Creato da PleonasticoBanalismo il 31/03/2011

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Scrivere è terapeutico (per chi scrive!)

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B A N G B A N G I hit the ground

Post n°18 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da PleonasticoBanalismo

Mesi psichedelici.. Giorni persi, giorni pesanti, giornate di sole e capricci soddisfatti. Al solito mi viene in aiuto la mia stupida capacita' riassuntiva e mi ritrovo a spiegarmi la mia vita in un paio di frasi. 

Ho davanti agli occhi una piacevolissima prospettiva, un artista all' opera, un amico che fa del suo talento un mezzo per sopravvivere, un ragazzo dall' aspetto meraviglioso, il primo ragazzo che e' meraviglioso dentro e fuori, come nessun altro. Uno che non amo ne' mai amero'.. Pensa che stupida. Il principe azzurro proprio non lo voglio, ma proprio quello vero, l' unico rimasto, biondo, occhi turchesi, corpoduro (Ellis, mi ricordo di te, ancora) colazione a letto ogni mattina, risate, ma niente, niente di niente, non riesco a farmelo piacere. E poi arriva l' ennesimo belloccio con la cattiveria in corpo che mi riempie di lividi per il quale camminerei fino al cazzo di capo del mondo. Stupidissima me.

Londra ti da l' opportunita' d' innamorarti 10 volte al giorno, di incazzarti 10 volte al giorno, di allucinarti per 10 ore al giorno.. Quello che non ti da sono 10000 sterline al giorno per soddisfare queste esigenze e adesso me ne rendo conto, a un giorno dall' affitto, con un pound e poco piu'.
Mi sono divertita, ho riso tanto che nemmeno riesco a dividere un giorno dal precedente o dal successivo, la mia liberta' e' ogni giorno, posso scegliere ogni giorno dove stare e fino ad ora ho scelto di riposare, di dormire, di giocare e di pensare a cambiare.
Continua a essere un grande problema, IL grande problema, non mi sono accorta del mese che e' passato alla velocita' di un battito di ciglia e mi ritrovo con un sacco di bellissimi ricordi e senza un soldo in tasca, un colloquio fatto, una domanda d' assunzione in attesa di essere spedita, una prova domattina e poco altro. Credo di riuscire a sopravvivere benissimo con i ricordi, mi ricordo il tono del primo "voglio farti" sentito in vita mia, mi ricordo com'e' il sapore della schiuma da barba e mi ricordo perfettamente la sgradevole sensazione della salsa barbecue sul decolletee, ma mi ricordo anche tutti i <Goodmorning Sunshine> ricevuti finora, tutte le sigarette accese premurosamente, tutti gli acidi che ho preso, tutte le metanfetamine, tutti i chili persi, tutta la gioia momentanea che mi ha dato tutto questo.. E comunque, non so ancora cosa faro' di me, non so nemmeno cosa ne stia facendo in questo momento.
In questo momento scrivo, scrivo veloce, e' tanto che non scrivo, ed e' il primo giorno di ciclo.  

Aspetto il mio capolavoro di compagno di stanza, gli daro' il pc, percio' concludero' in un modo strano probabilmente, senza salutare, sgarbatamente, non so, voglio solo lasciare le cose come stanno, sono stanca di voler partecipare alla perfetta combinazione di eventi che creano la perfezione, posso tranquillamente rimanere nei miei scampoli di difetti imperfetti- Ogni dannato giorno trovo qualcuno che ha bisogno d' aiuto e mi precipito, e' ovvio che sto scappando da me stessa, e' proprio palese, non riesco mai a farmi i cazzi mia, rollo sigarette per 5 o 6 persone a volte, offro linee di md a chiunque, offro prestazioni sessuali dopo bagni ghiacciati e dolori articolari, offro la mia spontaneita' e il mio tempo a chiunque voglia prenderselo, che sia tanto brutto stare con me? Che sia tanto tremendo quanto io ho da dire o da sentire? Non capisco, e' tutto una continua analisi, e' tutto una continua analisi inutile, e' tutto una continua analisi inutile che mi porta nell' esatto centro del paese delle non risposte. Non so rispondermi e continuo a sapere esattamente cosa dovrei fare, non so rispondermi perche' non so cambiarmi, cambiare atteggiamento, cambiare attitudine, cambiare comportamento, comportamento e pensieri. Poi, perche' diamine dovrei cambiare? Perche' spesso mi ritrovo a elemosianre briciole di conversazioni, briciole d' affetto alla sprovvista, briciole insipide di sesso.. Io non posso piu' trarne beneficio, ormai le briciole sono storia vecchia, acqua passata, basta, non posso piu' cibarmi l' anima di briciole.

Aragosta? 

Maiale in agrodolce?

Bistecca?

Devo solamente alzarmi, alzare il pesante culo dal pavimento di legno, farmi un caffe' e mandare in culo tutte queste seghe mentali.  Non so, vorrei solo che le cose si muovessero, in qualsiasi direzione, ma piu' di tutto, vorrei muovermi in qualsiasi direzione. Invece mi godo la quasi comodita' di un pavimento di legno e il calduccio del pc sulle ginocchia, mi godo la voce dell' artista che canticchia The Scientist mentre dipinge un neonato su un A3, mi godo l' imprevedibile, vivo l' imprevisto e mi crogiolo nella mia inezia come se stessi facendo qualcosa. E' solo il contesto che si muove vorticosamente sopra, sotto, di fianco, a chilometri, a un millimetro da me e procedo, ancora una volta, per emanazione. Sono un fungo parassita. Sono un parassita che tenta disperatamente di fingere al meglio di desiderare indipendenza.

E' bello trovare a propria insaputa le ESATTE parole. Anche volendo, non riuscirei a parlare cosi', devo iniziare a scrivermi interazioni, sai bello, un colore diverso per ogni persona con cui mi trovo a interagire, interazioni standard per gli sconosciuti tutte fucsia, interazioni blu cobalto per le conversazioni intelligenti, interazioni verde acido per le risposte appropriate, rosso per il belloccio, bianco per il mio compagno di stanza, verde acqua per il pittore.. Dovrei proprio iniziare e il mio curriculum sarebbe nero, nero lavagna con le scritte bianco gesso. Impressionante, mi piacerebbe offrirmi un impiego, solamente per la reale comprensione dell' oggettivita' dei fatti. Mi pagherei bene, se avessi dei soldi. 

QUALCUNO VUOLE AVERE RISOLTI I MISTERI DELLA VITA IN UN PAIO DI PERIODI? Bene, impiegatemi, vi prego!

Non esco sgarbatamente, ho sottovalutato la sua capacita' di muoversi a una velocita' normale. Rileggo (mi piace rileggere e scrivere le conclusioni tratte, e' come fare la cacca e controllare che sia andato tutto bene)

 

Nice shit.
Enjoy your nights  

 
 
 

Brighter than sunshine

Post n°17 pubblicato il 23 Novembre 2012 da PleonasticoBanalismo
 

"Hey tu, svegliati. Dai, sveglia, su.. Ti prego, e`proprio il caso che tu riesca a uscire dal torpore in cui sei assopita. Perche` non puoi? Dimmi perche`, ti prego.. "

"Non lo so, io proprio non lo so.. Voglio dire, non mi soffermo troppo a pensare se sia effettivamente un bene spendere per comprarsi una felicita`momentanea e penso a quel cazzo di viso, come non avessi mai visto un viso in vita mia e come se fosse sotto un faretto, placcato in oro e tempestato di diamanti"

"Rimane il fatto che non impari, non impari a gestirti, non impari a desiderare desideri realmente utili, o per lo meno, REALMENTE felici.. Come puoi desiderare un viso?"

