#testdrive #testroad sui #laghi italiani stavolta nel Bellunese con #Volkswagen #Alltrack

Non è appariscente ma concretamente efficace ancorata alla strada e decisamente performante

Il motore diesel 2000 eroga 184 CV e con la coppia bassa e il cambio Digit con la trazione integrale rende questa #VW un giocattolo sicuro per tutti i tipi di percorso

I consumi nella tradizione della VW sono limitati

Riepilogando, una #Volkswagen ‘familiare’, che tradisce la sua grinta soltanto per i rivestimenti in materiale antiurto parafanghi e del sottoscocca. E per l’assetto che assieme alle ruote leggermente sovradimensionate rispetto a quelle di una #Golf Variant fa trasparire la sua vocazione corsaiola. Per capirla, è sufficiente salire a bordo e mettersi al volante. Il sedile è avvolgente quanto basta per farvi sentire a vostro agio se affronterete un percorso impegnativo. Il volante assicura una buona presa. La guida assistita asseconda la marcia più rilassata. Si riparte. Il motore diesel 2000 ci tranquillizza: anche se è un’auto wagon che cela un cuore sportivo, i suoi consumi con la guida normale sono davvero contenuti. Il cambio automatico Digitronic a 7 marce li mantiene nella media, anche se decidiamo di dare una ‘sgasata’.

Guidando la nostra Golf Alltrack,

non ci riusciamo a spiegare come mai il motore diesel non sia stato sviluppato nell’automobilismo sportivo. Sembra piuttosto che l’orientamento di alcune Case automobilistiche sia di abbandonare, entro pochi anni, i motori a gasolio, per mantenere in uso quelli a benzina. Un programma controverso, perché secondo diverse fonti il motore a benzina è più inquinante di quello a gasolio. Che se produce emissioni più vistose, non per questo producono danni all’organismo dell’uomo e degli animali e all’ambiente come i metalli pesanti rilasciati dal motore a scoppio, ovvero a benzina. Tornando a noi, anche sembra che i motori ibridi ed elettrici dovrebbero a loro volta soppiantare quelli sospinti da idrocarburi, questa #Volkswagen #Golf dimostra che per una guida sportiva e appagante, per ottenere soddisfazioni al volante anche sulle strade più nervose, il diesel, con una curva di coppia vantaggiosa, può offrire punti per un sano divertimento. Questa

#Alltrack si è infatti dimostrata superiore alle aspettative.

Abbiamo rispolverato la sua vocazione sull’Altopiano del Cansiglio. Poi sulla strada che scende verso il bellunese, e va in direzione del Lago di Santa Croce, nel Fadalto. Un versante, quello bellunese del gruppo del monte Cavallo sul quale ora ci troviamo, che specialmente nel pomeriggio diviene particolarmente suggestivo. Perché la luce del sole crea un effetto cromatico caratteristico. Colorando il paesaggio con tonalità rosate come fa, peraltro, sulle vicine Dolomiti. La strada che scende verso il Bellunese è stimolante. In un paio di tratti riusciamo a vedere fino a dove si può spingere la #Golf #Alltrack in discesa. E verifichiamo che

il margine di sicurezza è davvero elevato.

Probabilmente, per trovare veramente i limiti di questa #VW dovremmo portarla in pista, viste le sue prerogative da purosangue. Oppure aspettare qualche mese, quando la neve ricoprirà il paesaggio locale e le strade, rendendo più insidioso un percorso che comunque è di per sé sicuro. Scendiamo verso Tambre, e Tambruz. Quindi la strada si fa più tecnica e ci si può sbizzarrire in tornanti e curve che chiudono, tratti in falsopiano, pezzi in discesa per provare la staccata. Sempre agevolati dal fatto che la giornata è talmente tranquilla che la strada è tutta per noi. Attenzione all’attraversamento delle frazioni di Lavina e Borsoi, finché arriviamo a Palughetto e Codenzano, a valle. Dove le acque cominciano a colmare il fondovalle. Fino a immettersi nel

Lago di Santa Croce.

