Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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Messaggi del 24/06/2007

L'invito

Post n°329 pubblicato il 24 Giugno 2007 da mestesso69

La osserva dormire nel profondo della notte.Sembra una bambina.E’ serena e sta sorridendo.E’ il sorriso di chi trova nei sogni un po’ di felicita’ visto che nell’esistenza le e’ negata.Lo conosce.L’ha incontrata sul marciapiede qualche mese prima.Occhi da cerbiatta…corpo da pantera.Un po’ bambina…un po’ donna.Gli ha lanciato uno sguardo malizioso e lui non ha potuto non fermarsi a dialogare con lei.Gli e’ stato difficile guardarla negli occhi…si e’ perso tra le curve del suo corpo.Hanno bevuto un drink in un locale.Seduti ad un tavolo si e’ ritrovato finalmente ad essere alto quanto lei.Tra le parole che si sono scambiati ha saputo che si chiama Magda e proviene dalla Polonia, che ha ventidue anni e una gran voglia di innamorarsi…
”L’amore per donne come me non esiste.Difficile diventare persone quando si e’ considerate oggetti” gli aveva confidato
”Se un giorno avrai voglia di innamorarti questo e’ il mio numero” le aveva detto prima di salutarla e riconsegnarla alla notte.
Quella sera aveva ricevuto una telefonata inattesa.
”Ciao sono Magda…ti ricordi di me? Senti stasera sono libera che ne dici di una cena?”
Difficile dimenticarsi di un corpo cosi’.Difficile dimenticarsi di quel viso da bambina.Difficile dire di no.Si erano ritrovati in un ristorante e poi erano andati a casa di lei.
L’aveva vista andare in bagno e nonostante la porta chiusa aveva immaginato quello che era andata a fare.Era bastato incrociare i suoi occhi.
”Perche’ lo fai?” le aveva chiesto.Si era odiato ma non aveva saputo trattenersi.Chi era lui per fare queste domande?Chi era lui per potersi permettere di domandare il perche’ usasse cocaina?
”Scusami” le aveva subito aggiunto per bloccarla ma la risposta arrivo’ ugualmente
”il lavoro che svolgo e’ molto stressante e ho bisogno di qualcosa per riuscire a tirare avanti e non rendermi conto di quello che faccio”
Non avevano detto piu’ una parola…si erano affidati al silenzio per vincere i rispettivi imbarazzi.Discorsi scomodi…discorsi da non fare quando si e’ sdraiati sopra ad un letto.Prima di addormentarsi gli aveva detto
“Mi piacerebbe tanto che domani sera venissi a vedermi mentre lavoro.Sono abituata ad avere molti occhi puntati su di me ma per una volta mi piacerebbe essere guardata da una persona che conosco”
Le aveva detto di si.Forse era per quella promessa che ora sorrideva.Vedere una persona che sorride lo fa sorridere e poi in fondo non gli era costato nulla acconsentire.
Si accende una sigaretta.Davanti a se l’ennesima donna che ha tutte le carte in regola per poter essere quella giusta, quella che gli fa palpitare il cuore, quella che gli risveglia l’anima.Davanti a se l’ennesima donna con cui la vita gli impedira’ di costruire un qualcosa.Sa bene il lavoro che svolge…sa bene che questo li terra’ lontani anche se saranno vicini.Dietro di se le solite ombre.Gioca nervosamente con il biglietto che tiene tra le dita.Glielo ha dato lei.E’ un invito…un posto riservato in seconda fila per la sfilata dell’indomani di Donatella Versace .Forse sara’ l’unico presente a guardare una donna e non un vestito.


 
 
 

Il tg delle venti

Post n°328 pubblicato il 24 Giugno 2007 da mestesso69
 

Sistemo’ alla bene e meglio la ventiquattrore, si infilo’ la giacca con un gesto meccanico e fulmineo e si chiuse la porta dell’ufficio dietro le spalle in fretta e furia.L’orologio indicava le 19.32.Aveva fatto tardi, il lavoro quella sera lo aveva incatenato inesorabilmente alla sua scrivania. I minuti che di solito scorrevano lenti nelle sue giornate lavorative avevano all’improvviso deciso di accellerare incuranti di qualsiasi autovelox piazzato dalle sentinelle dell’esistenza.Il viaggio in auto per raggiungere casa era breve ma l’insidia del traffico era sempre ben appostata come un cecchino pronto a colpire.Doveva per forza arrivare entro le venti. Per nulla al mondo avrebbe rinunciato a sedersi sul divano e a guardare alla televisione il notiziario della sera.Per nulla al mondo avrebbe rinunciato all’emozione di vederla apparire sullo schermo.Per nulla al mondo avrebbe rinunciato alla felicita’ di vedere il suo sorriso raggiante, preambolo di un buonasera che sembrava provenire da un coro di angeli.Una sera mentre faceva nervosamente zapping tra i vari canali, la sua attenzione era caduta sulla figura di quella giornalista cosi’ professionale e al tempo stesso cosi’ bella che conduceva il tg regionale. Si era innamorato del suo sguardo, di due smeraldi che fuoriuscivano dal tubo catodico e come frecce gli trafiggevano il cuore, aveva perso la testa per quei riccioli rossi sempre ordinatamente sistemati che incorniciavano un volto magnifico rubato da qualche dipinto, amava il suono della sua voce, adorava l’eleganza con cui si muoveva di fronte alle telecamere. E cosi’, ormai quasi da un anno, non vi era giorno in cui lui non si sintonizzasse su quel canale per ammirarla.Immagine virtuale, trasmessa via etere da chissa’ dove, che si rivolgeva a milioni di persone ma che parlava esclusivamente al suo cuore.Non la conosceva di persona ma almeno sapeva che esisteva realmente... aveva sempre creduto che da qualche parte del mondo esisteva la donna dei suoi sogni , anzi ben oltre i suoi sogni.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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