"Semplice! La bellezza e` potente quanto una bomba atomica, la bellezza elimina qualsiasi tipo di intelletto solo avvicinandosi, avvicinandosi ancora un po' fino a baciarti sulla bocca.. Immagina di essere bambina di nuovo e di entrare a Disneyland, il respiro ti si spezza, esattamente come alla te bambina, le pupille si dilatano, le mani riescono a toccare qualcosa di esterno al tuo corpo, che fino a un momento prima era impensabile, ognuno dei tuoi 5 sensi riesce a percepire qualcosa di mai visto, sentito, toccato.. Il viso che ho in mente ha ucciso in un solo istante ogni particella di raziocinio che avevo, il viso che ho in mente, riesce a farmi essere contenta di tornare a casa da lavoro e di vederlo, senza parlare.."

"Sei contenta di non riuscire a sostenerci una conversazione?????"

"No, mi odio per questo, per essermi talmente tanto persa in un viso da non riuscire a capire che non riusciamo a parlare per piu` di 30 secondi perche` non abbiamo niente  in comune, perche` non ha niente da dirmi, non ha niente che vuole condividere con me, in nessun momento della giornata, durante nessuno dei suoi trip, mai. Io non esisto, posso dire ~banana oppure tenere una lezione di filosofia e sapere per certo che non avro` la sua attenzione nemmeno per un millisecondo.. Solo che e` come se non mi importasse, cerco ogni fottutissimo pretesto per avere i suoi occhi nei miei quando parlo. Non riuscirci mai mi rattrista, mi rattrista che basti un sorriso nemmeno diretto a lui, una parola cosi`a caso per farlo risollevare dalla noia, se e` lei a essere li` vicino lui che diventa subito una persona diversa, la luce negli occhi, un sorriso sincero, stronzate del genere.."

Para conversazione tra me e me. Sei un fottuto bastardo, se a guardarti mi vien voglia di strapparti tutti i vestiti di dosso con una violenza inaudita, poi cerco di ricompormi e ti parlo invece di sculacciarti. Perche` ti parlo se ogni volta mi creo un vuoto dentro che mi risucchia anche le palle dell` occhi???Ma che cazzo sono a fare qui ancora a pensare alla mia idiozia.. Devi assolutamente smettere di saper scopare, devi smetterla, devi smettere di fingerti timido e devi assolutamente smettere di essere cosi bello. Tutti i giorni per casa con quel diamine di pigiama grigio.. io m` ammazzo, io m` ammazzo.

 

 

 

PASSO E CHIUDO

 
 
 

DisarmanteDesolazione

Post n°16 pubblicato il 06 Ottobre 2012 da PleonasticoBanalismo

In the navy in sottofondo accompagnata da due mosche che scopano di brutto a 8 cm dalla mia mano sinistra e un' incalzante, imperitura incazzatura. Questo è quanto. 

Scrivo qui perchè non ho altri mezzi e al solito, continuo a adorare la sensazione tattile dei tasti sotto le dita e il ticchettio della tastiera. 

Sei un coglione, un coglione totale (come direbbe Ellis). Non ho intenzione di fartelo notare, di sottolineare il fatto che tu abbia un carattere di merda. L' hai sempre avuto, l' ho sempre saputo, segretamente l' ho sempre disprezzato deprezzandomi e mascherando il tutto con quest' ossessione mortale verso la tua persona.
Ok i momenti felici, ok davvero, è bello stare con te, ma ogni tanto spesso mi rompi così tanto il cazzo che ti tirerei du schiaffi da anestetizzarti la guancia per un paio di mesi.

Respiro, finalmente.

Vorrei tanto che tu non cambiassi mai, che tu continuassi a non cambiare, vorrei davvero tanto non apprezzarti più con tutte le tue sindromi premestruali da checchina infelice. E invece, scrivo di te, ANCORA.
Passino le tue novità, l' università, le nuove ragazze, i nuovi amici, ma perchè considerarmi una stupida che ci sarà sempre? Perchè lo sono? Non voglio più esserlo, ecco. Non voglio più essere quella a cui piace andare in giro con te che mi abbracci per sdebitarti di una sveglia troppo presto o di un pranzo in una bettolina. Io vorrei che mi considerassi tua pari, io sono tua pari (Pisello a parte) e puoi dirmi che ti pare, lo sarò sempre anche se m' incazzo con te/me. Non sopporto più un bel cazzo di niente di te in questi giorni, sei un subdolo incosciente   che non si accorge di quello che gli succede attorno. Svegliati demente, svegliati, riprendi in mano quello che io spero tu sia e poi troviamoci a bere una bella birra. 

Fallo presto, fai presto a visualizzare il modo stupido in cui mi tratti, perchè a parte tu ma che ovviamente ti adora, sono l' unica persona che ti sopporta e mi stai portando all' esasperazione, 7 anni di pazienza sono sufficienti testa di merda, io ho già dato. Devi cambiare registro, senza che te lo dica, devi riuscire per forza a renderti conto del tuo comportamento a cazzodicane o quando sopraggiungerà il prossimo problema e mi cercherai, spero di essere in Tibet, durante il mio mese di silenzio, oppure in India durante il mio mese di droghe pesanti a prezzo leggero, spero di riuscire a risponderti tranquillamente - Vai  fare in culo - 

Probabilmente, appena rileggerò, mi sembrerò seriamente disturbata, mi sembrerà di avere problemi d' autostima, mi sembrerà d' essere ancora talmente innamorata da dover nascondere tutto dietro alle parole. O forse no, forse... Forse continuerò a pensarla come sempre e ti lascerò fare quello che diamine ti pare e quando ci sarai io ci sarò. Ora rileggo, poi guardo..

Mi stai ancora sul cazzo dopo la rilettura.

Fottuto Presunto Miracolo di sempre.

 
 
 

P.

Post n°15 pubblicato il 18 Marzo 2012 da PleonasticoBanalismo

<<P.

 

P.

 

P. 

P. è l' unico diminutivo che può descriverlo appieno. Ogni altra abbreviazione sarebbe da considerarsi un falso, ogni accrescitivo un inutile falso mito. P. non ha bisogno di accrescitivi, P. è grande com'è grande il desiderio di un bambino di essere cullato, è grande come la volontà di rivoluzionare la propria vita dopo aver assimilato una delusione, è grande come il potere che ha una perfetta illusione di essere considerata reale. P. non è illusorio, è la terra promessa a cui tutti gli uomini aspirano e che tutte le donne vogliono custodire dentro di loro, esattamente come si custodisce un segreto, il segreto di un reato. P. è reato, dovrebbe essere soggetto a tassazione, con l' ipoteca su P. il suo proprietario potrebbe vivere cent' anni nei migliori alberghi di Dubai..

