Luna Park Mentale

SPOT TIME: IL CALDO FA MALE!

La prova tangibile del fatto che il caldo dia alla testa alla gente sono gli spot che vanno in onda ultimamente in tv. Due in particolare hanno scatenato il mio odio viscerale. Il primo è quello della moment (mi scuso per la qualità del video ma questo è l'unico disponibile su youtube)

Realizzato dal gruppo Armando Testa (di caxxo, visti i risultati), ci mostra  uno sfigato in vespa che per rimorchiare un’ammeregana di nome Molly (viva la fantasia dei pubblicitari) vuole portarla a fare un giro della capitale. Lei però non se la sente, e caccia la scusa più vecchia del mondo: ha mal di testa!  A quel punto anche il più cerebroleso interpreterebbe quella risposta come un “Anche se mi chiamo Molly non te la mollo" (eh si, anch'io mi son adeguato a fare battute cretine) e si arrenderebbe. Ma lui ha l’arma definitiva nel bauletto del motorino: MOMENT capsule MOLLI (diciamoci la verità, chi non ha una piccola farmacia ambulante sempre con sè)?. Questa mossa geniale sblocca la situazione e i due salgono sul motorino. Lo spot si conclude nel momento in cui vedono un cartellone pubblicitario con l'immagine delle capsule: lei glielo indica dicendo "guarda, Molly!!" e scoppiano a ridere come due idioti. 

Che culo! A me il mal di Testa è venuto guardandola sta pubblicità e preferisco tenermelo piuttosto che prendere quelle pastiglie del cavolo. A confronto di sti due persino quella manica di imbecilli della famiglia Boccasana mi è diventata improvvisamente simpatica.

Il secondo è quello dei chewing-gum vivident blast

in cui un padre di famiglia si avvicina al figlio con aria contrita e gli fa una confessione sconvolgente: "Io non sono tuo padre. Sono tua madre!" e si denuda mostrando un reggiseno sotto la camicia. Ma anche il figlio ha una rivelazione per lui: "Neanch’io sono tuo figlio. Sono una marionetta!" e sì trasforma in una specie di Pinocchio con tanto di fili manovrati dall’alto e intona "La vecchia fattoria".

Anch'io ho una rivelazione da farvi: padre (o madre?) e figlio son dei co***oni, ma tanto già ve n'eravate accorti. Ed è inutile che qualcuno provi a spacciare sto spot per "un raffinato nonsense con tanto di citazione/omaggio agli inarrivabili Monty Python" (come hanno scritto alcuni critici): è una cagata, punto. Ma non perchè sia "degradante nei confronti della famiglia" (come sostengono i soliti detrattori moralisti di qualunque cosa, persino di topo gigio) o perchè "la figura della marionetta nasconde un disagio psicologico che non può essere deriso" (chissà come fanno a vederci tutti questi aspetti in uno spot di 30 secondi..bona la maria, eh?), ma perchè non fa ridere e basta. E' una copia (fatta male tra l'altro) di questo spezzone dei griffin

P.S. A proposito di pubblicità, la PETA (una delle principali associazioni animaliste del mondo) ha scelto il nostro beneamato presidente del consiglio come inconsapevole testimonial della nuova campagna volta a sensibilizzare sulla necessità di sterilizzare gli animali domestici. Nella parte inferiore del manifesto, a fianco di un Berlusconi sorridente e sornione, si legge: «Ci sono così tanti animali senza casa. Per favore sterilizza il tuo”.

Credo che ogni commento sia superfluo..