#testdrive #Volkswagen #Golf Variant TGI a gas per dedicare il risparmio ai viaggi e agli sport preferiti

Anche sulle strade del #Gargano la TGI è comoda, maneggevole, veloce, dal consumo sostenibile

Per esempio per supportare lo sport del pedale e portarci nella natura splendida dell’arco costiero della Puglia

Golf Variant. Un modello della più diffusa e forse amata tra le Volkswagen, dopo il Maggiolone, che dispone di spazio a volontà. Con lei festeggiano l’avvicinarsi della #puntata100 di #charlieinauto. Si tratta infatti della versione familiare dell’auto che ha motorizzato milioni di automobilisti, e specialmente automobiliste. E che ha ottenuto risultati anche nello sport motoristico. Della quale siamo arrivati, credo, alla settima generazione. Variant non è meno generosa del modello tradizionale. Tenuta di strada, velocità, maneggevolezza, che addirittura migliorano quando è carica, ne fano un’auto per la famiglia, per le coppie avventurose, per i single e gli amici che si vogliono dedicare a sport di movimento nell’ambiente naturale. A contatto che le ricchezze del territorio. Per esempio,

in Puglia, la costa garganica e il retroterra del promontorio

che anticamente era un’isola, ce né davvero di cose da vedere. L’occasione ci è fornita da una gara del pedale: il Campionato italiano interautostradale di ciclismo. Che è animato da oltre un centinaio di atleti, amatori e agonisti, dipendenti delle società autostradali italiane. Giunto alla trentanovesima edizione. Proviamo a vedere: bagagliaio capiente. Per due persone, smontando le ruote anteriori, ce ne stanno due di biciclette. Così partiamo. IMG_1284 IMG_12861 IMG_15901 IMG_12801 IMG_1610 IMG_16601 IMG_16631 IMG_1649 IMG_172711 IMG_172811 IMG_2077 IMG_2101 IMG_2062 IMG_2120 IMG_91571 IMG_2212 IMG_226711 IMG_23381 IMG_2353 IMG_23631 IMG_20561 Dopo l’escursione

al #lagocostiero di #Varano,

stavolta raggiungiamo la costa garganica: il suggestivo abitato di Rodi Garganico. Dove sembra che il tempo si sia fermato. Gli abitanti sembrano condurre una vita placida, scandita da ritmi naturali. E all’aperitivo e alla sera si riversano nelle stradine strette del promontorio, nella piazza principale e sulla passeggiata costiera, in alto sul rilievo sul quale sorge la città, per chiacchierare. Scambiarsi testimonianze della vita locale. Sorpresa, dopo il caffè della domenica mattina, ma non avevo il telefonino con me per riprendere la scena, è arrivato in piazza un vecchio camioncino stracarico. Con un telo che ne preservava il contenuto. È stato il conducente al megafono a svelarne il carico: “Materassi, divanii”!! oggi, come cinquant’anni fa. Ma anche la Golf Variant che stiamo provando ci fa fare un tuffo nel passato. di qualche decina d’anni. Quando la benzina costava Mille Lire. Sì, perché

il gas Metano con il quale è alimentata costa proprio così,

dalle mie parti. Qui, anche 0,150 euro in meno. E se non troviamo il distributore del GNC: Gas naturale condensato, cioè il Metano? A parte il fatto che anche sul Gargano ci ne sono. A ogni buon conto, dopo i 15 l di gas, che corrispondono a oltre 400 km a un’andatura normale, la Golf TGI 1.400 passa automaticamente alla benzina. L’autonomia completa è di circa 1100 km. Perché, anche a benzina la Golf TGI consuma poco, anche 20 km/l. Certo, evitando di tirarla allo spasimo. Ma non ne ha bisogno. Perché

viaggia via fluida e veloce.