Pensando a P. hai davanti agli occhi l' immagine di un faro in mezzo a un oceano in tempesta, che non si scalfisce, non trema, non crolla nemmeno con tutta la forza delle onde, nemmeno con tutta la dolcezza subdola dell' acqua.. P. è storia, P. entrerà nella storia, e io, che ho avuto la fortuna di conoscerlo, di parlarci animatamente posso sentirmi lusingata e fiera, ma solo per un momento perchè la fine di P. non l'ho mai vista.. L' intero ciclo vitale di un organismo, l' intera catena di montaggio, non posso sapere con certezza come sarà, posso solo provare umilmente a supporre che genererà un campo elettromagnetico talmente fotonico da azzerare ogni precedente conoscenza al riguardo, azzerando così anche la volontà di ogni futura conoscenza con simili marchingegni.

Conoscere P. è stato uno shock dal quale nessuna persona al mondo può riprendersi, come farsi di md. Solo che facendoti di md (dicono..) che la prima volta è la migliore, che non si eguaglia mai lo stupore nè la gioia scoppiata fin nell' anima che prende a esistere da quel momento, da quel primo momento di estasi.. Con P. è diverso, ogni volta è la prima volta.>>

 

Sia ringraziato P. 

 

Invito caldamente un po' tutti a compiere il passo più importante della vostra vita, a incontrarlo e discuterci, anche solo per pochi minuti, saranno travolgenti.

 

Tratto dal libro "L' Apologia di P." di Diletta Gallorini, pluripremiata psicoterapeuta.

 
 
 

Libera.it

Post n°14 pubblicato il 10 Marzo 2012 da PleonasticoBanalismo
 

Mi accorgo sempre in ritardo di quanto tempo passa tra due intervalli. Mi accorgo sempre troppo tardi di quando è veramente troppo tardi. Fottuta inconsapevolezza. 

E' troppo tardi per continuare a sperare di volere qualcosa davvero, è troppo tardi anche se forse non lo è, anche se forse non lo sarà mai.. Me ne accorgo solo adesso che non voglio finire i miei giorni con una persona che si presta all' appellativo di "Uomo Invisibile" e la cui proiezione negli anni è un tristissimo 50enne di provincia con la canottiera bianca insudiciata dalla birra del pomeriggio o dal vino della mattina con i coetanei paricervello al bar sotto casa. Io non voglio stirarle e lavarle quelle canottiere, non voglio ascoltare discorsi sulle sue scappatelle dalle vicine pettegole del paesino ristretto mentalmente, io non voglio avere obblighi morali nei confronti di una futura persona del genere. 
E' troppo tardi per continuare a sperare che questa visione sia solo una tremenda visione, a 20 anni siamo tutti belli e pieni di speranze, a 22 diminuiscono già le speranze se glielo permetti.. Non l' hai fermate Amico mio, non le hai mai fermate durante la loro regressione, sei regredito con loro, sei regredito rispetto al tuo futuro, alle tue ambizioni, adesso ti perdi in un Gratta e Vinci tristissimo e già te la vedo addosso quella canottiera sudicia.

Non voglio più essere innamorata di te, delle tue distrazioni e della tua intelligenza coercitiva. Ho dei sogni, possiamo condividerli in qualsiasi momento, ma non sono troppo sicura di volerlo fare.. Non sono sicura di voler lavorare tutta la vita su un rapporto che per essere perfetto implica la chiusura di entrambi gli occhi.
Io volevo guardarti, volevo guardarti ogni giorno, guardare come sei affascinante, guardare i tuoi bicipiti forti, guardarti mentre mangi e mentre facciamo la doccia. Ho sempre voluto solo guardarti, ma se non riesci a togliermi dalla testa l' immagine di te a 50 anni pieno di puttane estere pagate con i soldi del nostro conto in comune, significa che non sei esattamente quello che speravo, che volevo.  

E' bello scriverti cose che mai e poi mai vorrei che leggessi.. E' bello farlo perchè posso continuare a fingere che sia tutto come prima, quando fingevo di non vedere i tuoi difetti e quanto ogni giorno ti amputi da solo un po' di vita. Posso continuare a comportarmi come sempre e risponderti sempre con lo stesso tono dolce e squillante che mantengo durante tutta la durata delle nostre interminabili e bellissime telefonate senza remore, senza dovermi dire :- Non è la persona che voglio a condividere tutti i miei giorni- 

Non è che non ti voglio più, non voglio più questo sentimento destabilizzante. Devo ritrovare la convergenza e proseguire dritta con qualcos' altro di fronte. Stammi di fianco, cammina con me, ma sappi che non camminerò più per te. 
Amico mio, sono felice di essere solo tua amica. Le tue future canottiere sudicie le lascio lavare a qualcuna più forte di me.

Adesso, forse potremo anche scopare  

 
 
 

C'è troppo fondotinta..

Post n°13 pubblicato il 03 Settembre 2011 da PleonasticoBanalismo

Troppo fondotinta su troppe ragazzine che dovrebbero appena iniziare la prima media. C'è troppo fondotinta su qualsiasi viso, quasi da non scorgerne la vera forma o il vero colore..

Tanto per scassarmi le palle ancora un po' di più che fino a ora ci sono andata di scartina, mi ritrovo come sempre da sola, a lavoro, con presunti pensieri a frullare per la testa.. Maledetti "The Script" che cantano Breakeven, maledetto Glee che canta "I'll stand by you" maledetto ogni stato d'animo imposto dalla situazione.. Odio le situazioni che ti fanno pensare, quasi come senza di loro non ne fossi capace, maledetti fottuti Sabato pomeriggio nè carne, nè pesce e nè NIENTE. Il nulla senza fine aspetta proprio questo, è questo che voleva, adesso prenderà campo e mi sentirò a breve megadepressa senza una ragione.. Il nulla senza fine va in rispolvero dentro e trova ogni magagna, ogni errore del quale ti penti perchè troppo grande, e lo rendono sfavillante, un cazzotto in un occhio, adatto a tumefare qualsiasi cosa succeda.. Una giornata tumefatta.

Quello che fa incazzare è la mancanza di motivazioni o di coercizioni.. Fa incazzare perchè senza il comando ormai non siamo più niente.. Sono tutti capaci di ubbidire agli ordini, di vestirsi in un certo modo visto a qualcun altro che l'ha visto al cugino della zia dell'amico di famiglia (che l' ha visto alla gallina che era prima dell'uovo) Si perde il senso di appartenenza a se stessi più facilmente che perdere il primo dente da latte a 7 anni. Ma cosa succede, voglio dire, perchè? Perchè senza una briglia, il mio cervello pensa questo? Volutamente l'ho lasciato libero, tanto per vedere se lui lascia libera me, magari stanotte, invece di pensare e pensare e pensare e strapensare fino alla lagna riuscirò a dormire.

