“Nessuno potrà togliervi la vostra gioia”

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: At 18,9-18

Salmo: Sal 46 (47)

Vangelo: Gv 16,20-23a

 

La gioia che proviene da Cristo non sarà mai tolta: è una promessa!

Il dolore che stiamo vivendo, o abbiamo vissuto è circoscritto e non dura per sempre. Gesù per farcelo capire, ci fa l’esempio della donna che al momento del parto prova dolore e poi la gioia della nascita, prevale su quella sofferenza.

Ci sono, però, dei dolori difficili da superare, e non portano a una vita che nasce, per questi Egli è venuto: per essere sollievo nei cuori chiusi da tanta sofferenza, perché a volte, siamo proprio noi ad aver bisogno di rinascere da quel dolore.

Quanto è dura Egli lo sa, ha sperimentato per primo il dolore, la fatica, lo smarrimento, e parlare ora della gioia, non è dimenticare cosa vuol dire soffrire o non aver tatto per chi soffre, anzi è un incoraggiamento alla speranza. C’è una possibilità accanto a noi ed è Cristo stesso, Lui che ha fatto della morte una vita, ora fa del nostro dolore una rinascita. L’ostrica che non è stata ferita non produce perle.

Il Signore è Colui che vuole garantirci una vita, dove il dolore non sia l’ultima parola, e se anche i ricordi riaffioreranno, nessuno potrà toglierci la nostra gioia. La gioia che proviene dall’aver incontrato Colui che desidera riportarci non indietro, al momento del dolore, ma avanti, così che l’esperienza di Dio possa risanarlo. Sarà quella gioia scoperta, riconosciuta come un dono, a essere la forza per non domandare più nulla.

Affidiamo a Dio il nostro dolore, affinché lo trasformi. Lasciamo che il Suo amore entri nel cuore per risanare, lenire, curare e tocchi profondamente ogni momento della vita, così da sperimentare la Sua gioia e credere che non ci sarà mai tolta e sarà la nostra forza!

 

 

“Nessuno potrà togliervi la vostra gioia”ultima modifica: 2022-05-27T05:07:34+02:00da EremoDelCuore
  1. Quando non si ama nessuno, avvertiamo la nostra stanchezza, la nostra noia, il nostro vuoto. Non abbiamo stimoli e ci avviliamo. La potenza dell’amore che viene dal Signore, ci chiama a vivere la nostra vita pienamente: non possiamo aspettarci gioia, senza riconoscere che essa sia la pienezza della vita.
    Dolce e sereno w.e. carissima.

    • Grazie carissimo della tua condivisione!Si è bellissimo dire che la potenza dell’amore del Signore ci chiama a vivere pienamente perché è proprio così! Ti auguriamo un sereno weekend a te e famiglia!

  2. Eh sì per fortuna il dolore poi alla fine passa e c’è la gioia che ci accompagna. Bisogna avere fede che questo accadrà sempre. E accade. Sereno fine settimana