Videochiamata

 

Lascio decantare… mi ascolto, nel mentre.

.. il video si illumina, appare il nome…… panico….
“no, si sarà sbagliata”
“adesso? aspetta.. chiuderà”
“oddio, dov’è l’auricolare?!”
“cavolo, (togli il ciappo, muovi i capelli, come sto messa???!, dove sono???), insiste”
“Muovitiiii!!!, che poi riattacca davvero!!!”

….

Rispondo…

Ti tuffi sul letto, abbandonata, ridi, rido, ridi, rido, ridi, rido, ridi, rido, ridi, rido.
Ci rimane il sorriso stampato senza riuscire a dire tanto di più per qualche minuto..

L’elettrocardiogramma, il mio, non sa bene dove andare a disegnare le sue linee,
il cuore fa contatto con lo stomaco, tremo di emozione.

Non mi sembra vero di vederti e sentirti.
Continui a sorridere mentre mi dici che sei “disperata”.
Non ho memoria di videochiamate insieme, certamente nessuna così.

Troviamo qualche argomento, e mi rendo conto di parlare solo con la bocca, forse 🙂

Sorride ogni parte di me e mi accascio lentamente sul tavolo, ti guardo, solamente, ti guardo.

E’ l’ora della cena, la tensione nella gambetta e capisco che sta arrivando il panico.
E’ ora di lasciarsi, un selfie, un saluto…

La voglia di scriverti immediatamente dopo, la trattengo.
Mi ascolto, ancora.
Mi sovviene l’immagine di un’emozione simile,
-vederti apparire dalla porta di casa mia-

l’ “incredulità” è quel fotogramma.

come darsi uno schiaffo perché è vero davvero
con lo strascico di sentire l’emozione perdurare.

e poi, rifulgere.

 

 

 

 

 

 

 

 

Videochiamataultima modifica: 2020-11-25T11:51:01+01:00da viaggio_in_passi