al-amin

Dopo le tenebre spunta la luce

AL HAMDU LI ALLAHI RABBI AL'ALAMIN WA SALAH WA SALAM 'ALA RUSULI ALLAHI AGMA 'IN

Fratelli e sorelle, iniziamo leggendo le parole di Allah l'Altissimo: "In verità Noi soccorreremo i Nostri Messaggeri e quelli che credettero,sia nella vita della terra che il giorno in cui si leveranno i Testimoni" (Sura del perdonatore XL, v. 51).

Certamente Allah Potente ed Eccelso è generoso nei confronti di tutti i credenti, recando sollievo a chiunque, profeta oppure no. Egli assiste, sostiene e non abbandona coloro che hanno fede e seguono gli insegnamenti e le prescrizioni divine, continua a difenderli fin quando si allontanano dalla Sua legge e dalla retta via mutando completamente il loro stato, come è scritto nel Sacro Corano: "Questo perché Allah non cambia affatto la grazia che concede ad un popolo fin quando essi non cambiamo quello che hanno in cuore, perché Allah è Ascoltatore Sapiente" (Sura del bottino VIII, v. 53).

Fratelli e Sorelle: ma quando Allah l'Altissimo intende sottoporci ad una prova il Sio aiuto ci pare tardivo, ci sembra giungere solo quando siamo alla disperazione e alla rassegnazione. Questa è la regola divina per il creato fin da quando Allah ha inviato i Messaggeri (la pace su di loro), infatti essi stessi dovettero affrantare i più svariati tipi di tribolazioni e di ardue difficoltà, ad un punto tale che il Profeta e quelli che credettero con lui supplicarono con forza Allah affinché li alleviasse da queste dure prove, ed Egli rispose così: "Credete forse di entrare in Paradiso senza che vi tocchino cose simili a quelle avvenute a coloro che vi hanno preceduti? Li colse angustia ed angoscia, e tentennarono, così che disse il Messaggero di Dio insieme con quelli che credettero: - Quando verrà il soccorso di Dio? Non è dunque il soccorso di Dio vicino? -" (Sura dela giovenca II, v. 214).

E a questo riguardo il Profeta (la pace su di lui) ci ha insegnato: "La pazienza è la metà del credo,la sicurezza e la ferma fede sono tutto il credo". Perciò la pazienza apre la via che porta al sollievo e al lieto fine, è la prima cosa necessaria per superare qualsiasi difficoltà, così come affermano gli 'Ulama: la pazienza è al di sopra dell'ubbidienza, la pazienza allontana dall'indisciplina e dal peccato, la pazienza supera ogni dura prova.

Allora è dovere di ogni credente avere pazienza, perché un comportamento contrario, cioè apprensivo e inquieto, è riprovevole. Anche l'insoddisfazione è rovinosa, perciò la soddisfazione e l'accettazione del decreto divino sono necessarie per saper pazientare, come si legge nel Sacro Corano: "...Pazientate, perché Allah è con i pazienti!" (Sura del bottino VIII, v. 46).

Fratelli e Sorelle: se desideriamo che le nostre difficoltà siamo dipanate dobbiamo cercare di mutare anche le nostre condizioni, la nostra condotta e la nostra morale affinché siano conformi agli insegnamenti divini, perché la vita è basata su difficoltà, ma il credente è messo alla prova per migliorare e proseguire il suo percorso sulla retta via, come impariamo dal Sacro Corano: "...ma se pazienterete e temerete Dio, questa è la ferma condotta da seguire nelle imprese" (Sura della Famiglia di'Imran III, v. 186).

Invochiamo Allah di incuderci fra i dotati di pazienza e di alleviare le sofferenze dei nostri fratelli e sorelle in Palestina, e di avere nella Sua misericordia gli innocenti che non sono più tra noi.

WA SALAMUN 'ALA AL-MURSALIN WA L-HAMDU LILLAHI RABBI AL-ALAMIN