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Post n°733 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da angeligian
A scuola non si può fare, si offendono i musulmani, anche il crocifisso, a guardarlo bene, è di cattivo gusto. Ma se proprio insistete e volete realizzare il vostro presepe, magari solo a casa, ricordate di togliere il bue, l’asinello e le pecorelle, perché si offendono gli animalisti. Le fontanelle con l’acqua devono essere abolite per la lotta agli sprechi, la capanna di legno incentiva la deforestazione, meglio la grotta, le luci autorizzate sono esclusivamente quelle crepuscolari, per via del risparmio energetico. Il pane non si può fare all’aperto per le norme igieniche, il fabbro deve avere la maschera da carrozziere, il forno a legna è sconsigliato perché cancerogeno, il tornitore deve tenere sul tavolo la partita Iva, la donna che fila la lana deve possedere il registro di cassa. I re Magi sono portatori neri di doni a un bambino bianco, un chiaro segno di razzismo, e poi sfruttano i cammelli come il peggiore dei circhi di provincia. Su Maria e San Giuseppe ci affidiamo al vostro buon cuore, potrebbero urtare la sensibilità degli omosessuali. Meglio due falegnami o due Madonne oppure due numeri, 1 e 2, quelli facili ed economici delle candeline di cera in uso nei compleanni: nascondono bene le differenze sessuali. Scusate, volevo dire ‘di genere’. Se siete in ansia andate sicuri sull’albero di Natale. Le palle ancora non le hanno vietate (ma le hanno già rotte)… Auguri di cuore a chi ha il coraggio di credere.
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Ecco, non voglio sprologuiare contro questa gente che non merita da parte mia neanche un commento, ovvero chi ha la fede cattolica nell'anima non si preoccupa di simili criticità in materia che diventano superficiali e perfino risibili. Vale a dire, ad es., che la LGBT e uno dei suoi fan più noti (un grasso e schifoso porco filantropo dei miei... di origine ungherese che vorrebbe mettere maestri pedofili nelle sulle italiane) che la foraggiano.. ci provano in tutti i modi a distruggere icone della cristianità, del cattolicesimo. La maggior parte degli italiani non si fanno imbrigliare da simili azioni che io definisco solo misere.
Ci può essere la NON condivisione e fin qui tutto bene, ma la derisione per me è segno di pochezza di spirito, di immane superficialità.
Non per nulla, giusto per citarlo, la questione del genitore 1 e 2 han provato, in un comune della Puglia, a renderlo operativo. Ma i genitori, i padri e le madri che sono sempre stati chiamati in questo modo per tradizione, han fatto cambiare idea a questo sindaco "progressista alla Zapatero", che evidentemente soffre la sindrome del disturbo religioso persistente, anche quando altre persone appartenenti a confessioni religiose diverse non hanno avuto alcunché da dire.
Ci hanno pure provato nella scuola dove insegna mia moglie ma hanno ricevuto il "benservito": l'immagine di Cristo resta dov'è sempre stata e ragazzini frequentatori appartenenti ad altre religioni non hanno detto niente. Anzi alcuni di loro, su input dei loro genitori, han voluto pure conoscere la base della religione cattolica. Pensa un po' se questi non sono bambini intelligenti anche nella non condivisione religiosa!!!
E se anche avessero a che ridire qui, in Italia, la tradizione è chiara come il sole, perfino accettata dal Pds (0___0): quindi, se non gli va a a genio, se ne possono pure andare a pascolare da qualche altra parte. A casa propria infine, intesa come residenza privata, ognuno fa ovviamente quel che vuole: per me può mettere pure una foto del demonio o di chi più piace e baciarselo da mane a sera. Non me ne può fregare di meno. Bundì fantate ^____^
Questi sono peggio di giuda iscariota, mi sa ..
Ti lascio due link molto esemplificativi circa possibili "dominatori" in chiave massonica, come il massone Gioele Magaldi, presidente del G.O.I. (grande oriente democratico d'Italia) - ha evidenziato nel libro intitolato La scoperta delle UR-LODGES:
Soci di Ur-Lodges
Il FRONTESPIZIO del libro. Ho iniziato da poco a leggerlo e c'è sul serio di far accapponare la pelle..
Oltre il fatto che in quegli ambienti non ci si comporta in modo aggressivo con propri "fratelli": nella non condivisione c'è lotta, si .. ma il rispetto non viene mai meno da quel che so.
Se qualcuno lo facesse si scatenerebbe una faida con esiti terribili, peggiori di quelle della grande criminalità. Questi sono pericolosi, peccato che nessuno voglia dare la giusta importanza ad eventi del genere. Tutti giochicchiano come i bambini delle scuole materne, con i pupazzetti, i simboli e altre sciocchezze del genere..
In effetti non hanno più paura di niente, si mostrano e pensano che la gente sia rassegnata. Mah! Sai, io non ne sono poi così convinto..
Il libro è ben scritto, molto ben documentato, sono più di 600 pagine, non ho neanche finito di leggerlo completamente, però te lo consiglio, ne vale assolutamente la pena.
^_________^
Qui una gran massa di beoti insiste con sto SB Si - SB No e altro, fra campanilismi inutili e deleteri, mentre la Troika ci sta affettando per benino, le varie ur lodges (ben descritte in quel libro) in guerra fra loro, si dividono il campo d'azione. Silvio non può fare più di tanto per mio conto: immagino gli avranno detto, fatto intendere - probabilmente, che se non se ne sta buono, lo fanno sparire (politicamente ed economicamente) nel nulla più assoluto. Ha avuto delle intenzioni rispettabili in passato, alcune si altre no, oggi vorrebbe riprovarci (però nicchia) ma ora la partita è molto più grande di lui. Mi auguro che ci sia unitarietà politica (molto difficile) qui da noi, che sti politici abbiano uno sprazzo di buonsenso, di lungimiranza e diano segnali chiari alla gente, altrimenti quegli "altrove" di memoria von rompuyana (30.4.14 intervista al De Standaard) faranno della nostra terra tabula rasa.
Mi ricorda quando nella mia prima infanzia fui brutalmente messo di fronte alla cruda realtà da un mio amichetto un po' più grande di me che mi disse chiaro chiaro in faccia che la Befana era mia madre.
E per dimostrarmelo mi sfidò a cercare insieme nei cassetti dell'armadio un eventuale giocattolo, che poi trovammo ed era lo stesso che mi ritrovai bello impachettato ai piedi del letto la mattina dopo del 6 gennaio 1956.
Quando sbugiardai mia madre con l'amara verità, lei mi disse sorridendo: "bene, adesso che non credi più alla befana non avrai più giocattoli il sei gennaio..."
Per il Natale è lo stesso, chi non crede più in Gesù può scordarsi il Paradiso.
E tu al Paradiso non vuoi rinunciarci, vero Angela?