Proviamo ad affrontare questo nuovo giorno.
Magari con un bel sorriso.
e un pò di musica.
Ecco un altro sito Libero Blog
Proviamo ad affrontare questo nuovo giorno.
Magari con un bel sorriso.
e un pò di musica.
Ed ecco un’altra delle mie notti insonni.Erano anni che non succedeva più.
Evidentemente qualcosa in questo periodo non va.
Sono come l’Etna, apparentemente calma, ma dentro c’è tutto il fuoco del mondo.
E’ passata l’estate e nulla di quello che avrei voluto si è ancora realizzato.
Che delusione!
Intanto il tempo corre e le date rosse del mio calendario si avvicinano inesorabilmente.
A complicare tutto si aggiungono certe notizie di tragica cronaca. Quest’anno ha portato tante disgrazie nel mio paese .Siamo tutti un pò perplessi .Ma!
La vita sorprende sempre!
E intanto è già domani.
Palla di fuoco ha preso qualche giorno di ferie e gioca a nascondino con le amiche nuvole che si divertono a fare il temporale e si dilettano in concerti di tuoni e fulmini che hanno messo la firma sul modem di un paio di amiche mie.
Poverine! Incazzate davvero!
Un estate in subbuglio come il mio cuore .
Tra poco ricomincia la scuola .Una nuova sfida.
Mi tocca camminare ancora su strade incerte, mai tracciate .
Pazienza!
Intanto cerco di trovare un rimedio per convincere Leonardo che deve dormire e che ha già perso la parte più bella della notte.
Leonardo è il mio cervellino.
Si è guadagnato questo nome perchè è affetto da leonardismo cronico.
Non si ferma mai! Il tempo non gli basta mai!
Sempre a ricercare,lavorare, sperimentare, sognare…..
Help me!
No ! Niete pineal!
E’ vero sto invecchiando ma a volte il problema è la vita.
Come diceva qualcuno.
Non servono farmaci o psicoterapia,ci vorrebbe semplicemente un’altra vita.
E intanto mentre aspetto che torni il sorriso mi coccolo con la musica.
Questa sono io : “L’uragano Mery”
Buongiorno!
Stamattina mentre gironzolavo su internet ho trovato il post che trovate sotto.E’ un testo di Silvana Stremiz. Più volte mi è capitato di imbattermi nei suoi scritti,molto diffusi su internet.Devo dire che mi piace il suo modo di scrivere e i suoi pensieri . Stamattina ho scoperto che forse siamo gemelle o forse apparteniamo entrambe alla stessa categoria dei così detti “Neri”di Renato zero e Mina.
Questo testo ,di Silvana Stremiz ,mi descrive esattamente come sono.
E’ incredibile!
Se non fosse per la bellezza che non ho,questo sarebbe il mio ritratto perfetto.
Lei è una bella donna, dicono in molti, con lo sguardo malinconico, un tipo strano che sorride poco, ma quando lo fa illumina il mondo.
Scontrosa da sembrare quasi asociale ma anche timida, e così bella, quando il rossore dell’emozione le copre il viso e le fa tremare la voce.
Apparentamente aggressiva, a volte anche in modo marcato, quasi a volersi difendere dal mondo intero.
E invece, null’altro vi è, dietro quell’armatura di aggressività, che un cuore che altro non sa fare che amare.
Si, solo un cuore che ama, ma un cuore quando viene tradito troppe volte si difende, spara, uccide e lancia sassate di parole
per difendersi e indossa la corazza di ferro, lo sguardo quasi gelido e il sorriso trattenuto ma solo per timore che qualcuno, un’ennesima volta, le possa portare via tutto e spezzarle ancora il cuore in mille pezzi.
Lei non è una donna qualunque che vive amando se stessa e magari tenendo incatenato il proprio uomo, perché amare è lasciare ed essere lasciati liberi come cavalli selvaggi senza padroni, amare e essere fedeli al proprio cuore cavalcando liberi i prati della vita.© Silvana Stremiz
Sono un edizione limitata.Sono solo per pochi.
Un pensiero speciale va a chi ha saputo amarmi come una vecchia amica e ha saputo stringermi forte come si stringe un amore,perchè il mio profumo gli è entrato nel cuore e così mi ha sussurrato: ” Ti amo” ed io sorridendo gli ho risposto: “ anche io da morire, siamo amici”.
Piccola Nota:
Accade di leggere parole di altri, così belle, cosi intense, così vere, parole che sentiamo cosi nostre, che si appoggiano direttamente sul cuore e vengono memorizzate dalla nostra anima.
E così può accadere che quelle parole, mentre scriviamo, scivolano dalla nostra penna e inciampano sul nostro foglio mescolandosi tra le nostre come se fossero state scritte da noi, che involontariamente le usiamo senza renderci conto che erano già state scritte in modo quasi identico da qualcun altro che sentiva la vita come noi.
Ma questo accade solo quando si legge e scrive con il cuore.
Silvana Stremiz
Frugare nelle stanze vuote può essere molto doloroso, come un circolo vizioso ,come una catena,come un’insana abitudine.
Meglio fuggire.Chiudere la porta di tutte quelle stanze vuote ,che creano una corrente che fa male, molto male.
Chiudi e butta via la chiave,vai via senza voltarti,con determinazione,senza rimpianti o ripensamenti.
Vai via all’alba,prima che il buio impregni di nero la tua anima.
Vai via ora e porta il tuo cuore con te.
Non illuderti di poterci tornare un giorno, perchè quello che non è stato non può più divenire.
Fuggire non è mi facile.
Richiede coraggio.
Salvati! Scappa!
Copyright cmg@art
Mi dichiaro colpevole
di sognare a voce alta
di fidarmi dell’altro
di cercare la poesia.
Mi dichiaro colpevole
di dire quello che sento
di scommettere sul sentire
di credere in ciò che è detto.
Mi dichiaro colpevole
di sentire che è possibile
piangere un’assenza
battermi per un incontro.
Mi dichiaro colpevole
di vivere un altro tempo
di fidarmi di un gesto
di insistere per la verità.
Mi dichiaro colpevole
Sì.
Mi dichiaro colpevole.
Non me ne pento.
Araceli Mariel Arreche
Tu non sei mai solo!
Ci sono persone che non puoi fare a meno di amare.
Incondizionatamente!
Cercasi disperatamente isola deserta circondata da squali!