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2021: ODISSEA A CASA MIA

Post n°374 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da sanguemisto84

Spesso, un po' per deformazione professionale, un po' per passione, leggo articoli di riviste specializzate che parlano di tecnologia e delle sue future evoluzioni. Il trend dell'ultimo periodo (e degli anni a venire) è (sarà) l'Intenet Of Things (IoT, internet delle cose). Grazie a questa evoluzione "Gli oggetti acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri" (wikipedia). In soldoni gli oggetti sono connessi a internet e possiamo interagire con loro per migliorare le nostre vite. Sicuro sicuro? mmm...Vediamo qualche applicazione pratica e ragioniamoci su!

Ad esempio il frigorifero avrà dei sensori che gli permetteranno di accorgersi da solo se manca qualcosa o se un alimento è scaduto e ce lo notificherà sullo smartphone. Bellissimo, direte voi. Io invece sono convinto che i miei elettrodomestici inizieranno ad apostrofarmi con malcelata ironia via whatsapp nel gruppo "Casa mia". Potrebbe verificarsi un dialogo del genere:

FRI:"a bello, sbrigate a fa la spesa che qua dentro c'è l'eco! C'è solo un pezzo di formaggio da mesi che è evoluto in una forma di vita aliena e sta tentando di aprire la porta per scappare!".

IO: "Ok, quando esco da lavoro vado al supermarket e provvedo. Serve altro?"

A questo punto s'inserirebbe nella conversazione la lavatrice, con fare isterico (
poraccia, è in tecnopausa, bisogna capirla)

LAV: "Diego! Diego! Non ti dimenticare del detersivo sai? io ti conosco! serve quello per i capi chiari dal lavare a 36,5 gradi perchè il bianco ghiaccio sporco non può essere lavato con lo stesso detersivo che usi per il color PERVINCA! dovresti saperlo!"

IO: "E che michia di colore è il bianco ghiaccio sporco?"

FRI: "E io che ne so, quando faccio il ghiaccio mica mi metto a vedere di che colore è..."

LAV: "Siete tutti uguali voi uomini, incapaci di cogiere le sfumature..."

Tocca alla cappa ora dire la sua:

CAP: "A proposito di sfumature, lo sapete che il signorino qua ieri ha affumicato ed appestato una cucina nel tentativo di cucinarsi una banale frittata di cipolle? Non vi dico i miei poveri sensori cosa hanno dovuto aspirare..."

IO: "Mbeh? mò devo rendere conto a te di cosa mangio? La prossima volta non ti accendo proprio, anche se siamo a -2 gradi apro la finestra mentre cucino!"

LAV: "Si ma poi la puzza dai vestiti devo comunque toglierla io, quindi ti consiglio di andarci leggero con il cibo. Una bella insalatina e via..."

FRI: "Seee, vabbè, si vede proprio che non lo conoscete: la cosa più salutare che gli ho visto acquistare da quando sono qui è la porchetta affumicata..."

Diego abbandona il gruppo whatsapp scrivendo "siete degli scassaminchia, da domani vado a vivere sotto i ponti..."

 

(Strauss - il bel danubio blu - 2001 odisea nello spazio soundtrack)

 
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BUONI O CATTIVI - IL PAGELLONE BASTARDO DI SANREMO 2015

Torna quest'anno, a grande richiesta (ma anche no) il pagellone bastardissimo di Sanremo. L'anno scorso ve la siete scampata perchè il blog era chiuso, ma quest'anno ve tocca. Come a me quest'anno è toccato vederlo davvero il festival (gli anni scorsi guardavo solo i video delle esibizioni sul tubo), perchè mamma RAI ha deciso che i video delle registrazioni delle esibizioni live su youtube non possono essere caricati e quindi, dato che il sito della rai è stato progettato alla cazzo di cane ed io le canzoni per lavoro le devo sentire, ho cercato di vedere -  tra uno sbadiglio e l'altro - le esibizioni in diretta. Non le serate intere, perchè ho una vita da vivere, ma almeno le esibizioni dei cantanti ho cercato di vederle. Anche perchè del resto (conduttori, vallette, ospiti) me ne frego altamente. In ogni caso questi che seguono sono gli insindacabili giudizi dello zio Diego (le canzoni sono ordinate per posizione dalla 20 alla 1, se cliccate sul titolo di ognuna si apre il link del video ufficiale):


