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Post n°770 pubblicato il 06 Giugno 2015 da angeligian
E finiscono ogni discorso con "Servono più riforme" e "E' l'Europa che ce lo chiede". Per riforme si intendono cessioni di sovranità e svendite di beni nazionali. Quello che ci chiede l'Europa è in realtà quello che ci chiede un gruppo di NOMINATI alla Commissione europea. Il Parlamento europeo con i suoi 751 deputati ELETTI dai cittadini europei non conta un amato pene, come direbbe la Merkel. Quella che conta è la Commissione europea dove pochi e oscuri burocrati decidono della vita e del futuro di 500 milioni di individui. Pochi, oscuri e pure un po' spreconi, tanto mica pagano loro. E allora vai con il finanziamento per le esibizioni di rutti dei "Gorilla volanti", tanto per infognarci sempre più nella volgarità e nella trivialità, con il finanziamento delle scuole di ballo nel Burkina Faso dove se ne sentiva un gran bisogno, che uno dice "come faranno in Burkina Faso senza scuole di ballo?", con lo studio sugli sciacquoni dei bagni, per non dire dei 200 milioni di euro regalati alla Nestlé, che oltre ad essere l'azienda assassina per eccellenza è anche la maggiore multinazionale nel campo agroalimentare e tu capisci bene che se non diamo i milioni alla Nestlé, quella poveraccia come fa a rubarci l'acqua e ammazzarci con i suoi prodotti? Gli sprechi sono infiniti e mentre scialacquano i soldi degli europei, storcono il musetto se devono cacciare i soldi per Lampedusa. Ma cos'è questa Europa dispotica e avida, nata non per i cittadini ma contro di loro, cresciuta nella follia burocratica di regole e regolette che impastoiano la vita di milioni di europei? Cosa ha fatto per noi l'Europa oltre a imporci una moneta che ci ha impoveriti tutti, oltre a distruggere le nostre radici cristiane, oltre a spalancare le frontiere a milioni di disperati e delinquenti, senza qualifiche, senza valori e senza una lira, oltre a distruggere la nostra produttività facendoci svendere le migliori aziende e allargando il mercato agli stranieri, soprattutto cinesi e americani (TTIP)? A quale scopo l'Europa, premio Nobel per la pace, esporta la democrazia nel mondo sganciando e sbombardando e abolisce la democrazia da noi imponendo dei pupazzi politici proni al suo servizio e a quale scopo imbarbarisce la società togliendo ogni riferimento morale con l'insegnamento della masturbazione e dell'omosessualità negli asili, distruggendo il concetto di famiglia e proponendo l'intrattenimento più triviale e becero? Dobbiamo essere grati a un'Europa che bombarda i dittatori come Gheddafi e Saddam ma fa spallucce sull'Isis che sgozza, distrugge, tortura, stupra e schiavizza? E' un'Europa che vieta la vendita di banane più corte di 14 cm e pretende la pesca delle vongole con il centimetro e poi permette che si uccidano bambini handicappati e vecchi con l'Alzheimer in Belgio e a Liverpool. Dice Mario Giordano: "Dietro la follia dell'Europa si nasconde un piano lucido e spietato di dominio di cui noi siamo le vittime" |
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mister cupido
Adesso pure Giordano se n'è accorto? Anche per lui vale il detto del (fu) maestro Manzi (quello che insegnò tramite televisione - alla rai - a scrivere a tanti analfabeti negli anni '60) "Non è mai troppo tardi".
Il guaio è che in casa nostra c'è chi va appresso a quella gente egoista ed obbrobriosa, ammaliati chissà da quali promesse, gente schifosa che all'oggi non si nasconde dietro paraventi o frasi di circostanza.
Vale sempre ricordare quello che disse Von Rompuy poco prima del termine del suo mandato in Ue e cioè QUESTO ! Proprio una gran faccia tosta, da perfetto vincitore del premio C. Kalergi il 16 novembre 2102 nella sua parte più deteriore !
Mandi fantate ^____^
Certa gente andrebbe passata per le armi senza troppi complimenti secondo me, quando si mina l'autorità, la sacralità e la sovranità di uno stato, visto che la nostra costituzione non parla di cessione di parti di sovranità ma solo di limitazione insieme ad altri stati che propongono simili iniziative. Ma tu vai a spiegare ai soliti berlusconofobici in presa diretta h/24 che c'è chi vuole metterci con il c@@o per terra e sui carboni ardenti, fregandosene delle nostre garanzie costituzionali. Bisogna essere solo dei cretini, ottusi in pompa magna dotati di enormi paraocchi per ignorare questi giochini neanche tanto di prestigio che sono controproducenti per gli italiani stessi.
C'è chi ammazza in nome di dio per guadagnarsi il paradiso e chi si immola come martire per lo stesso motivo.
A conti fatti, dovremmo essere tutti felici e contenti.
Considerando che già milioni di anni prima di Lucy (nostro antenato di circa 3 milioni di anni fa) gli esseri umani abitavano la Terra e che arrivare ad un'evoluzione come la nostra sono stati sufficienti appena 5.000 anni, c'è da chiedersi seriamente che fine hanno fatto tutte le altre migliaia di civiltà, evolute forse più della nostra, che ci hanno preceduto.
http://www.nationalgeographic.it/scienza/ricerca/2010/04/26/news/ritrovato_il_pi_vecchio_scheletro_di_un_antenato_umano-8996/
Qui non è più questione di risolvere i conflitti interni, ma urge andare ad indagare oltre: oltre questa realtà.
Ma seriamente, scientificamente, senza più ricorrere a coloro che vanno in giro a predicare dio affidandosi ciecamente ad una fede di carta.
Forse quella frase che hai citato è contenuta nel libro di Mario Giordano, “Non vale una lira” (2014)? Boh..
Settant'anni fa non esistevamo ancora ed entro una quarantina d'anni al massimo (ad essere ottimisti) non ci saremo più.
Ma chi ce l'ha ordinato di preoccuparci di quello che è accaduto duemila anni fa e di quello che accadrà fra due o trecento anni?
Ma non è che niente-niente te l'hanno dato a te, in gestione, il mondo?
A livello macroscopico la cellula può anche disgregarsi, ma a livello atomico e subatomico non si perde niente.
Impregnati del nostro EGO e della nostra COSCIENZA che stiamo forgiando ed arrichendo qui, in questo preciso momento, i nostri neutrini attraversano già ora, in tempo reale, tutte le galassie dell'universo, la cui luce ci ritorna immediatamente sotto forma di radiazioni cosmiche.
A quel livello subatomico è così difficile, se non impossibile, distinguerci l'uno dall'altro...
E' come coi mattoncini Lego, puoi farci mille cose diverse ma quando il gioco finisce e ritorna tutto nella scatola, beh, allora puoi renderti conto che in realtà eravamo tutti simili, indistinguibili l'uno dall'altro...