Non succede un bel niente, un cazzo di niente, e il nulla senza fine avanza, cammina verso di me tranquillo, come a dire "Sei tu che non fai succedere niente che mi rispedisca indietro" è proprio così, ho un nulla senza fine intelligentissimo, molto più intelligente di me che l'ho plasmato, dettagliandolo nei minimi particolari.. Come nel solitario di Frode, le carte che scoprono di essere illusione viva e di vivere con l'illusionista.. L'illusionista muore alla fine, nemmeno troppo lentamente, nemmeno troppo inconsapevole.. Ci sarebbero un'infinità di cose da fare mi ripeto.. Potrei sistemare le fatture, ma il solo pensiero di  s i s t e m a r e      l e      f a t t u r e   mi manda al manicomio. Io volevo fare la psicologa, io POTEVO fare la psicologa. In quel momento ci sono state milioni di altre cose da fare, tutte allettanti e le ho fatte tutte, tranne quella che mi avrebbe davvero impedito di cedere il passo al nulla senza fine, avrei potuto un sacco di cose, non avrei dovuto un sacco di altre. Che poi il devasto ha un prezzo, e credevo fosse solo questione di qualche ripensamento lieve lieve quasi trasparente.. Non così però, mi ritrovo con in mano pugni interi di mosche morte con altre mosche che svolazzano sopra di loro.

Ho messo troppo fondotinta, per troppi giorni. Non si lava via più.

Non mi sento ancora pronta per smettere di scrivere, non credo di esserlo mai.. La Mente ha bisogno dello spiraglio sul tramonto alla finestra a ovest, come posso negarglielo? La costringo ogni giorno a stupide elucubrazioni e stupidi brainstorming tra le personalità interne.. E' il momento che presti il mio corpo al suo volere. E' il momento di sentire cosa ne pensa di me, ma non me lo dice, non vuole essere troppo cattiva, ne morirei se mi ascoltassi di nuovo. Muoio ogni volta. Vivo ogni attimo successivo, ma morire non è mai piacevole..
Psicofarmaci per addormentare la mente, invenzione stupida. Allucinogeni per crearsi AGENDO, un altro mondo, possibile, attuabile, che si sta attuando proprio adesso, porre le fondamenta per la nuova Terra, la Terra che ci siamo promessi un po' tutti, ognuno la propria. Oppiacei per rilassare, rilassare e prendere posto nell'ultima fila, con nessun altro davanti, con nessun altro dietro.. Nell'ultima fila di un tutto che ha poco senso, oppiacie per ridere di un niente che non diventerà mai nient'altro. Metanfetamine per far crescere in noi la voglia di fare, per randomizzare e tingere di azzurro acceso qualsiasi cosa.

Tutto insieme per morire dentro. Di nuovo, tutti i giorni. Muori quando ti sembra di andare a mille, muori come se stessi andando a mille. E poi prima di sbattere la testa e le gambe e le braccia contro il muro di cinta pieno di rose disegnate uno si ferma in un barlume di buonsenso e lentamente torna indietro, torna indietro come stranito e straniero, straniero a se stesso, a quello che ha appena fatto, a quello che stava per fare, un attimo fa, sarebbe bastata un'altra frazione di secondo e non ci sarebbe stato bisogno di scrivere, la Mente sarebbe stata vuota per conto suo. Nessuno l'avrebbe più maltrattata, allucinata, addormentata, divertita, spostata, colorata, imbrattata.

Ecco come facciamo a vincere noi stessi o meglio, il meglio di noi stessi, la Mente. Noi la insudiciamo e poi la ripuliamo ogni giorno, e lei, in cambio, ci uccide un po' più lentamente, un po' meno dolorosamente. E' il peggior veleno, il più buono e caritatevole, il più perfetto che esista.. E l'abbiamo creata noi. A furia di giocare al piccolo chimico, Frankenstein si è ribellato e ha ucciso il Mago della psiche. Ma nessuno se n'è accorto e tutti continuano a mettere troppo fondotinta, troppo scuro.

 
 
 

Dogville

Post n°12 pubblicato il 28 Agosto 2011 da PleonasticoBanalismo

Magari un giorno non ci sarà bisogno di raccontarsi una vita parallela per far sì che quella effettiva sia un po' più sopportabile, un po' meno triste e vuota e priva d'ambizione.

Immaginarsi cose che non sono avvenute, che non avverranno mai. Lontano da CASA in un posto con persone brutte dentro, dalla prima all'ultima..
Mi fa venire in mente Dogville, quel film che fino a oggi non mi aveva toccata, l'ho visto parecchi anni fa e l'ho trovato strano, impossibile, incongruente. Oggi invece lo trovo possibile e plausibile, una Nicole Kidman che fa di tutto per farsi accettare in un piccolo paesino fatto di strisce di gesso sull'asfalto e di persone che non ti considerano persona a tua volta. Che ti fanno del male solo guardandoti.
Solo che alla fine la Kidman è l'angelo della morte e crea il caos e uccide la vita e pareggia i conti con tutta la violenza di cui è capace.. Poteva essere tutto diverso, potevano essere brave persone..

In ogni caso, questa specie di premessa l'ho scritta qualche giorno fa e già oggi mi scivolano queste parole addosso quasi come non fossi io a averle scritte.. L'Invincibile ha trovato una nuova e fiammante Musa della quale mi racconterà lungamente a breve ( si, sono decisamente una cogliona ) Appena avrà finito di raccontare ci si darà ai nostri buoni vecchi passatempi e chissenefrega per un giorno intero del mondo circostante.. Compresa sta bimbetta (del 93 per altro O.o)

Sto leggendo "Diario di un seduttore" del caro Soren e mi chiedo dove sia stato nascosto fin' ora.. Lo trovo bellissimo.

Cogitabonda torno a compicciare qualcosa, che sia una buona domenica, che lo sia per davvero.  

 
 
 

Maccheccazz....

Post n°11 pubblicato il 18 Agosto 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Sarò la solita bimbetta che si perde nel canonico bicchier d'acqua (vuoto) e si sdilinquisce e sorride come una triglia ( non col suo alito però, parola di scout ) ma non mi interessa, non mi interessa affatto.
Sto aspettando che passi la stupida mezz'ora per vedere la fine di "Amici, amanti e..." (non che non sappia che se stacco il modem non dovrei attendere, ma mi lascio bollire nel mio brodo, che si sa, gallina vecchia...) e devo in qualche modo riempire questo lasso di tempo in qualche modo, tanto fortunatamente nessuno si fila sto blog..

Sono fottuta, fottutamente persa. Io sono innamorata, lo sono sempre stata, anche quando ridevo con qualcun altro, anche quando baciavo qualcun altro e mi piaceva davvero.. Baciare mille persone (ora non ce la tiriamo) aspettando di sentire com'è baciarLo, guardare negli occhi un altro e per un momento scordarsi dei suoi, solo per un momento, per staccare la mente e far sì che quando i Suoi occhi sono lì che ti guardano mentre parla di chissà cosa (che non stai ascoltando affatto) tu possa sapere, di nuovo, che sono quelli che vorresti guardare, senza battere le ciglia..

Aspettare quel bacio insensato e meraviglioso. Per sempre.

Non fa niente se sai alla perfezione che aspetterai per sempre, non fa niente perchè l'attesa è lì con Lui e la condividi e la VIVI giorno per giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Arrivi a un punto nel quale non tenti più nemmeno di leggere nel Suo pensiero, e non perchè tu lo conosca alla perfezione come vuoi immaginare, solo perchè alla fine ce l'hai fatta a scegliere il presente a discapito del futuro, il presente te lo regala, è lì con te e non c'è altro posto dove stareste meglio..