Anna Tatangelo - Libera. Un brano talmente insulso e da crisi diabetica che si vede che è stato scritto da Kekka dei modà (
cui spero tolgano presto ogni diritto di espressione). Roba da far rimpiangere quelli che le scriveva il marito (Gigi D'Alessio). Il che è quanto dire. Voto: 4

Lara Fabian - Voce. Confesso di essere diventato un po' leghista in questa occasione. La Lara, nata in Belgio e con passaporto canadese, non poteva starsene al suo paese dove è considerata una star (
le piace vincere facile, eh?) piuttosto che venire ad ammorbarci con una canzone "di plastica" fatta solo ed unicamente per far risaltare la sua voce (quella è innegabile che la possieda)? mistero. Tra l'altro la canzone fa talmente cagare che non l'ha nemmeno pubblicata sul suo canale youtube ufficiale.  Voto: 3,5

Raf - Come una favola: Spiace dirlo ma il buon Rafele è diversi anni che non ne imbrocca più una. Brano senza nè capo nè coda. Voto: 5

Biggio & Mandelli - Vita di inferno. Devo dire la verità: ho iniziato ad ascoltarli pensando "ma 'ndo s'avviano 'sti due co****ni (
l'han detto anche loro durante la canzone, posso dirlo pur'io), figurati cosa può uscirne". E non mi sono ricreduto affatto! Canzone che è la fotocopia mal riuscita della brutta copia del negativo delle marcette di Cochi e Renato. Voto: 5 - -

Grazia di Michele & Mauro Coruzzi - Io sono una finestra
. Devo dire la verità: ho iniziato ad ascoltarli pensando "ma 'ndo s'avviano 'sti due, un cadavere riesumato (
lei) ed una palla di lardo che non ho mai sopportato (lui nelle vesti di Platinette), figurati cosa può uscirne". E invece mi son dovuto ricredere: bel tappeto musicale, lei canta ancora bene e lui pur non essendo un cantante se la cavicchia, il tutto corredato da un testo "di denucia" profondo anche se a tratti un po' retorico. Sorpresa, almeno per me. Voto: 6+

Moreno - Oggi ti parlo così. Yo,yo, yo ecco il rapper gggiovine quindi la pagella va scritta in rima! Lui è moreno-se lo acchiappo-lo meno-sto tappo-osceno! come dite? le mie rime fanno cagare? perchè, le sue? "Si frà dai gas- abbiamo il telepass- come quella volta là eravamo ancora a spasso Sul Tom Tom via del successo". Bella schifezza, vero? dai che come nelle battle rap rilancio io:"si fra dai gas-anzi datti fuoco-non rompere più il cas-che vali così poco- rinchiuditi in un cesso-respira solo al mio permesso"-. Per citare un vecchio pezzo di VERO rap:"hip hop is dead". Voto: 2

Bianca Atzei - Il solo al mondo. La voce è uguale a tante altre che sono in giro in questo periodo (
"sporche", si portano così). La canzone è uguale a tante altre sentite. Il testo è un'accozzaglia di parole buttate a caso. Che palle. Voto: 4+

Nesli - Buona fortuna amore. Su di lui pesano 2 fattori: 1) sarà sempre considerato il fratello sfigato di fabri Fibra (
che già di suo è sfigato) e 2) non è il primo rapper (anche se a me non convinceva neppure quando rappava) che cerca di reinventarsi passando al pop. Per ora non è nè carne nè pesce, ma mezzo voto in più per il coraggio. Voto: 5+

Irene Grandi - Un vento senza nome. Non un capolavoro assoluto, ma una canzone orecchiabile. Anni di esperienza e il manuale della canzone perfetta per la radio (
che "si apre" al momento giusto) fanno il resto. Voto: 6

Alex Britti - Un attimo importante. Non so, è come se mancasse qualcosa (
oltre alla voce di Alex, ma va beh, lui almeno sopperisce con la chitarra). Voto: 5,5