Un bacino placido, circondato da monti dolci e verdi. Sul lato occidentale del lago, il versante opposto a quello dove stiamo arrivando, scorre la strada statale di Alemagna. Scendiamo verso il lago per una passeggiata. Scorgiamo una spiaggia ghiaiosa, e affollata, che ci conduce verso l’acqua dopo un pratone verde. Beh, quasi quasi… Il necessario l’abbiamo portato nell’ampio bagagliaio della Golf Alltrack. Così un bagnetto rinfrescante sarà il premio per la guida sportiva. E per essere ritornati a valle dal clima meno torrido dell’altopiano. Un salto al Capitello della Madonna del Lago. Poi una sosta al Bar Da Fortunato. Che sul retro ci propone un fantastico terrazzo panoramico. Sul quale, il titolare, quasi un sosia di Karol Wojtyla, oggi Santo, e la moglie, ci servono le bevande in

un contesto stile vintage,

che ci dimostra come qui, ancora qualcosa conservi le carature del passato. Su questo versante del lago ho l’impressione sia davvero così. Sì, perché poi proseguo verso la Baia delle Sirene (c’è anche qui come a capo San Vigilio sul Garda) e Santa Croce del Lago, imboccando la Ss 51 di Alemagna, e ricordo d’esserci passato da bambino, in corriera, così si chiamava il pullman, in occasione di una gita che ci aveva portati a Pedavena, non lontano da qui, a visitare storici birrifici. Le caseIMG_80551 IMG_8060 IMG_83161 IMG_8321 IMG_83241 IMG_83361 IMG_834611 IMG_8005 IMG_8001 IMG_82661 IMG_80061 IMG_80091 IMG_80111 IMG_80121 IMG_80221 IMG_80241 IMG_80331 IMG_80351 IMG_80381 IMG_80451 IMG_80471 IMG_80491, come anche il ristorante dove ci eravamo fermati allora, sono rimasti esattamente come allora. Mi sembra di vivere un flashback. Un salto indietro nel tempo. Nel frattempo si avvicina l’imbrunire. E dobbiamo rientrare. A pochi chilometri c’è l’ingresso della A27. Che ci porterà fino a Conegliano, verso Treviso, quindi al Passante, collegandoci con le autostrade italiane.

#charlieinauto 112

#Testdrive #testroad con la #VW #Golf #Alltrack da 184 CV sull’altopiano del Cansiglio

La versione più potente diesel con la trazione integrale 4Motion e doppia frizione DSG ne fanno un’auto dalle prestazioni sportive brillanti

Un’auto familiare veloce per sfidare una delle salite care ai ciclisti del Giro d’Italia

Riepilogando, una #Volkswagen ‘familiare’, che tradisce la sua grinta soltanto per i rivestimenti in materiale antiurto dei parafanghi e del sottoscocca. E per l’assetto, che assieme alle ruote leggermente sovradimensionate rispetto a quelle di una #Golf Variant fa trasparire la sua vocazione. Per capirla, è sufficiente salire a bordo e mettersi al volante. il sedile è avvolgente quanto basta per farvi sentire a vostro agio se affronterete un percorso impegnativo. Il volante assicura una buona presa. La guida assistita asseconda la guida più rilassata. Si riparte, dunque.

Il motore diesel 2000 ci tranquillizza:

anche se è un’auto wagon che cela un cuore sportivo, i suoi consumi con la guida normale sono davvero contenuti. Il cambio automatico Digitronic a 7 marce li mantiene nella media, anche se decidiamo di dare una ‘sgasata’. Guidando la nostra Golf Alltrack, non ci spieghiamo come mai il motore diesel non sia mai stato sviluppato in tutte le sue potenzialità anche nell’automobilismo sportivo. Sembra che l’orientamento di alcune Case automobilistiche sia quello di abbandonare, entro pochi anni, i motori diesel, per mantenere in uso quelli a benzina. Perché il modello che stiamo provando, il più alto della gamma Golf Variant,

ha potenzialità quasi corsaiole.