Azz, ci sono andata giù abbastanza pesante.. Passerà anche a me questa vena melanconica, nell'attesa, mi crogiolo nel sopracitato brodo, sempre sorridente, aspettando settembre, aspettando di rivederlo.

D

 
 
 

InflessibilMente.. Mica tanto..

Post n°10 pubblicato il 17 Agosto 2011 da PleonasticoBanalismo

Radioserrimo buongiorno a me che mi rileggo ogni tanto e a te che mi rileggi ogni tanto..

Non ho proprio un diamine da fare, dopo aver fatto ridere i turisti apostrofando Fede con l'ennesimo aggraziatissimo "He's a fuckin' snowball", dopo aver citato per l'ennesima volta l'episodio di Cameron malservito in un bar lucignanese, non ho nemmeno più parole da spendere. Solo in inglese magari, ma non ho nessuno con cui parlarlo e se faccio entrare un altro straniero al Biocafè mi cacciano con tanto di rasatura di capelli a zero e marchio di Caino su una chiappa (da tanto che gli vogliono bene a sti turisti che ci danno un sacco di soldi e che personlamente mi pagano il volo per London in January)

Perciò, tento di svuotare una mente già vuoticcia di suo ricercando un argomento.
Ho trovato il titolo da dare al mio prossimo libro "Datemi una H, la felicità a ore della puttana" dato che sono sempre piena di carinerie e sdolcinatezza per quanto mi riguarda.. Il Libro racconta la storia di una scarsamente avvenente cameriera di un paesino monotono con gente grigia all'interno che fa di tutto per colorarsi, ma compie solo azioni sbagliate, come importunare le giovincelle, discacciare gli anglofoni e dare aria alla dentiera malmessa credendo fermamente di parlare. La ragazza, la nostra, ma soprattutto VOSTRA protagonista attende Settembre per rinchiudersi da pomeriggio a pomeriggio con una bellissima e stellata notte in mezzo, in un alberguccio di provincia (che non è ancora stata accorpata) con l'Incredibile (tale Incredibile senza nessuna spiegazione al riguardo, il nome parla da sè, come la Puttana insomma) ma non solo per fare quello che credete voi menti madide d'ovvietà e di porcilismi sudaticci, bensì per riscoprire la vera natura delle cose, per vagare in mondi dai soffitti viola che non esistono più quando l'Incredibile è lì con lei (ok, cit.)

Prossimo nelle librerie, ti attendo Inflessibile, almeno te me lo dei comprà.. Te l'autografo con lo smalto verde acqua e qualcosa di provinciale da identificarsi..

Grazie infinite per tutte le mail..

 
 
 

Proprio GNAFO' !

Post n°9 pubblicato il 23 Maggio 2011 da PleonasticoBanalismo

C'è un punto di rottura in ogni persona no? Quello che ci arrivi e "Non ci resta che piangere" pluralia maiestatis concessami dal mago Othelma.. Non vedo sbocchi nè a breve nè a lungo termine. Nessuno. Nemmeno UNO.

Londra, ricominciamo da qui.. Ottobre 2009 e Ottobre 2011. Offerta dell'uomo invisibile e del suo più che degno compare TimidoRagazzoStrafigo di tornarci insieme, per abitarci, per lavorare, per trovarselo, crearselo 'sto sbocco, cosa che a cose normali sarebbe la mia salvezza, niente di più benefico e stimolante per una persona sull'orlo di un' ultracrisi di nervi quale sono in questo momento.. Sono giorni che ci rimugino, giorni tristi perchè so benissimo che non ci andrò. Perchè? me lo chiedo anche io.. Ho passato i miei migliori momenti in Great Britain un paio d'anni fa che sembrano solo ore da quanto sono vividi, dalla controparte c'è che a Londra ho passato anche i peggiori momenti immaginabili, tra autostima sepolta sotto metri e metri e METRI di scarichi della fossa biologica mondiale e brutte sensazioni e brutte parole e bruttissimi comportamenti dell'Unico di cui mai sarò innamorata (che è anche l'Unico che mi ha fatta mai stare bene, bene davvero) e a ripensare a tutti i metri etc di letame mi viene la pelle d'oca e una nausea da donna incinta al secondo mese (quale, almeno questo, per fortuna non sono)
Se avessi dei soldi da parte partirei credo, tra mille rimorsi per tutto il lavoro di correzione che i miei stanno cercando di fare con me.. Ma così non ci riesco, niente soldi, la prospettiva di migliaia di lacrime che scorrerebbero senza dubbio impietose portandosi via anche chili di Rimmel e la tristezza, lo sconforto e la delusione dei miei.. Non credo ne valga la pena anche se sicuramente non ci sarebbero giornate a metà durante le quali fermarsia  riflettere su cose insensate perchè la noia prende il sopravvento..

Questo fa male, come se le versassi già da subito tutte le mie lacrime, come se adesso stessi divinamente e se partissi peggiorerei di molto la situazione.

In più c'è quel fottuto vecchio maniaco che ogni giorno da quando sono qua ci prova, come se fosse normale per una di 20 anni frequentare un 76enne per altro antipatico e pesante. Ogni giorno è la stessa storia, arriva, mi fissa come mi spogliasse, crede di fare il simpatico e ogni parola che dice è un rigurgito d'amarezza per me..
Vorrei poter scappare da tutto, vorrei essere internata e rimbombata con ogni sorta di farmaco, permanentemente.
Nessuna prospettiva, nessun sorriso sincero, nessuna emozione positiva a colorare le giornate, non credo debba essere così la vita, non riesco a concepire l'idea che tutto scivoli addosso sempre, fino a adesso lo è stato, non m'interessava più di niente, prendevo quello che veniva come un dono, anche le cose decisamente terrificanti (come gli inviti in casa del vecchio) perchè sapevo che ci doveva essere altro ad aspettarmi fuori. Ma non è così, non è stato così. Non mi sento nemmeno sola, non mi sento persona a dirla tutta.. Le persone sono persone perchè hanno una vita che oscilla tra serenità e passione (intesa come intensità di sentimenti negativi e positivi) Io non oscillo, nemmeno sull'orlo del baratro, ci sono sprofondata giorni fa, mesi fa, anni fa.. Non so quando fatto sta che a un certo punto (il punto di rottura sopracitato) uno non può più fare a meno di accorgersene

 
 
 

Completeli UNCONSCIOSNESS

Post n°8 pubblicato il 21 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Ma che ne so, ognuno c'ha le sua. Questa è la frase perenne che mi frulla nella testa.. Il mio cervello ha ormai assunto le sembianze di un'enorme frappè FragolaLampone (con ghiaccio o tisanato a seconda dei momenti) Non so bene se riesco a provare emozioni e sentimenti DAVVERO oppure se faccio di tutto per sentire e percepire la realtà in modo da esserne seriamente toccata e illanguidita (dio che gran parola ILLANGUIDITA) Magari sono diversamente abile nell'emozionarmi e mi aggrappo al pensiero dell'uomo invisibile come unica speranza di sensazione perchè il resto non mi tocca affatto o mi risulta mediocre e praticamente inutile..