Lorenzo Fragola - Siamo uguali. La domanda, quando l'hanno annuciato sul palco, mi è sorta spontanea: e chi minchia è questo? poi scopro che è l'ennesimo figlio dei talent. E devo dire che però un po' di ragione ce l'ha, Lorenzo: sei uguale al 90% dei cantantucoli da strapazzo usciti dai talent, cioè inutile. 6 mesi di pseudo-gavetta in diretta tv e sono già dei big. Disco inutile cantato da una voce inutile. D'accordo che è giovane e può migliorare, ma se il buongiorno si vede dal mattino, per lui è notte fonda. Voto: 4

Nina Zilli - Sola. A mio parere la canzone migliore del festival, soprattutto per la melodia blues. Per lei vale lo stesso discorso fatto più giù per Malika Ayane: con la voce che si ritrova canterebbe bene anche l'elenco telefonico, ma non sempre rende bene perchè non le confezionano il pezzo giusto. Questo è almeno orecchiabile. Non un capolavoro assoluto, ma tanto basta ad emergere dal grigiore generale. Voto: 6,5

Gianluca Grignani - Sogni infranti
. Fratello caro: lo so che non si dovrebbe dire, ma cantavi e scrivevi meglio quando ti drogavi, quindi fossi in te troverei una clinica che fa il percorso inverso alla disintossicazione. Perchè vedi: se presenti il tuo pezzo citando Bob Dylan e De Andrè e poi te ne esci con 'sta cagata piena di frasi da pseudo intellettuale anticonformista che soffre per i mali del mondo, capisci da te che drogarsi per sopravvivere a un tale stillicidio è un attimo anche per noi... Voto: 5--

Dear Jack - Il mondo esplode tranne noi. Non basta una chitarra elettrica in distorsione per essere un gruppo rock. Musicalmente inesistenti, testi penosi, banalità a go go. Prodotto che va bene giusto per le ragazzine di 13 anni. Facciamo così: iniziate ad esplodere voi che il mondo magari diventa un posto migliore. Voto: 3 

Marco Masini - Che giorno è. La solita lagna. Mezzo voto in più solo perchè è meno deprimente del solito. Voto: 5

Chiara - Straordinario
. Un brano straordinario...come deterrente per l'insonnia! Davvero un toccasana per chi non riesce a dormire, ve lo garantisco! Voto: 4

Annalisa - Una finestra tra le stelle
. Figlia mia: ti sei laureata in fisica che è una roba per pochi eletti. Invece di importunarci con canzoni di merda scritte per te nientepocodimenoche da Kekka dei modà, perchè non te ne vai al Cern accelerando le tue particelle per levarti dalle palle? Voto: 4

Malika Ayane - Adesso e qui. Non è un mistero per chi mi conosce che io credo lei abbia una gran bella voce e che pure se facesse rutti al microfono risulterebbero gradevoli. Però fa sempre le stesse canzoni. Eccheppalle. Voto: 6 -

Nek - Fatti avanti amore. la prima sera, verso le 23 e rotti, all'ora del primo abbiocco spunta fuori il buon Filippo Neviani che canta urlando come un ossesso. Eccheccacchio Filì, non t' hanno insegnato che dopo una certa ora si deve moderare il tono di voce? comunque questo fritto misto con un sound a metà tra pop stile u2 e dance anni 90 accompagnato da un testo più scontato del caffè all'ipercoop (
Abbiamo bocche - Per dare baci - O meglio dire - Per assaggiarci) lo potevi cantare anche a casa tua senza venire fino a Sanremo. E la bocca usala per magnà, che fai meno danni. Voto: 4,5

Il volo - Grande amore. Alla fine hanno vinto loro come da pronostico. Che possa piacere o meno il genere, è innegabile che abbiano talento. Canzone costruita per esaltare le voci, il testo è del tutto inesistente. Si è parlato di musica medievale, ma intanto nel mondo di noi questa conoscono, non certo Emma Marrone. Vedremo cosa faranno in futuro. Voto: 6-

 

Pagelloni del passato


Sanremo 2010

Sanremo 2011

Sanremo 2012

Sanremo 2013

 
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PUBBLICITA' REGRESSO - SANGUEMISTO PER IL SOCIALE

Inauguriamo oggi una nuova rubrica di questo inutile bloggo tramite cui daremo il nostro encomiabile ed essenziale contributo alla soluzione di problemi morali, civili ed educativi riguardanti l'intera comunità: La Pubblicità Regresso!

