life of a waster

Post N° 277

A volte ci sono cose che, io credo, non possono essere taciute; ieri sera ho visto "la caduta - gli ultimi giorni di Hitler-". Quando ero alle scuole medie e alle superiori mi interessava molto conoscere gli avvenimenti di quegli anni... la storia della deportazione... la storia della memoria... mio nonno stava per essere portato in campo di concentramento per errore, non era ebreo, ma aveva disobbedito ad un tedesco... saltò giù dal camion e nessuno se ne accorse per fortuna.
Vedendo "la caduta" mi sono resa conto meglio di quello che fosse la guerra, di quella che fosse la pazzia di Hitler e dei suoi seguaci. Vivevano in un bunker.... e addirittura alcuni non avevano idea di quello che stesse succedendo fuori; organizzavano feste, vivevano come se la sua follia non li toccasse... e questo mi dava una sensazione di nausea ogni momento pi più. Hitler era pazzo, ed era peggio ogni giorno di più... ogni giorno che passava, invece di rassegnarsi era convinto di riuscire comunque a sovrastare tutti... Lui era Hitler... si era fatto con le sue mani... non aveva conoscenze di politica se non i suoi ideali, che lo spronavano a continuare la sua "missione". A fine film, sono stati passati in rassegna tutti i nomi degli ufficiali al suo servizio. Tanti sono stati giustiziati, altri si sono suicidati una volta dopo essere stati catturati (cosa folle l'orgoglio a volte...), altri sono riusciti a sopravvivere alla fine della guerra e sono morti tra gli anni '80, '90 ed il nuovo secolo... altri... particolarmente longevi ed immuni al passaggio del tempo... sono ancora vivi, oggi, nel 2006... quello che mi chiedo è... come fanno a vivere... è una domanda che può avere tante risposte diverse... risposte che possono spaventare, se al mondo esiste ancora gente come loro che nega la follia di Hitler, che nega lo sterminio dei 6 milioni di Ebrei nei campi di concentramento. Mi fa paura tutto questo, mi fa paura l'idea dei "corsi e ricorsi storici" di G.B. Vico... mi fa paura l'idea che un nuovo Hitler possa tornare... ecco perché mi angoscia tanto la lettura di 1984 di George Orwell... perché esseri del genere, nascosti agli occhi ma non ai fatti, possano esistere, possano agire.
Potremmo dire "non lo permetterebbero mai"... ma chi non lo permetterebbe mai? Plagiare le menti è più semplice di quanto si pensi... e certo nella realtà non esiste l'occlumanzia come nei libri di Harry Potter...
50 milioni di morti, 6 milioni di Ebrei deportati e sterminati, altri che portano ancora il segno di quell'incubo...
tutto per un ideale, per un folle ideale...