Però sorrido, sorrido quasi sempre, per questo sono bravissima a fingere, così brava che non so evidentemente nemmeno io dove sta la realtà del mio percepirmi e dove invece scado nel puro libero arbitrio trasportato anche per quanto riguarda la propriocezione.

In ogni caso, oggi, in quest'esatto momento sono in uno stadio di allegra serenità (cosa che giudico da ultraottantenni) senza capirne il motivo..
Personal jesus suona di là, io canticchio di qua Microscope di Mads Langer che esplicita ogni mio pensiero perchè ha una melodia dolcissima e un significato decisamente da adolescente depressa (come voglio sentirmi)

La lettera come da copione non l'ho inviata e le cose procedono come sempre, ho già ipotecato il mio 2 Maggio in favore dell'uomo invisibile, sarà per questo che sorrido, perchè alla fine è l'unico che mi toglie tutti i dubbi, ma solo perchè smetto di pensare a cosa sono e mi concentro sulla SUA persona e su quello che effettivamente rappresenta.. Sì, è un palliativo, ma chi non ne ha??

Detto ciò saluto le di voi signorie e lascio andare Jovanotti e le libellule sopra gli stagni e le pozzanghere in città.. Si, ho bisogno, parecchio bisogno di un po' di vera devianza

 
 
 

- "Non ho bisogno di un pisello, io voglio l'anima" -

Post n°7 pubblicato il 16 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

16/04/2011

Probabilmente la data in cui leggerai questa lettera non sarà la stessa in cui la scrivo, non so decidere di agire e agire in un tempo relativamente breve, ma ne sono ormai certa, prima o poi dovrai prestarmi un attimo d'attenzione e spendere qualche minuto nella lettura di quanto di più profondo ho da dirti uomo invisibile.

Sono finiti i tempi in cui ero strafelice di ridere di pancia con una Tennent's in una mano immaginando la tua nell'altra, sono finiti i tempi in cui accettavo passivamente ogni tua decisione facendola mia, i nostri progetti, tutte cose belle, l'abitare insieme, lo scrivere libri sul volo dei pensieri, tutta la vita insieme.. Cose che mi nuocerebbero davvero troppo perchè ho capito che non posso passar sopra a 85 giorni su 100 di malessere fino a sfinirmi pensando solamente a quei 15 giorni da favola che senza dubbio mi farai trascorrere.. Io sono innamorata di te fottuto bastardo, e lo sono pur non conoscendone il motivo, oggettivamente sei una persona affascinante, la più affascinante che abbia mai incontrato, con il tuo sorriso, i tuoi pensieri, le tue belle mani, ma ci sono davvero troppe cose in te che non possono che divergere con la mia serenità, le tue imposizioni, il tuo ribadirmi ogni volta il concetto della mia inferiorità e subordinazione nei tuoi confronti, la tua piena coscienza dei miei sentimenti più puri e profondi, il tuo legarmi a te ad ogni costo, con il sesso, con le belle parole, sfiorandomi la bocca con la tua..
Sono finiti i tempi in cui ci credo senza l'ombra di una domanda, non sono più la piccola povera illusa che ti ha conosciuto troppi o troppo pochi anni fa, non ci posso più credere, ormai tutti i bei gesti mi scivolano addosso come estremamente piacevoli parentesi di mera felicità.

Credo che dovrei smettere di riconoscere il tuo incedere sicuro tra mille altri passi, temo di dover smettere di programmare il mio futuro includendoti in ogni cosa bella e escludendoti dai problemi, temo di dover smettere di essere così dannatamente innamorata di te, fingendo con me stessa di non esserlo, la Silvia con il vostro armeggiare mi ha aperto gli occhi una buona volta, sono finiti anche i tempi in cui preferisco l'illusione alla realtà, ho bisogno di chiarezza, ma non quella che mi infondi proponendomi e assicurandomi sorrisi eterni. La chiarezza la devo cercare nella mia testa, ma se ci sei anche te non c'è altro spazio.

La mia vita procederà banale, patetica e mediocre probabilmente, all'inizio sarà così, poi dimenticherò questo sentimento lancinante e tutto prenderà una piega decisamente differente. Non ho richieste da farti, in realtà non ne ho mai avute (a parte in hotel, quella volta dopo MC ) potremmo certo restare amici, anzi, tornare amici, appena ti avrò rimosso dal cassettino mentale targato : Unico amore spasmodico della mia vita, per il momento non è possibile, dovrei smettere di esistere per un po', dovrei smettere di esistere sotto questa stupida forma di adolescente pensierosa che dedica ogni sua energia a un pazzo maniaco che non sa dove vuole arrivare, nè con chi. Non perchè pensi di meritarmi la felicità, quanto perchè per lo meno voglio provare a vivere senza di te. Il vuoto, sì, sarà enorme, ho fatto il fottuto errore di chiudere tutte le porte dell'inconscio dopo il tuo arrivo, l'apatia s'impadronirà di me per i primi tempi, ma la scaccerò, a fatica, estrema fatica, ma utile. Io ho bisogno di capire chi sono davvero, perchè so solamente chi vuoi che io sia per te e per gli altri, devo per lo meno decidere se a me va bene questo status di eterna immorale che concede tempo a chiunque lo chieda, solo perchè i miei pensieri li ho concessi a te senza possibilità di revoca. Ecco, avrei potuto scriverti semplicemente ti revoco l'uso assoluto della mia parte pensante e emozionale, ma dopo 5 anni, lo so che meriti di più di una riga sotto cui leggere..

Ti voglio bene, come sempre, come domani e i giorni successivi, come tra un anno o cento, ma non voglio continuare così. Se avessi la tua anima sarebbe tutto diverso, ma come faccio a chiedertela, se ne avessi una certo non la daresti a me.

Magari sforzati di non rispondermi con un :-Mi devi i soldi della scommessa poi puoi anche andare a fanculo-

Tonta

 
 
 

Il lunedì sarebbe bastato di 12 ore.. Anche qualcosina in meno -.-''

Post n°6 pubblicato il 14 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

L'ho menata tanto con questo lunedì che oramai devo raccontarlo, come si raccontano le cose che non si riesce bene a classificare.. Non so se è perchè è stato parecchio sopra e parecchio sotto le righe, fatto sta che magari, leggendolo ne avrò anch'io una visione un po' più chiara..

Mattina: Mi alzo presto, doccia riabilitante dopo una domenica notte un po' movimentata, trucco e parrucco quasi ottimi e vado a pranzo con la mia migliore amica, Silvia.. Al solito lei fa l'acida (e lo è) ma è schietta e intelligente perciò ci esco sempre volentieri, capitiamo (STRANAMENTE) sull'argomento uomo invisibile e le dico :-Senti Sil ma perchè non ci esci?? C'ho perso una scommessa e gli devo dei soldi, se per lo meno ci vai si annulla e siamo tutti contenti, lui è qui lui è là (complimenti a random) - e lei parecchio scettica cambia discorso..

Pomeriggio: Arrivo dell'uomo invisibile e conseguente intorpidimento neurofisiologico della sottoscritta, fa il trasandato, t shirt, tuta, faccina vaga.. Non respiro, lei se ne accorge e ne ridiamo insieme.. La salutiamo e si prende il tram per andare a casa di quel famoso uomo più che visibile che mi sogna dalla prima volta che ci siam visti.. Non scendo in particolari, allegria e leggerezza portami via (psicofisica as usual)
L'uomo invisibile fa il dolce.

