Amithiel

__Parole&Parole...che io non comprendo__

Colpa mia.

Nessun dubbio su questo...sono io che non comprendo.
Sono io che per quanto mi sforzi,non riuscirò mai a raggiungere determinati piani di pensiero.

Le parole mi sfuggono.

Spiegatemi voi...ditemi voi dove si trova l'inghippo,l'inganno...Concedetemi un libretto delle istruzioni per imparare a costruire un'impalcatura capace di reggere il peso delle idee e delle domande che mi sovrastano in questo momento.
Spiegatemi,per sempio,come sia possibile che certe prsone non riescano a vedere il significato vero e profondo di quel "Je Suis Charlie",condiviso in ogni angolo del globo per ribadire il diritto alla libertà d'espressione.
Spiegatemi come sia possibile giustificare il comportamento scellerato e criminale di coloro che hanno ucciso e continuano ad uccidere in nome di Allah o di qualunque altro Dio...
Spiegatemi come si possa anche solo pensare che quei giornalisti abbiano "tirato troppo la corda con quelle vignette su Maometto..."

Spiegatemi come sia possibile che un uomo come il Papa che dovrebbe essere portavoce di Amore e Fratellanza tra i popoli,dica a chiare lettere che "non si può provocare,insultare,ridicolizzare la fede degli altri...se qualcuno insultasse mia madre,si aspetti un pugno"...
E questo,Santo Padre cosa vorrebbe dire? Che è giusto reagire con violenza quando sentiamo di aver subito un torto?...Che è quasi umanamente giustificabile l'attentato in Francia?

Come si chiamava quel tizio che diceva "A chi ti percuote sulla guancia,porgi anche l'altra"...?

Ma forse vi è un nuovo intendimento delle Sacre Scritture...forse Gesù non intendeva dire "alla violenza non rispondere con altra violenza...Amate i vostri nemici,fate del bene a coloro che vi odiano,benedite coloro che vi maledicono,pregate per coloro che vi maltrattano...".
Forse intendeva dire "porgete l'altra guancia,ma fatelo con una mazza in mano..."
Del resto che ne possiamo sapere noi,poveri comuni mortali sulle faccende religiose? Noi che siamo destinati a tribolare qua sotto come cani rognosi...

Spiegatemi

come ci sia gente che riesce ancora a sorridere o a fare dello spirito quando legge di qualcuno che viene minacciato di morte.
Spiegatemi,alla luce degli ultimi fatti di cronaca in cui a farne quasi sempre le spese sono state donne,come una D O N N A  possa mettere in dubbio una frase del tipo "Io ti uccido",detta da un uomo incazzato.
Ditemi come si può ancora fare dell'ironia su delle personalità disturbate e violente,ditemi come si può ancora credere che "nessuno è così coglione da dire io ti ammazzo e poi lo fa davvero",perchè se realmente pensi questo ragazza mia vuol dire che ti sei persa qualcosa...
Vuol dire che non leggi i giornali,vuol dire che non guardi i TG che non possiedi una connessione Internet,vuol dire che sei una menefreghista che pensa soltanto alla propria pelle.
E allora è tutto inutile scrivere di quanto siano forti le donne se solo lo vogliono e applaudire chi con coraggio ha scelto di uscire allo scoperto,perchè TU quella donna l'hai già lasciata sola al suo destino se non sei così intelligente da consigliarle di avere P A U R A.
Paura non del coglione come l'hai definito,ma dell'azione che potrebbe commettere.
A me è bastato leggere su Facebook "Finalmente sei morta,troia"...
E a te?

Colpa mia.
sono io che non ci arrivo.


Amithiel