Quadretto

Hey, guardati intorno, fai qualcosa!

"...non mi basterà l'eternità per sdebitarmi con tutti coloro che mi hanno aiutato..."

Queste le parole della Signora G, mentre ci salutavamo domenica sera.

Parole che mi hanno toccato.

Da quando ha perso la casa nell'incendio, lei e le figlie hanno tanto sofferto e faticato per rimettersi in piedi.

Ora per fortuna hanno trovato un appartamento in affitto e con l'aiuto di molti sono riuscite quanto meno a riorganizzare una parvenza di vita semplice ma quasi normale.

Nel salottino campeggiava l'enorme vecchio televisore di mio fratello che... se non altro funziona ancora e fà la sua bella figura!

In cucina invece ho riconosciuto alcuni utensili, quelli che tenevo in cantina per quando mi sarei comprata casa :) e nella cameretta le lenzuona di mamma....

Ho portato le pentole di zia domenica, quelle pentole che lei compra ma non sapendo cucinare finisce per abbandonare inutilizzate in qualche angolo di casa sperando che le venga la voglia di mettersi ai fornelli.

Ho portato il copri materasso di lana dell'altra zia, quello che le hanno "regalato" incluso nel prezzo quando ha cambiato il materasso di camera sua.

Ed ho pensato a quante cose, spesso, rimangono nei nostri appartamenti, nelle nostre abitazioni, inutilizzate ed abbandonate ma che sarebbero davvero utili, indispensabili e necessarie per chi non ha nulla.

Mi vergogno un po' a pensare a tutte quelle persone che non hanno niente e per le quali non siamo in grado mai di andare un po' oltre... forse per pigrizia, forse per indolenza. E' dovuto succedere che accadesse una cosa tanto brutta a delle amiche per smobilitare un po' il mio impegno.... quell'impegno che non è mai andato oltre al donare gli abiti dismessi ai missionari del pime... quell'impegno che dovrebbe crescere nel mio cuore perchè la vita degli altri possa essere migliore malgrado le disgrazie.

Vorrei che non si spegnesse mai la sensibilità nei confronti di chi ha bisogno, anche se mi rendo conto che spesso si viene trascinati dalla comodità dell'agio e dall'ipocrisia di impegni che non ci permettono di trovare il tempo per gli altri.

Forse questo 2016 mi ha già fatto un regalo...un campanello d'allerta che mi dice "hey, guardati intorno e fai qualcosa!"

:)

Che resti attivo dunque questo piccolo campanello...e che come un tam tam circoli nei cuori di tutti, come un passaparola di umanità contro tutte le brutture di questo mondo...perchè fare del bene, fà del bene... e anche se non ci si riesce con le proprie mani ad arrivare dappertutto iniziare a fare è come gettare un sassolino in una pozza che poi allarga cerchi concentrici arrivando a coprirne tutta la superfice...

Dovremmo tutti essere dei sassolini e con i nostri gesti creare tante piccole onde di bene...un bene che possa alleviare la vita di chi soffre....

E da oggi ogni giorno mi ripeterò: "hey, guardati intorno e fai qualcosa!"