L’immagine ci offre un caso di Gozzo semplice diffuso, che rappresenta, in genere, un fenomeno di adattamento ad una carenza cronica di Iodio, oppure ad un’alterazione della biosintesi ormonale, causata da un difetto enzimatico congenito. Molto raro il gozzo causato da sostanze gozziggene naturali; quali verze, cavoli ecc. di origine medicamentosa (PAS, sali di litio, fenilbutazone, che è un antireumatico), o da processi patologici della Tiroide; quali, ad esempio, Tiroidite autoimmune o di Hashimoto, o Tiroidite sub acuta)
In recente passato, la carenza di Iodio negli alimenti di alcune regioni alpine ha rappresentato una vera calamità sociale provocando un’endemia di gozzo e cretinismo. L’aggiunta di Iodio nel sale ed in alcuni alimenti ha risolto il problema del gozzo come fenomeno endemico, almeno in Italia.
Il gozzo da disturbo della biosintesi ormonale ha una netta impronta familiare : si tratta in genere di forme in cui il difetto enzimatico congenito ha parziale espressività e il blocco della biosintesi ormonale è incompleto.
Questa affezione mostra una ipersecrezione di TSH che viene in genere considerata il comune denominatore di tutte le forme di gozzo semplice diffuso. Questo ormone TSH aumenta in risposta alla ridotta produzione degli ormoni della Tiroide; Ft3, Ft4, e questo meccanismo; detto tur-over intratiroideo dello Ipodio provoca un aumento del rapporto T3/T4 nel secreto tiroideo, in modo tale che la concentrazione di T3 in circolo rimane nei limiti di norma. Questi pazienti, pertanto sono clinicamente eutiroidei; ovverosia, con Tiroide normalmente funzionante, grazie alla ipersecrezione di TSH ed alla iperplasia( aumento di dimensioni ) della ghiandola Tiroide.
All’esame clinico la Tiroide si osserva di volume aumentato, talora assai cospicuo, sia pure in assenza di segni clinici di “Ipo” o di “Iper”. Il medico palpa la sede e apprezza una consistenza tumefatta diffusa di conseguenza parenchimatosa; ovverosoia dai caratteri simili al tessuto tiroideo.
Agli esami ematochimici, i livelli di Ft3 ed Ft4 circolanti sono nella norma, come pure il TSH; tuttalpiù lievemente aumentato.
In conclusione, diagnosticare un gozzo semplice non presenta particolari difficoltà sul piano clinico. Tutti gli esami ormonali sono necessari per escludere un’iperfunzione o un’ipofunzione della ghiandola, e un esame ecografico ad evidenziare eventuale presenza nodulare.
Scusami Peppe, ricordo il reperto di mia sorella, prima dell’intervento, relativo all’ago aspirato effettuato. C’era una sigla:Tyr2. Cosa stava ad indicare ?. Grazie
Questo termine Tyr2 indica la benignità del nodulo aspirato. Tuttavia, se è stato proposto l’intervento a tua sorella sarà stato sicuramente in ordine alle dimensioni dei noduli sopra i limiti per l’ovvia tiroidectomia. Ciao Rosina