Galassia d'Andromeda

Poi...

L'anima si sceglie il proprio compagno. Poi chiude la porta.

Emily Dickinson (1830-1886)

Gioco d'azzardo

Io parlo di me, di me che ho goduto
di me che ho amato
e che ho perduto...
E trovo niente da dire o da fare
però tra di noi si trattava d'amore...

Paolo Conte (1937, contemporaneo)
da "Gioco d'azzardo"

Orgasmi mentali

Non era solo istinto. E nemmeno solo cuore.
La mente. Era anche una faccenda della mente.
Quando ti prende una mente è meraviglioso.
Gli orgasmi mentali durano una vita…

Angelo De Pascalis, contemporaneo

Speranza e attesa

Dimmi qual è la differenza tra speranza e attesa 
perché il mio cuore non lo sa 
Si taglia continuamente sul vetro dell’attesa 
Si perde costantemente nella nebbia della speranza.

Anna Kamienska (1920-1986)

...dal mio cuore sconosciuto

Esperti degli spazi
dalla terra alle stelle
ci perdiamo nello spazio
dalla terra alla testa.

Quest’uomo adulto. Quest’uomo sulla terra.
Dieci miliardi di cellule nervose. Cinque litri
di sangue per trecento grammi di cuore.
Un tal oggetto si è formato in tre miliardi di anni.

Solo ciò che è umano può essere davvero straniero.
Il resto è bosco misto, lavorio di talpa e vento.

Conosciamo noi stessi solo fin dove
siamo stati messi alla prova.
Ve lo dico
dal mio cuore sconosciuto.

Wislawa Szymborska (1923-2012)

Riflessione

Io non voglio qualcuno che mi ripeta in continuazione che ci sarà sempre e non mi tradirà o lascerà mai. Mi basta qualcuno che ogni volta che mi mandi a fanculo venga sempre a riprendermi.

Charles Bukowski (1920-1994)

...e il mio amore addosso

Lacrime dalle palpebre, dolori dei dolenti,
dolori che non contano e lacrime incolori.
Non chiede nulla, lui, non è insensibile,
triste nella prigione e triste quand'è libero.

È un tempo tetro, è una notte nera
da non mandare in giro neanche un cieco. I forti
siedono, il potere è in pugno ai deboli,
e in piedi è il re, vicino alla regina assisa.

Sorrisi e sospiri, insulti imputridiscono
nella bocca dei muti e negli occhi dei vili.
Non toccare nulla! Qui brucia, là arde;
codeste mani son per le tasche e le fronti.

Un'ombra...
Tutta la sciagura del mondo
e il mio amore addosso
come una bestia nuda.

Paul Eluard (1895-1952)

Avrei voluto...

Avrei voluto una bugia o una verità inventata
che desse pace e un volto accessibile a quanto sinegava
ribelle nelle sue parole senza cielo né sguardo.
Parole dette col fiato sospeso su una verità
vegliata da un dio vile - un dio da cui non avere nulla
da temere e nulla da sperare

Lucianna Argentino (1952, contemporanea)

Sempre c'è un domani

Sempre c'è un domani e la vita ci da un'altra possibilità
per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi
e oggi fosse tutto ciò che rimane,
mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.

Gabriel Garcia Marquez (1927-2014)

Che stiamo ad aspettare?

Lèvo la coppa, o Luna, e t'invito a bere,
t'auguro di non calare.
Lèvo la coppa e v'invito, o rami fioriti:
v'auguro di non perdere i vostri petali.
Sotto alla Luna e in faccia ai fiori m'inebrio, -
felicità - dolore, lasciamoli stare!
Quanti saranno a capire un incanto simile?
Col vino e i fiori; che stiamo ad aspettare?

Sou Che (1036-1101 d.C.)

...tu sei me

Il tuo spirito si mescola col mio
come il vino è mischiato all'acqua;
qualunque cosa tocchi te, mi tocca.
In tutti i luoghi dell'anima tu sei me.

Mansur Al-Hallaj (859-922)

Buone abitudini...

Non creder che, avuto, resti il godimento.
Sovente fu provato?
Ancor più spesso cresce.
Rifare quello che molte volte già facemmo
è proprio ciò che così forte poi ci unisce.

Del tuo didietro il soprassalto lieve
da lungo atteso, dalla tua carne astuzia!
Oh la seconda volta, la delizia
che la tua soffocata voce mi richiede!

Questo sciogliersi dei tuoi ginocchi!
Questo tuo darti!
Questo tremare, poi da cui la mia carne apprende
che appena spento il tuo goder riprende!
Questo tuo pigro volgerti! Questo tuo indolente farti
più contro di me, e tu già mi sorridi!

Ah, se non fosse stato fatto tante volte,
questa volta non sarebbe così dolce.

Bertold Brecht (1898-1956)
da "Buone abitudini in amore"

...alle colline d'oro

Dove non muove foglia più la luce,
sogni e crucci passati ad altre rive,
dov'è posata sera,
vieni ti porterò
alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
nel suo perduto nimbo
sarà nostro lenzuolo.

Giuseppe Ungaretti (1888-1970)

Persone pericolose

Ho subito un danno. Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere. E' la sopravvivenza che le rende tali... perché non hanno pietà. Sanno che gli altri possono sopravvivere come loro.

Josephine Hart (1944-2011)
da "Il danno"

Venga il mio diletto...

Lèvati, aquilone, e tu, austro, vieni,
soffia nel mio giardino
si effondono i suoi aromi.
Venga il mio diletto nel suo giardino
e ne mangi i frutti squisiti.

Bibbia, Ct 4, 16