Galassia d'Andromeda

2016

Anno, portami lontano
dalle cose ripetute
fa che non sia vano
il restare solo
e consenti il volo
alle cose perdute

Carlo Levi (1902-1975)

Dove sono stata con te

Ho colto gigli splendidi e profumati,
pudicamente chiusi,
come una schiera di fanciulle innocenti.
Dai tremuli petali, bagnati di rugiada,
ho bevuto profumo, felicità, pace.

Il cuore batteva e tremava, come per un dolore,
i pallidi fiori dondolavano la corolla
di nuovo sognavo quella lontana libertà,
quel paese dove sono stata con te…

Anna Achmatova (1889-1966)

meraviglie

                                                                                                        Orchidea Pecteilis radiata

In tutte le cose della natura
esiste qualcosa di meraviglioso

Aristotele (384 a.C.-322 a.C.)

La mia vita è qui in eterno

...due profonde fossette

"Donna nuda di schiena", Annamaria Alessandrini (1952, contemporanea)

“Lui chiudeva gli occhi ed era come se recuperasse un'immagine che teneva racchiusa nella sua mente: “Ho davanti a me il solco che ti percorre la schiena e finisce dove iniziano due profonde fossette. Mi si disegna davanti la forma dei fianchi che ti si arrotondano dalla vita in giù, e sotto la cupola delle natiche altro non c'è che la via della seta. Ma tu le sai queste cose?” mi chiede. Rispondo, frivola: “Io non posso vedere quello che vedi tu”.

Salwa Al-Neimi (1950, contemporanea)
da "La prova del miele"

assenza

Amore mio
ci siamo incontrati 
assetati 
e ci siamo bevuta 
tutta l'acqua e il sangue,
ci siamo trovati 
affamati
e ci siamo morsi
come morde il fuoco,
lasciandoci ferite.

Pablo Neruda (1904-1973)

Favola per i tuoi occhi

C'era un posto che non finiva mai
Non aveva inizio e non aveva fine
Com'è possibile, direte voi
Non lo so
Però io ci sono stato in quel posto lì.
Fine

Giuseppe Peveri "Dente" (1976, contemporaneo)
da "Favole per bambini molto stanchi"

Promenade

"Promenade", painting by Marc Chagall

Con te io sono giovane
Quando laggiù gli alberi minacciano
E il cielo vanisce in lontananza
I tuoi occhi mi toccano

Quando ogni passo si perde sull’erba
Quando ogni passo sfiora le acque
Quando le onde mi fervono in testa
E dall’azzurro qualcuno mi chiama

Con te io sono giovane
Cadono i miei anni come foglie
E qualcuno colora le mie tele
Allora esse brillano di te

E sul tuo volto il sorriso è radioso
Più chiaro assai delle nubi più chiare
Allora io corro dove sei
Dove mi pensi e dove mi attendi

Marc Chagall (1887-1985)

Passioni

Finché si avranno passioni,
non si finirà di scoprire il mondo.

Cesare Pavese (1908-1950)

Fino a quando?

Le matite spezzate colorano ancora...

E senza di te...

E senza di te io sono lontana
non so dire da cosa ma
lontana, scomoda un poco
perduta, come malata,
un po' sporco il mondo lontano da te,
più nemico, che punge, che
graffia, sta fuori misura.

Mariangela Gualtieri (1951, contemporanea)

Naufragi

Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un'anima che in fondo al mare.

Victor Hugo(1802-1885)

Parole d'amore

Le parole d'amore, che sono sempre le stesse,
prendono il sapore delle labbra da cui escono.

Guy de Maupassant (1850-1893)

Mi piace di te

Mi piace di te quello che altri non vedono,
mi piace di te quello che lo specchio non può riflettere,
guardare il tuo viso o i tuoi occhi non mi basta,
guardare il tuo corpo è bello
ma voglio anche la tua sostanza,
leggere i tuoi pensieri e guardare i tuoi sogni,
le immagini che hai nella testa
e le sensazioni che nessuno sente,
che nessuno pensa;
di te, mi piace il tuo lato nascosto;
di te, mi piace il mondo che hai dentro nel profondo.

Ejay Ivan Lac, contemporaneo

...non ci è dato sapere

Inizia dalle labbra, ora
abbiamo le prove, al di là
di ogni ragionevole dubbio.
Dalle labbra inizia. Ancora
non ci è dato sapere
dove vada a finire.

Rodolfo Cernilogar (1975, contemporaneo)
da "Parlando d'altro"