Sera, Bruttissima Sera: Uomo invisibile contatta migliore ex amica e le chiede di uscire, è un immorale come me, ci sta, vuole divertirsi, come me, ci sta.. Lei gli dice di si. QUESTO NON CI STA FOTTUTA DI UNA FINTA IDEALISTA DEL CAZZO. In ogni caso non sono ancora usciti e lui con me, come da copione è come sempre, lei anche, sopporterò finchè non si vedranno, poi le farò ingoiare i suoi cani vivi.

Ma dico, si può??? Lei sa che io non m'innamorerò più così, nemmeno a volerlo e se ne sbatte? Lei che è tutto tranne che come noi.. Un grosso Mah si sparge nel mio cervello..

Basta non ho ovviamente raggiunto lo scopo di capirci qualcosa..

 
 
 

Voglio un Lunedì da 36 Ore. ABSOFUCKINLUTELY

Post n°5 pubblicato il 08 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Tutti nei propri Lunedì concentrano qualcosa.. Nervosismi per l'inizio di una nuova settimana, sconvolgimenti per la fine della precedente.. Io concentro nei miei Lunedì solamente un'enorme dose di perversione e devianza sorridente, solo che si danno tutti appuntamento all'interno di un solo giorno, ho dei problemi logistici non indifferenti capitemi..

L'uomo invisibile si sbilancia psicologicamente (alla buon ora) dicendomi testuali parole :- Cazzo hai aspettato 4 anni che avessi bisogno di te, adesso che ne ho davvero non ci sei- (non abitiamo più decentemente vicini), una nuova interessante conoscenza (suo amico) mi chiede ripetutamente e educatamente di vederci e un altro (sempre della Family) non vede l'ora che vada a casa sua... Ma che è?? Tutto in un giorno è impossibile, le cose si fanno per bene o non si fanno affatto.. Nel mio piccolo sono una perfezionista, anche nelle pulizie di casa che snobbo per giorni, ma quando mi ci metto ci passo le ore a lucidare, altro che Kirby..
Questo per dire che sono felice. Ma non perchè vagheggerò psicofisicamente, quanto per la giornata piena in prospettiva..

Mi sento talmente stupida oggi da non riuscire a scrivere altro, non me ne vogliate..

 
 
 

Everybody knows, but me :D

Post n°4 pubblicato il 05 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Ma che ne so, proprio mi manca qualche pezzo d'integrità cerebrale (più d'uno) sono fissata con le cose sorridenti, l'uomo invisibile m'ha telefonato dopo giorni di tentativi in fumo grazie alla meravigliosa copertura di rete delle mie parti e la sua voce SORRIDEVA. Non so quantificare il livello di gratificazione di quella mezz'ora telefonica (nemmeno la Telecom credo) e non so nemmeno quantificare quanto sia stupida, ma quella è una storia vecchia.

Ho letto una frase l'altro giorno che più o meno era : Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti, pur bellissimi che ti appaiano. Ecco, spodestata, spiedistallata, abbattuta, affondata su tutti i fronti, ho deciso che scrivere questo blog è propedeutico, molto più delle 3 barra quattro sedute dalla psicologa a cui dedicai il mio tempo un paio d'anni fa.. E' bello non avere segreti per gli sconosciuti, è bello fingere di averne con i conoscenti, in ogni caso, oggi mi son svegliata con il sapore dell'antibiotico ancora in bocca, cancellato solamente da quello che avrei voluto fosse il sapore da sniffare nella mente e dall' Oki collutorio (che non si sa se abbiano sbagliato quelli dell' Oki o se si scriva davvero collutorio) e come potete facilmente indovinare, mi sono svegliata anche a forma di punto interrogativo. La giornata è proseguita lavorativa e insalativa, fino a quella beata telefonata delle due e mezzo che ha cancellato tutto (mal di gola compreso) e mi ha fatto un immenso piacere, tanto più che Lunedì vedrò di nuovo il Famigerato (Winston) e sono certa che sarà da fuochi d'artificio o come si dice dalle mie parti, farà le fiamme.

Lecito o meno (meno per la mia mammina e il mio babbino, leciterrimo per me) lancio con grazia al vento i miei migliori sogni e le mie migliori potenzialità per rincorrerlo senza meta, cosa che, tra l'altro, è bellissima. Che dire oltre, mi faccio pensa da sola per quello che sto scrivendo, ma mi sono ripromessa di non nascondere ogni momentaneamente sincera esternazione d'essere che mi colpisce, quindi, questo è quanto.

Niente cappuccino, già preso, niente sigaretta per un 10 minuti buoni, già fumata e niente rigirio nello stomaco, solo espressioni beote stampate in faccia. Meno male son truccata benissimo oggi e magari maschero l'inconscio..

Buon proseguimento

 
 
 

ShutTheFuckUp! (volevo essere in da ghetto stamattina)

Post n°3 pubblicato il 03 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Ma perchè il titolo dovrei scriverlo prima dello sproloquio ? Ma pensano seriamente che uno sappia cosa scrivere prima di scriverlo ? Forse è meglio non generalizzare, in quanto a schizofrenia li batto tutti insieme, "Shutter Island", l'hanno girato a casa mia, dovevo avere ovviamente la parte di Dicaprio, ma all'ultimo, hanno deciso di togliermela perchè avevo troppe tette e ero troppo poco bionda, tutti i malati dei film hanno facce eteree, la mia non lo è granchè, ma mi ci gioco le chiavi di casa, avrei sbancato in ogni caso il botteghino..

Ieri mi son innamorata di un sorriso per un istante, ho quindi iniziato a pensare una miriade di cose bellissime, ma purtroppo, la mia immane capacità di sintesi riduce da sempre tutto all'osso e il risultato è questa frase, che non rende, o forse rende anche troppo :- L'innamorarsi è come la sincerità, momentaneo, ma non c'è niente di più reale di quel momento- Io c'ho pensato come minimo 12 ore, con tanto di voli mentali non indifferenti e sgravo una frase del genere.. mah..

In ogni caso, il sorriso era ovviamente di uno sconosciuto, come mi capita spesso, le cose con gli sconosciuti mi vengono meglio (tralasciando il buon vecchio imbattibile Winston) la mia miglior volta (in fatto di agitazione sudombelicale) è stata su un tavolo del ristorante del mi babbo con uno conosciuto la stessa mattina, bellissimo per altro.. Sono stata fidanzata due volte seriamente (anche troppo seriamente) e non ho mai riprovato una cosa simile.. Con i conoscenti in ogni caso non va così malaccio, a parte appunto col mio ultimo ex che dico sempre esser piccolo in tutto (altezza, cervello, creatività, Walter..) che non ho ancora capito perchè poi ci son durata insieme 11 mesi e 29 giorni.. All'inizio, come ogni mio inizio, sono presissima, ma più dalla novità che dalla persona stessa, la mia astrattezza mi porta a non vedere la persona, quanto la situazione che si crea, e questa, ahimè è un'altra bella magagna, perchè ti ritrovi con un homo herectus in giro in mutande per casa che ti ammicca come fossi della stessa specie..