Hey, dico a te! ci sono atteggiamenti tenuti da altre persone in pubblico che ti fanno salire il bestemmione e scattare la violenza nei confronti di chi li compie? prima di insultare e spaccare la faccia a qualcuno, parlane con lo zio Diego: risolveremo il problema insieme! E, se proprio non ci riusciamo, bruceremo la macchina di chi ti ha dato fastidio!

In questa prima puntata parleremo di un problema molto sentito in questa stagione invernale: l'uso improprio degli ombrelli sulle scale mobili da parte di una certa fetta di popolazione, per di più anziani.

Quante volte, amici cari, vi sarà capitato di essere su una scala mobile di una metropolitana/ centro commerciale in una giornata di pioggia, e di dovervi difendere dal tentativo di accecamento sferrato nei vostri confronti dall'idiota di turno che si trova davanti a voi, sullo scalino successivo? a me spesso! Si, perchè gli ombrelli (
quelli "normali", non quelli pieghevoli: questi, insomma

 

saranno anche necessari per ripararsi della pioggia, per carità. Ma se li tenete chiusi e ve li mettete sotto il braccio quando salite sulla scala mobile, tenendoli paralleli al pavimento e tenendo quindi la punta rivolta verso le vostre spalle, rischiate quanto meno di infilzare nello stomaco chi vi sta dietro sul gradino inferiore al vostro!

Mi rivolgo dunque a te, uomo/donna con l'ombrello (
parente dei vecchi col cappello alla guida, altra calamità naturale): stai maneggiando un oggetto che serve a difenderti dalla pioggia, non una cazzo di spada jedi con la quale andare alla conquista del posto a sedere sull'autobus quando esci dal tunnel della metro! Oppure vuoi utilizzarlo per afferrare per il collo con il manico chi ti sta davanti nel tentativo di acquistare il caffè in offerta all'ipercoop, sbattendolo a terra e passandoci sopra per cuccarti solo te gli sconti imperdibili che non si ripeteranno mai più (e che invece vengono puntualmente riproposti il mese dopo)? Stai attento però, mio caro serial killer in erba: d'estate c'è qualcuno che nei mezzi pubblici utilizza armi ben più potenti del tuo ombrelluccio da 4 soldi. E sto parlando di armi chimiche, non so se mi spiego... Stacci te sull'autobus a luglio dietro a uno che non si lava, e poi vediamo chi vince la battaglia tra te e lui...

 

(Rihanna - Umbrella)

 

 
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VOTANTONIO VOTANTONIO VOTANTONIO!!!!

Post n°371 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da sanguemisto84

Ci siamo: da oggi pomeriggio siamo nel vivo delle votazioni per l'elezione del nuovo presidente della repubblica. E ciò significa riunioni infinite, tattiche, mezzucci, colpi bassi, franchi tiratori, riesumazione di cadaveri, schede bianche e il peggio del peggio che la politica può offrire. Ma d'altronde è il palazzo, baby.

Accade però che, tra i tanti voti buttati alla cassio (
come al solito nelle prime votazioni) tra cui Greggio, la Ferilli, Mauro Morelli ["e chi cazzo è Mauro Morelli (clic) - Mentana docet], spunti un raggio di sole: un solo voto al candidato che al momento è l'unica vera espressione della volontà del popolo. Altro che le quirinarie-farsa del m5s in cui basta ricevere 150 voti per essere "papabili": l'uomo del momento è lui, Giancarlone Magalli



 

Mbeh? che c'è di strano? in America elessero Reagan, perchè noi non possiamo eleggere Magalli? che poi davvero l'hanno votato: è tutto in questo video (oggi Libbbbero non allega i video, quindi cliccate qui )

I poteri forti, però, non voglione il Magallone nazionale al potere (anche perchè poi dovrebero progettare un cuscino apposito da mettere sulla sedia presidenziale come si fa per i bambini dal barbiere). E allora lo zio Diego propone a questi politicanti senza nè arte nè parte un altro candidato come presidente della repubblica: Paolone Fox!




Pensateci: in tempi di crisi sarebbe una vera manna dal cielo. Il suo sarebbe un mandato all'insegna dell' ottimizzazione delle risorse: il discorso di Capodanno coi grafici segno per segno permetterebbe infatti di accorpare due tra le cose più ammorbanti che ci vengono propinate ad ogni 31 dicembre, facendo risparmiare così alla RAI soldi pubblici da poter reinvestire in programmi di altissimo spessore culturale. Cioè" I fatti vostri" di Giancarlo Magalli...

