« Compito in classe | Spiegare ai tedeschi che... » |
Post n°411 pubblicato il 12 Gennaio 2013 da ziryabb
Un anno fa al momento della formazione del governo Monti scrissi un post per dire che al governo non servono professori ma furbetti, manipolatori senza scrupoli che tramano di qua e di là per arrivare al fine senza esclusione di colpi bassi o alti. Allora alcuni commentatori non ci credevano. Oggi guardando i nomi che infarciscono le liste elettorali di tutti gli schieramenti si capisce che le liste servono solo a acchiappare i voti da ogni parte. Non abbiamo sentito nessuno parlare di programma. Con la complicità dei media, la campagna elettorale è ormai concentrata sui problemi legati all'organizzazione di queste elezioni: liste, simboli, par condicio...Alcuni giornali dedicano intere pagine agli spazi occupati dai leader politici in televisione. Seguono polemiche che spostano il dibattito sul piano del gossip da novella 2000. D'altronde chi ha deciso di candidarsi sa che è la sua ultima chance per finire la carriera da deputato o da senatore. Probabilmente dopo queste elezioni sarà un addio al porcellum con grande rammarico. O' porcata ci mancherai! Datemi la presidenza della Consob e vi garantisco un spread a zero punti nel giro di pochi mesi. Ho le schede telefoniche clonate di tutti i dipendenti delle agenzie di rating.
|
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Flo
il 31/05/2024 alle 01:15
Inviato da: gratiasalavida
il 31/12/2023 alle 10:36
Inviato da: gratiasalavida
il 31/12/2023 alle 10:36
Inviato da: gratiasalavida
il 08/12/2022 alle 17:40
Inviato da: gratiasalavida
il 08/12/2022 alle 17:35
ANELLI ESTERNI
Calvino Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti Book Review 2012 Biblioteca di Carpi
Intervista a Zygmund Bauman La globalizzazione negativa
Breve storia dell'imprenditoria di Carpi (MO)
Recensioni dei lettori di Uomini che odiano le donne
A 98 anni, Isocrate ne aveva abbastanza di Atene e della sua democrazia tentennante
I MIEI BLOG AMICI
- Rubra domus
- DELIR IN CHAT
- OSSIMORA
- EMMA
- ROBERTO
- Anna Caroli
- FAJR
- MARIANNA
- SCONFINANDO
- LA VERA ME STESSA
- Rosa Luxemburg
- Solo Nel Cielo
- FIORE
- UN PO ESIA
- GIUSEPPE
- Jazz Da Cinzia Guidetti
- Stormy Monday
- IL RE E NUDO
- MINNESOTAFATS
- FITNESS
- Clicca Ecomony
- serenamentepoi
- LAVOROeSALUTE news
- Silvio Perroni
- STELLA POLARE
- Demenziale SoBBy
- ufficio? no grazie
- Paoletta
- La Specola, Veuve-Cliquot
- la memoria dispersa lorifu
- Pot pourri
- Deliri di notte
- EREMO MISANTROPO
- PESCE MARCIO ...
- Lo zoo
- Lisa Libera
- Appunti sparsi
- La Finestrella LOLABLU
- spighe di grano rosa
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI POST
- LA FRECCIA GIALLA
- SONO DISTRUTTA
- ANDATE IN AFRICA!
- PIOVE IN CITTA'
- HO TANTISSIMI AMICI
- SILJE NERGAARD
- MARITO E MOGLIE
- UN BUCO NEL MURO
- IL POTERE DI INTERNET
- ET TOI DANS MON LIT
- COSA SIGNIFICA...
- LEHMAN BROTHERS
- LISA EKDAHL
- UN SONNELINO AL LAVORO
- VANITY PLATE
- VIETATO AGLI UOMINI
- BLOGDOG
- ASPETTATIVE
- MINA VS GABER
- Jean Luc
di Massimo Gramellini
Riporto volentieri il pensiero del lettore Marco Pz.
"La campagna elettorale appena incominciata è già inguardabile, illeggibile, inascoltabile. Tonnellate di discussioni su poltrone, alleanze e schieramenti. E poi twitter, il nuovo giocattolo, il salotto vip in versione tascabile dove i potenti spettegolano tra loro di poltrone, alleanze e schieramenti. Non uno, dicasi uno, che indichi una visione del mondo, una direzione di marcia. Non una parola, dicasi una, su agricoltura, urbanistica, filiere a chilometro zero, turismo, cultura, protezione del territorio, trasporti, scuola, ospedali. Non un progetto, dicasi uno, che tenga insieme le voci di quell’elenco e magari vi aggiunga gli asili nido e l’assistenza a malati e anziani. La vita vera. Quella di cui parlano a cena, e non su twitter, le persone vere. Cosa hanno realizzato i candidati nel corso della carriera sui temi che riguardano «noi» e non «loro»? Cosa pensano della Cina, della Russia, delle guerre in corso nel mondo, di tutto ciò che succede in un raggio maggiore di dieci centimetri dal loro ombelico? Nel silenzio degli interessati, l’unico programma elettorale lo stanno scrivendo, giorno per giorno, le famiglie, le associazioni di volontariato e le aziende che mandano avanti la baracca e, non ricevendo nulla dalla politica, si accontenterebbero che la politica smettesse di intralciarle con la burocrazia."