Nei tempi antichi le dee venivano raffigurate mentre ridono. Per cui, la dea ridente è un modello. Il suo riso rivela che lei sta al di sopra delle cose, che il mondo non le può fare del male.
Non a caso le donne, ridono volentieri e si ritrovano volentieri in questo modello. Esse ridendo vengono a contatto con la dea dentro di sè, che non si consuma in questo mondo, ma conserva la distanza da esso e, quindi, riesce a riderci sopra. Sono convintissimo che le donne sanno davvero ridere di cuore. La risata è il modo di esprimere la loro superiorità sulle cose della vita. Con le dovute eccezioni, lo si è sperimentato e lo si sperimenta in ogni famiglia. Le donne hanno quell’energia positiva che riescono a ridere di nuovo dopo una fase difficile. Si sentono più vitali in modo nuovo; avvertono che cosa significhi sentire gioia. Ci sono molte donne che conoscono fasi della vita nelle quali devono sopportare situazioni che sembrano mai cambiare. Similmente al periodo di siccità, che non cresce niente di nuovo. Effettivamente questa situazione ha effetti disperanti, e alcune donne si sentono tradite dalla vita. Poi, d’improvviso, qualcosa annuncia un cambiamento positivo. Affiora una speranza che qualcosa cambi in meglio. Ebbene, questo riporta le donne alla loro serenità, e si aprono al riso.
Ne sono fermamente convinto. Nella mia ignoranza, ho sempre notato che il loro sorriso non fosse come quello degli uomini: una diversa manifestazione, un modo alternativo di sorridere che fa la differenza. Certo non abissale, ma chi sia attento osservatore se n accorge. Ora leggo una tua conferma e ne prendo atto: bellissimo aspetto che pone la donna su un piedistallo con diritto e con piacere.
Bella serata Doc.