Scarichiamo le bici e ci infiliamo nella Foresta Umbra. Così chiamata perché gli alberi ormai secolari garantiscono un forte riparo al suolo dalla luce del sole. Il parco naturale, gestito dai Carabinieri forestali, è arricchito da un laghetto e popolato da specie di fauna selvatica dell’ambiente mediterraneo. Rientriamo al villaggio del gruppo Scaccia, a Rodi Garganico. Curato, e compreso tra i rilievi costellati di pini marittimi e la spiaggia. Il lungo arenile che da Rodi va verso la piana che ospita il lago di Varano. Nella stessa direzione, sullo sfondo si scorgono

le Isole Tremiti, un concentrato di storia mediterranea

e di segmenti dell’ambiente naturale, scelte da personaggi famosi per la serenità dell’habitat. Per esempio da Lucio Dalla, che vi scrisse alcuni dei brani più noti. Serata tranquilla, per recuperare dopo la lunga pedalata. Colazione con il sole che si irraggia sul mare. E si riparte verso Peschici. Una cittadina che ricopre un promontorio, fatta di case bianchissime per respingere la forte luce del sole, in realtà, il clima è sempre temperato. Perché la vicina foresta assicura correnti fresche anche in piena estate. Dal cuore del borgo antico, la passeggiata centrale, con la bici a mano, scorre fino a un poggiolo panoramico. A oltre 200 m sul mare. È da lì che scorgiamo, aiutati dal binocolo turistico, ciò che i giornali l’indomani ci hanno confermato: diversi balenotteri che si divertivano nelle acque antistanti a Peschici.

Le strade del Gargano sono nervose, guidate.

Divertenti se affrontate con l’auto giusta. Eccola! Ci siamo davvero sbizzarriti a superare il continuo alternarsi di curve strette, lunghe, a gomito seguite da brevi rettilinei. Il tutto tra la pineta e lo scenario del mare. Saliamo a Vico nel Gargano, per raggiungere, consigliati da un amico, tattico locale, la pasticceria più nota della zona, con dolci al cioccolato favolosi. Giusto per recuperare un po’ di energia. Domani ci attende il ritorno: oltre 800 km di autostrada. Non sarà un problema: l’auto è confortevole. E, soprattutto, ci consentirà di rientrare spendendo meno di 30 euro di gas Metano.

E COSI’ SIAMO ARRIVATI ALLA PUNTATA 100-1  DI   #CHARLIEINAUTO !!!

#charlieinauto99

#testdrive a tutto gas con un’auto ecosostenibile: la Volkswagen Golf Variant TGI

Il metano combustibile ecologico non limita le prestazioni di un’auto veloce per la famiglia

Il modello bifuel fa risparmiare senza limitare il divertimento della guida

A tutto gas… No, non ho cambiato il nome del nostro appuntamento settimanale. Ma è quanto mi ha ispirato questo nuovo #testdrive. Mi è stato suggerito: prova questa. E così accondiscendendo il consiglio di un collega, ho fatto una scoperta interessante. Ovvero, mi si è rivelato un mondo nuovo. Anch’io, come la gran parte degli automobilisti, per anni ho considerato l’auto come un mezzo per gli spostamenti, di lavoro e non solo. Pur non trascurando la ricerca dell’equilibrio tra un’auto performante, perché maneggevolezza, tenuta di strada e spinta sono una garanzia di sicurezza, ho sempre cercato di porre attenzione ai costi di gestione, e principalmente ai consumi. Così, improvvisamente, ero passato dall’auto a benzina al diesel. Oggi, si sta tentando di collocare il diesel fuori moda, incolpando questo motore generoso, sostenibile e super affidabile, di essere la principale colpa dell’inquinamento atmosferico. Trascurando il fatto che il motore a benzina invece inquina maggiormente, perché rilascia dalla combustione metalli pesanti. Che, è acclarato, sono causa di numerose malattie degenerative.

Ora per me questa nuova occasione e scoperta: il gas.

