al-amin

“La responsabilità della parola”

AL HAMDU LI ALLAHI RABBI AL ‘ALAMIN WA SALAH WA SALAM ‘ALA RUSULI ALLAHI AGMA ‘IN

Fratelli e sorelle: il tema di oggi riguarda l’importanza e il valore della parola. Certamente nell’Islam “la parola” riveste un’enorme responsabilità perché è il primo mezzo d’incontro e comunicazione fra singoli, popoli e razze sulla base dell’amicizia e dell’amore. E’ il veicolo dell’eredità della civiltà, che si tramanda di popolo in popolo e di era in era, e, oltre a proteggere ciò che è ricevuto in eredità, aggiunge qualcosa di nuovo allo sviluppo della civiltà stessa.

La parola è il fondamento dei messaggi rivelati, delle religioni e delle invocazioni dei probi. E’ la Torah, il Vangelo e il Corano e tutto ciò che hanno lasciato i Profeti. La parola significa libertà e non si può vietare alla mente umana di farne uso, anche se può essere errato. Anzi dobbiamo concedere il diritto di sbagliare senza paura perché il bene può derivare dall’errore e un concetto espresso erroneamente ci dà l’opportunità di riflettere e progredire più di quanto lo faccia ciò che è corretto.

Fratelli e sorelle: se vogliamo conoscere l’importanza della parola nel Sacro Corano scopriamo che fu il mezzo di comunicazione tra il cielo e la terra, fin dall’inizio dell’esistenza, per salvare il padre dell’umanità Adamo (la pace su di lui), come leggiamo nella Sura della giovenca II, v: 37: “E Adamo ricevette parole dal Signore, il quale lo perdonò, perché Egli è il Perdonatore, il Misericordioso”.

Poi la parola costituì la bilancia della giustizia. “E verificherà Allah la verità, per le Sue parole, anche a gran dispetto degli empi” (Sura di Giona X, v. 82) e poi leggiamo ancora come il bene, nelle parole e nei fatti, giunga fino ad Allah l’Altissimo: “…A Lui ascende la parola buona, e l’azione pia fino a Sé solleva …” Quindi esistono molti versetti che dimostrano il valore della parola, citiamo alcuni esempi: “Non vedi come ha fatto Allah una similitudine paragonando una buona parola ad una buona pianta il cui tronco è solido in terra ed i suoi rami sono su nel cielo? ” (Sura di Abramo XIV, v. 24).”E la parola cattiva è come una pianta cattiva che facilmente si sradica dalla terra, senza solida base” (Sura di Abramo XIV, v. 26). Inoltre, come abbiamo detto la parola fu lo strumento dei Profeti: “Perché il Cristo Gesù figlio di Maria non è che il Messaggero di Allah ed il Suo Verbo, che enunciò a Maria…” (Sura delle donne IV, v. 171). “Di’: - Se il mare fosse inchiostro per scrivere le parole del Signore, si esaurirebbe il mare prima che si fossero esaurite le parole del Signore, se anche portassimo un mare nuovo ancora in aiuto (Sura della caverna XVIII, v. 109).

E sempre una parola buona può mettere pace fra due persone, due comunità oppure fra due stati. Invece una parola detta impulsivamente, sconsideratamente e imprudentemente può motivare lo scoppio di una guerra tra nazioni. Una parola può condurre anche all’inferno, ed è quella della miscredenza.

Fratelli e sorelle: da questi insegnamenti dobbiamo imparare che la parola buona porta dei frutti di bene ed abbondanza. Essa porta alla rettitudine e alla serenità, alla redenzione e alla conoscenza, alla calma e alla pace.

Così ci dirigiamo verso il miglior uso e maestria della parola nel campo delle pratiche religiose, del risanamento della società, della diffusione della fratellanza e dell’amore.

‘WA SALAMUN ‘ALA AL-MURSALIN WA L-HAMDU LILLAHI RABBI AL - ‘ALAMIN