Per verificarne i contenuti, ci serve una strada di montagna, magari vicina alla città. E possibilmente percorsa da eventi sportivi delle quattro o delle due ruote, per motivarci ancora di più. A cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale, c’è un sito montano che presenta caratteristiche ideali. Anche perché la sua risalita, ci farà guadagnare paesaggi sempre più appaganti. È la strada verso l’altopiano del Cansiglio. Si può raggiungere da Sacile, splendida località con netta influenza veneziana, che sorge sulle rive del Livenza. Quasi al ‘confine’ tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. Rive, quelle del Livenza, che regalano scorci davvero suggestivi. Da lì si raggiunge

Sarone di Caneva, e si inizia la salta attraverso la foresta,

principalmente un bosco di latifoglie, soprattutto faggi, e in parte di conifere che ricopre il Cansiglio, esteso fino al monte Cavallo. Dicevamo, Alltrack, è figlia della settima generazione di Golf, che è stata proposta nel 2012. Indossa la veste sportiva. Che si denota dai fari, dai fanali, dai paraurti. Monta la trazione integrale 4Motion e il cambio a doppia frizione DSG. L’abitacolo è spazioso, e ben rifinito, con il cruscotto digitale. Il cruise control è adattivo, con il mantenimento di corsia e il riconoscimento dei cartelli stradali, dai limiti di velocità ai divieti di sorpasso. Ammortizzatori a controllo elettronico assicurano ulteriore confort di marcia, ma anche una tenuta di strada rassicurante, pure nella guida veloce. Un confort previsto dai progettisti, che ha indotto la #VW a dotare di serie anche la Golf Alltrack dell’avviso anti ‘colpo di sonno’. I rapporti del cambio automatico, o manuale con comandi con palette al volante, sono così ben calibrati, che nonostante la potenza notevole della Golf Alltrack, con una guida ‘normale’

consuma in media meno di 5 litri per cento chilometri: più di 20 km/l.

Nemmeno spingendo sull’acceleratore con decisione i consumi salgono in modo significativo. Per un’auto diesel che supera i 230 km/h. Detto questo, saliamo. Superato il Castello di Caneva, da visitare, se a fine estate è possibile assaggiare nella zona una varietà di fico (in dialetto veneto ‘Figo moro de Caneva’) nero, molto adatta per la preparazione dei dolci e dei gelati, si sale a Sarone. Da quindi ci si inerpica lungo una strada comoda e veloce. Verso la cima un agriturismo con vista sulla pianura rivierasca, che con il bel tempo si apre fino al mare, alla Laguna di #Venezia, alla #RivieraFriulana. Quasi in cima, una serie di strade

tra le malghe del Cansiglio, biologiche, anche con prodotti di capra,

ci permette di provare la Alltrack anche sullo sterrato: quasi non si nota la differenza rispetto all’asfalto. Salto poter prendere velocità e guidarla come un’auto da rally. Quassù, troviamo refrigerio e riparo dalla torrida estate. Ma anche l’occasione per compiere escursioni a piedi o in bicicletta, sui percorsi in mezzo al bosco o a mezza costa. Aprendo il portellone della Golf Alltrack avevamo infatti scoperto che ci si possono carica comodamente due biciclette. In un paio di malghe si può anche pernottare. E quasi quasi, vista l’ora e la temperatura davvero gradevole approfitteremo di questa opportunità. Per goderci una escursione, l’indomani mattina, nella foresta del Cansiglio, la seconda d’Italia per estensione, suddivisa tra le province di Belluno, di Treviso e il pordenonese.

In cima, una conca oltre i 1000 metri di quota,

si trovano un centro caseario, con spaccio di prodotti di montagna e degustazione, il museo della foresta, strutture ricettive, un campo da Golf e altri impianti sportivi. Sulla sommità, assieme ai faggi, la foresta è completata dall’abete rosso. In questo ambiente era sopravvissuta fin dai tempi antichi la popolazione dei cimbri. E la Golf? La salita è stata proprio divertente. Più tardi vedremo che cosa succede in discesa.

#charlieinauto111