GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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« Nervi di nylonAMORE VS AMICIZIA »

L'Amicizia è un'anarchica regina.

Post n°160 pubblicato il 26 Agosto 2011 da sergioemmeuno
 
Tag: Poesie

                                                               Amicizia

O Amicizia,

fra le gemme terrene

tu sei

la più pura

e la più clemente:

sempre porgi

col sorriso;

e se chiedi

lo fai

con voce tenue.

Compagna eccitata

di mille viaggi,

su un convoglio

su un bastimento

o fra i tavolini

di un bistrot.

Compagna umile

di certezze

di sogni…

…di speranze!

Compagna indissolubile

di lacrime

e di risa,

di vizi

e di santità,

nei giorni

di salute

e di malattia.

 

Non giudichi

non invidi

non leghi:

solo testimoni

il mio cammino

come luce-guida;

solo ascolti

silente,

campana-sonda

dei miei abissi;

solo sfiori

il mio pensiero,

perché tu

della mia natura

sei un libero frammento.

 

O Amicizia,

a te levo

disadorno

questo canto

di devozione,

libando già

quei tempi venturi

allorquando

ti ospiterò

io

tra le rudi mura

di una fortezza

o su frementi

e giocosi lidi…

 

O luce,

campana sommersa,

medesima sostanza:
un’anarchica sovrana

orba di corona

sei;

esule fidente

da qui

alla notte

dei tempi

sul soglio celato

dalle capre di Dio!

 
 
 
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