2 o piu' Ciacole....

Partendo dal presupposto che se una persona passa la maggior parte del suo tempo libero utilizzando un PC, sia un genio del computer  o ne autorizzi chiunque a frantumargli i marroni per risolvere problemi che non sono i suoi.
Eppure il "tecnoleso" medio, crede, che mi basti avere un qualsiasi pc davanti per sentirmi realizzato e divertirmi, pretende pure di imparare in un'ora (rubata al mio tempo libero) cio' che nemmeno un libro mi ha insegnato, ma anni di passione e di errori commessi, pagati cari sulla mia pelle .
Succede sempre cosi'..... sono ad una festa o ad una cena, si parla del piu' e del meno, quando un mio amico mi dice che ha un problema col pc...... e' piu' forte di me, gli spiego come risolverlo!!!!
Lui fa finta di capire e inesorabile, il giorno dopo arriva una sua telefonata....... e' l'inizio della fine!!!!!
Ovviamente in quel momento sto' facendo ben altre cose e lui nemmeno chiede se disturba.
............. fa' niente ........... gli ripeto come risolvere il problema, ma lui e' abituato ad eseguire meccanicamente una serie di operazioni senza sapere quello che sta' facendo, quindi armato di taaanta pazieeeenza, rimango al telefono e gli detto passo dopo passo cosa deve fare .
Il problema e' risolto brillantemente..... ma ormai il suo computer e' diventato il mio computer, e d'ora in poi qualsiasi cosa gli succedera' saranno affaracci miei !!!
Ma non finisce qui........... iniziera' a telefonarmi gente sconosciuta, tipo il cognato della sorella del tuo amico che ha un collega di cui quella dannata cena e sui discorsi di computer era meglio che mi facevo i fatti miei e fingevo di non capirci nulla di quei fottutissimi pc.
Ma nelle migliori delle ipotesi alle telefonate seguiranno altre telefonate e da qui a ritrovarmi con la stanza piena di midtower e notebook da sistemare, il passo e' breve.
Addirittura qualcuno andra' a riesumare in cantina quel pezzo d'antiquariato impolverato, che se riusciro' a far funzionare servira' a far impratichire il figlio del mio amico........ affinche' crescendo non diventi tecnoleso e rompipalle come il padre .