Il gas metano. Che va gestito in sicurezza, ma rende come la benzina e costa più di un terzo in meno rispetto al combustibile più tradizionale. Infatti i distributori sono più rarefatti rispetto a quelli a Gpl, il gas propano liquido e ubicati lontano dai centri abitati. In realtà, l’auto poi è sicura come le altre. Ah sì, stiamo provando la Volkswagen Golf Variant TGI, Turbo gas injection. Il motore di 1400 cc eroga una potenza di 150 CV. E i consumi? Li abbiamo verificati nel trasferimento fino a casa: 20 km/l a benzina, quasi 30 km/l a gas. Serbatoi più piccoli di quelli tradizionali non impediscono a questo spazioso modello dell’intramontabile Golf di avere

un’autonomia complessiva importante: oltre 1100 km.

Con 40 l di benzina e 15 l di Gas naturale compresso, o metano. Questo dato vi fa capire che mentre per il Gpl distribuito direttamente sulle strade da diverse compagnie petrolifere occorre installare sull’auto un bombolone, per il metano è sufficiente una bombola da 15 litri. Lo spazio risparmiato si guadagna tutto nella capienza del bagagliaio, grande, come quello della Golf a benzina o diesel. Ma nel passaggio tra il gas e la benzina che cosa succede? Come avete intuito, è l’auto a scegliere di utilizzare per primo il combustibile allo stato gassoso. Quando si esaurisce la bombola, la Golf

passa automaticamente alla combustione della benzina.

Senza che possiate notare alcun cambiamento. Ve ne accorgerete solamente perché l’indicatore del serbatoio del gas sarà finito sullo zero e sul display centrale dell’auto comparirà una notifica. Nel frattempo, sul display multifunzionale al centro dell’auto, il navigatore vi chiederà se vi deve condurre al distributore di gas più vicino. O meglio ai distributori di gas più vicini. Non vi resterà che scegliere quello più comodo lungo il vostro percorso. E con meno di 15 euro rifarete il pieno. Dopo circa 350 km. Sì, ma l’auto? La Golf non farà una piega. E con essa nemmeno le vostre capacità di guida. La Golf Variant TGI assicura prestazioni analoghe alla GTI, sia nell’uso a gas che quando va a benzina. E vi assicuro che

tira via veloce.

In salita sfrutta bene i 110 cavalli di potenza. Nel misto è altrettanto veloce. In sorpasso vi sorprenderà per la ripresa e la conseguente sicurezza di guida. Nonostante il modello Variant sia sensibilmente più grande della Golf tradizionale, la tenuta di strada è davvero da assetto sportivo. E migliora ancora a pieno carico. Le sospensioni infatti sono studiate per sostenere un’auto familiare. Una sorta di Golf SW. Ma non per questo si riduce la proverbiale maneggevolezza. E nemmeno la precisione di guida della vettura. Alla quale concorre l’ottima presa del volante. e che è agevolata dal differenziale autobloccante elettronico XDS. Per la sicurezza, è dotata di tutti gli accorgimenti per la sicurezza attiva e passiva, la guida assistita, il parcheggio assistito. Automatici pure l’attivazione dei fari, potenti e selettivi, e del tergicristallo. Mentre display e computer di bordo si sincronizzano con l’apposita applicazione per smartphone Apple o Android. Avevamo provato una Golf Variant diesel tre anni fa: il modello precedente. Ma questo modello va ancora oltre. E, soprattutto, particolare non trascurabile in quest’epoca, l combustione a gas produce un basso livello di inquinamento. Una prova sui consumi? Abbiate la pazienza di attendere il n.93 di #charlieinauto. E l’affidabilità con fondo sdrucciolevole? Per assecondarvi abbiamo infilato alcuni sterrati nella #RivieraFriulana tra Ronchis e Rivignano e la #Golf Variant TGI non si è fatta sorprendere. e ha mantenuto la silenziosità che la caratterizza assieme al confort. La frenata è morbida ma sicura, la IMG_299711 IMG_2987 IMG_29841 IMG_30141 IMG_30031 IMG_29981 IMG_29881 IMG_29921 IMG_30021 IMG_29681 tenuta di strada con un buon margine di sicurezza anche sullo sterrato. Sul bagnato non cambia nulla: pneumatici affidabili e l’auto che non si scompone nemmeno nelle grandi pozzanghere, con il tergicristallo che ci assicura buona visibilità.

#charlieinauto92