 

(Arcadia - Election day)

 

 

 

 
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"TU VAJE RERITT E JE REST A PERE...VA' TU VA TANT' JE SBAREO..."

Post n°370 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da sanguemisto84
 

Questo post avrei dovuto scriverlo oltre una settimana fa ma, un po' per mancanza di tempo, un po' per mancanza di voglia, mi sono ridotto a farlo solo oggi. Anche i sassi ormai sanno che ci ha lasciato, in questi primi giorni di gennaio, uno dei più grandi musicisti della scena italiana: Pino Daniele. Non è la prima volta che apprendo della dipartita di artisti che apprezzo, ma di solito la cosa nasceva e finiva li. Stavolta questa scomparsa ha lasciato il segno. Non che lo conoscessi direttamente, purtroppo: il punto è che viene a mancare quello che per tutti i Napoletani e gli amanti della buona musica era una specie di parente acquisito.

Se nasci all'ombra del Vesuvio dalla fine degli anni 70 in poi, nasci sotto il segno di Pino. Ed è stata la stessa cosa anche per me. Ricordo ancora un viaggio in macchina da Palermo a Napoli nel 1992 con io che obbligavo a mettere in loop "je so pazz". Oppure tutte quelle volte che, quando lavoravo come dj nei locali di Napoli e provincia, quando alle 4 dovevo chiudere la serata e "scendere" coi bpm perchè di lì a breve il locale doveva chiudere, aprivo una mini-selezione di Pino cominciando con "yes i know my way" per poi arrivare ai pezzi più lenti. E ce ne sarebbero altri 1000 di ricordi da raccontare legati alle sue canzoni, ma mi fermo qui perchè altrimenti non ne esco più.

Certo, come con tutti i parenti/amici le strade spesso "si dividono": a me ad esempio non piace la strada artistica che ha preso dal 1995 in poi, ma nei 20 anni precedenti ha regalato perle memorabili alla musica italiana. Lui stesso ne era probabilmente consapevole: un paio d'anni fa in un' intervista dichiarò che sapeva che testi come "napule è" (
che tra l'altro secondo me non è nemmeno il suo migliore) non ne avrebbe scritti più, ma che voleva continuare a divertirsi suonando. Perchè prima di tutto Pino era un musicista: indimenticabile la sua superband composta da Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito, James Senese. Il meglio del meglio dei musicisti di allora (e di oggi) che nel 1981 a Piazza del plebiscito regalarono un concerto memorabile a oltre 200000 persone (e ora capite perchè spesso in queste pagine ho scritto che sarei voluto nascere almeno 10 anni prima).

Per non parlare delle innumerevoli collaborazioni con altri musicisti di caratura internazionale e di quella "cinematografiche" con un suo grande amico (e altro napoletano d'eccezione, oltre che uno tra i miei attori preferiti in assoluto): Massimo Trosi. Memorabile anche questo video in cui Pino gli fa ascoltare per la prima volta "Quando"



 

Se ne va un pezzo di storia, anche mia. Non sono potuto essere presente ai funerali per motivi di lavoro: il desiderio sarebbe di andare a rendere omaggio alle ceneri che saranno esposte ancora per qualche giorno al Maschio Angioino, se riesco. Ci ha dato tanto, Pino. E la città gli ha reso omaggio con un flash mob a cui hanno partecipato spontaneamente circa 100000 persone che per tutta la serata hanno cantato le sue canzoni


Null'altro da aggiungere a queste immagini se non un grazie immenso a Pino per tutti i meravigliosi brani che ci ha regalato. Io concludo il post con una personalissima selezione di quelli che secondo me sono i suoi 18 brani più belli, alcuni per il testo, altri per la musica (per ascoltarli basta cliccare sul titolo).

"tu vaje reritt e je rest a pere... và tu va tant'io sbareo"


napule è  

na tazzulella e cafè 

je sto vicino a te 

basta 'na jurnata e sole 

je so pazzo 

putesse essere allero

i say je sto 'ccà  

quanno chiove 

voglio di più 

terra mia 
 


a me me piace o blues
 

alleria 

yes i know my way  

o scarrafone

quando 

allora si  

mal di te 

che dio ti benedica 

 
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