Il miglior sesso in ogni caso è quello che non ho ancora fatto, (parafrasando Hikmeth) perchè mi manca Winston (e appunto l'amico bellissimo di cui ho parlato nel primo intervento, ma temo sia un po' rimasto sotto questo punto di vista..) Il povero Winston insisteva tantissimo fino a qualche mese fa e io C R E T I N A non l'ho mai assecondato (però assecondavo altre sue richieste obv), ora che lo farei me lo chiede scherzando O.o Mondo cane..

Ammetto che rileggendo quello che ho scritto sembro una che diciamo si diverte parecchio, è così, ma al contrario dell'85 % dei bigotti in circolazione, non credo che il sesso abbia un valore particolare, lo vedo come un passatempo che come il sudoku non sai mai se ti vien bene o meno, solo che nel sudoku puoi barare, nel sesso per lo meno in qualche ambito ti devi specializzare..

Mi dedicherò adesso al mio cappuccino ipercalorico, alla sigaretta e al conseguente rigirio nello stomaco augurandovi una radioserrima giornata :D

 
 
 

Starry Eyes

Post n°2 pubblicato il 01 Aprile 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Seguire un filo logico è da menti superiori, non da ragazzine che si creano un blog su Libero.it , e poi oggi mi va di parlare di Londra.

Londra è diventata ormai più un'idealizzazione che una città reale nella mia mente, a fine 2009 partimmo io e (uhm oggi che appellativo potrei affibbiargli.. ) Winston, ecco io e Winston, del quale Winston ero decisamente e profondamente ancora innamorata, d'estate non ci vedemmo, dopo scuola nemmeno ci sentimmo e a inizio Ottobre, in poco più di qualche giorno fissiamo di partire insieme, ma non per una vacanza, per viverci.

La città era meravigliosa, le nuvole erano meravigliose, il cheeseburger giornaliero era altrettanto meraviglioso, ma col senno di poi, lo erano perchè c'era lui, c'era lui e si teneva ben nascosto il mio cervellino stupidino nella sua valigia col lucchetto. Non ero una persona, vagavo eterea per le strade di una bellissima città, senza soldi, senza un lavoro.. A dirla tutta un lavoro l'avrei potuto facilmente trovare, ogni pakistano o mediorientale del nostro paese aveva praticamente pensieri sconci sul mio conto, ma non ci badavo e anzi, andavo a far la spesa alle due di notte al "Save 2 Save" perchè il signorino Winston aveva sete di Sprite..

La parte pratica di questo soggiorno la tralascio anche perchè è inquietante, mi soffermo sulla mia faccia la prima volta che mi abbracciò (non la prima di Londra, la prima PRIMA) e lì persi davvero ogni speranza di rinsavire.. Ho un'immagine bellissima che ci vede nello stesso letto, sotto le coperte, con un libro di filosofia in mano e lui che mi legge Sartre.. Non lo dimenticherò mai, come potrei.. Ho un sacco di immagini bellissime a dir la verità, passare in due con un solo biglietto alla stazione della metro, passeggiare sotto la neve e sotto lo stesso ombrello.. Convivere..

Ovviamente non è stato tutto bello e tutto semplice, ma la parte negativa della storia non mi va di raccontarla, non mi va di parlare del mio pianto fino a soffocare e delle sue cause, una storia dev'esser bella perchè fa sorridere, c'è già troppa gente che racconta storie tristi, almeno in queste mi distinguo..

In ogni caso tra coccoline innocenti e approcci decisamente poco innocenti trascorsero 4 mesi delle nostre vite, tutti i giorni insieme, ancora dopo due anni ne parliamo e ci viene una malinconia disarmante, ma poi perlomeno io pernso che è grazie a Londra che adesso il nostro rapporto è così, senza pensieri che non siano felici, non c'è spazio per altro.. E' proprio qui la magagna, non c'è spazio per altro e per altri, in questo modo non mi lascerò mai più conquistare, magari nemmeno da qualcuno di più giusto.. Ma che ci posso fare, sono stata e continuerò a essere troppo felice, posso sostenere questo peso :D

P.s.: Tanto per far capire quanto le cose abbiano una strana dinamica tra me e Winston, mi ha baciata sulla bocca (per un millesimo di secondo) per la prima volta, una settimana fa.. Dopo tutto quello che è successo prima.. Ogni tanto mi chiedo se sono più idiota o più fortunata, ma ovviamente propendo per la prima

 
 
 

Ci sta che di mattina non si pensi meglio..

Post n°1 pubblicato il 31 Marzo 2011 da PleonasticoBanalismo
 

Oramai è un vizio, a me piace dare il buongiorno a qualsiasi essere umano che incrocio per strada.. Questo per introdurvi a ciò che sto per dire, che è un po' una storia inventata, ma reale, reale fino al midollo, reale fino a soffocare..

Insomma, do il buongiorno a tutti, sorrido, scherzo (cosa che non tutti fanno specialmente su Marte) e il tragicomico amore della mia vita (che non ho mai capito se sappia o no di esserlo) mi rimbrotta a dovere perchè a suo parere gli altri scambiano questa mia naturale gentilezza con un'insana disponibilità.. (azz son riuscita a dire una cosa del genere senza usar parolacce) Cosa c'entra?? Niente in realtà.. Ma ho un argomento principale, uno solo sul quale parlerei anni e anni, mi vedo già come la nonnina del Titanic tutta rinsecchita (nei limiti del possibile) a raccontare ai nipoti delle amiche la sua storia, non che sia interessante, solo che c'è da raccontare all'infinito perchè è l'unica che mi sia mai interessata veramente, l'unica storia di cui ho accettato di far parte senza condizioni.

Credo di essermi innamorata di questo nocivo amore di sempre nonappena ci parlammo su msn nel lontano (??) 2007, ci vedevamo praticamente tutti i giorni alla fermata dell'autobus di ritorno da scuola e a me (come a tutte le mie amiche e altri 1542542574247 di ragazze piaceva uno, dio mio, era bellissimo, moro, occhi chiari, alto, che poi scoprii essere il migliore amico dell'oggetto dei miei pensieri. Tralasciando le figurette che feci io con la mia spregiudicatezza ci parlai e il belloccio diciamo che non brillasse per intelletto (poi ci rivalutammo a vicenda, ma è un'altro discorso) e io iniziavo a fare i miei primi monologhi contorti che puntualmente lo lasciavano diciamo basito.. Mi presentò il suo migliore amico e da lì, tra alti e bassi sono arrivata a scoprire ogni giorno perchè ne sono innamorata o perchè sono la sua migliore amica (che poi è la stessa cosa)

In ogni caso, non si può scegliere con chi provare emozioni e chi ti da il brividino solo fissando gli occhi nei tuoi e io non l'ho scelto, ma è bello così, prendere quello che viene, succhiarne tutta la dolcezza e guardare avanti.. (si un po' sa di scopamicizia e si un po' lo è)

Per il momento, dato che mi sono alzata da troppo poco tempo, è tutto, il cappuccino e la sigaretta contemporaneamente fanno un certo effetto al mio apparato gastrointestinale :|

Dio quant'è bello scrivere..

 
 
 

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