Il video di quella specie di poesia intitolata SENZA LIMITI che ho pubblicato poco tempo fa, di carattere pseudo-erotico, era il sunto di un post pubblicato integralmente (ma non letto) qualche anno fa, di cui oggi ne ripropongo una versione ridotta di quasi la metà e leggermente revisionata. Questa volta l'erotismo è più intenso, anche se non so se sono riuscito almeno in parte a comunicare le emozioni che attraversano il rapporto descritto. Peraltro è l'unico lavoro di questo genere che ho scritto e pubblicato, anche con qualche riserva, visto che non penso sia proprio nelle mie corde, e che è la prima e ultima prova che ho fatto. Più che il testo credo comunque conti la mia lettura perché ovviamente contiene molte più sfumature ed è certamente più completa e colorita della parola scritta. La storia che descrive un incontro carnale è in gran parte frutto della fantasia, pur se si basa su qualche reminescenza ormai lontana , anche se, oggi come oggi, ha il sapore di un sogno che intendevo condividere con voi, sperando di farvi comunque cosa gradita nonostante l'argomento relativamente scabroso, ma ero curioso...di vedere di nascosto l'effetto chefa...come cantava il buon Jannacci .
TI VOGLIO
Spogliati…lentamente, così che il tuo corpo emerga dal suo orizzonte con il passo della Luna. Voglio guardarti supina, le braccia avvolte al cuscino le gambe leggermente dischiuse, distesa in un sonno apparente. Lo so che mi senti, lo so che avverti la dolce impudicizia del mio sguardo che percorre la tua pelle, che l’avvolge, la solca, l’accarezza, la desidera. Amo plasmare le dune del tuo corpo con le mani degli occhi, baciarlo prima di baciarlo goderlo prima di goderlo. Toccarti senza toccarti prenderti senza prenderti, infiammare i tuoi sensi senza dire una parola, farti sentire ancora più nuda e scaldarti con la mia voglia che alimenta la tua voglia... fino a che i mie occhi diventano saturi di te, l'arco teso del desiderio si spezza, e mi ritrovo disteso sulla tua pelle. Sei mia sei tutta nelle mie mani sei un morbido pane in cui affondare le dita un frutto succoso da assaporare un nettare da gustare. TI VOGLIO sei la mia donna sei la mia femmina. Voglio la tua piccola bocca che sa di ciliegia, voglio far l’amore con le tue labbra, con la tua lingua che scappa, che gioca, che sprofonda nella mia bocca. Voglio riempirmi del tuo sapore, del tuo odore, voglio succhiarti fino a farti mancare il respiro, voglio riempire il tuo collo di baci e di piccoli morsi. Percorrere le tue spalle con la bocca e con i denti scivolare con la lingua sul filo della schiena, afferrare la spudorata rotondità delle tue natiche strizzarle, baciarle, mangiarle, gustando per intero il sapore della tua carne. Accoglimi tra le tue braccia, stringimi tra le tue gambe, prendi le mie mani, fermale sul tuo candido seno, voglio sollevare le colline del tuo petto, avvolgere le tue morbide coppe, baciarle, leccarle, sorseggiare a lungo le turgide bacche rosse imprigionate tra le mie labbra, e poi scivolare con la bocca fino al tuo ventre. Mi piace giocare con la lingua sul tuo ombelico, avvertire i brividi della tua pelle mentre la mia mano s’insinua tra le tue cosce e abbraccia il tuo fiore caldo, rosso di voglia. Lo stringo, lo accarezzo, lo percorro, lo chiudo nella mia mano, poi mi immergo nella tua rugiada accompagnato dalla complicità delle tue dita. Ti sento, mi senti, il tuo ventre proteso mi attende impaziente, le mie dita affondano nei tuoi fluidi e dal cavo delle tue cosce tornite mi giunge eccitante il tuo caldo odore di femmina. La voglia di te mi scoppia nella pelle mentre spingi il mio viso tra le tue gambe, in fondo, ancora più in fondo, fino a inebriarmi del tuo intenso sapore di mandorle e di miele. Le morbide onde dell’amore diventano un oceano in tempesta, la tenerezza diventa passione, impeto, foga, dolce violenza. I gesti si fanno rapidi, frenetici, le mani corrono su tutto il tuo corpo Nulla, non esiste più nulla, Non siamo più nella casa, non stiamo in quel letto, ma in un gorgo sospesi tra cielo e terra. Sono stordito dal tuo odore, inebriato dal tuo sapore. Ti lecco, ti succhio, ti mangio, ti stringo nella morsa delle mie mani. E’ una diga che va in frantumi: le correnti impetuose del desiderio invadono i tuoi paesaggi di donna, i tuoi golfi, le tue insenature, le tue colline, le tue foreste, le tue praterie, il fiore vermiglio che ti fa femmina. Sei tutta nelle mie mani, nell’avidità della mia bocca, furiosamente presa, voluta, desiderata, compenetrata...amata, attraversata dalla foga della mia passione che si scioglie bruciando nella tua. Il Mondo è solo una giostra di colori e noi precipitiamo in questo vortice voluttuoso, stretti, abbracciati, ubriachi di voglia, due corpi che suonano la stessa musica, in un crescendo impetuoso e travolgente, fino a che, con voce strozzata, ti sento chiamare più volte il mio nome... Allora le tue gambe si chiudono, si ripiegano, quasi a proteggere, stringere, conservare, il lungo prepotente orgasmo che ti ha percorsa, che ti ha avvolta, che ti ha riempita, che ti ha finalmente appagata. E la feroce passione che tutto ha travolto nel suo impetuoso cammino, torna lentamente a rifluire nel placido lago dell’amore, i colori violenti del desiderio pian piano sfumano nel pastello della tenerezza, i baci ritornano come una pioggia leggera di primavera sul velluto della tua pelle, e lievi carezze addolciscono le ultime increspature del tuo corpo. Verranno altri baci come petali di fiori sulle tue labbra, piume sul tuo volto e suoi tuoi occhi, e le dita un tiepido soffio tra i capelli... Ti ritrovo tutta su di me, morbida e vellutata, delicata e selvaggia, abbandonata tra le mie braccia... Mi risveglio col tuo sorriso che sa di Paradiso, con i tuoi occhi dolci pieni d’amore. Ti guardo, mi guardi, spingi il tuo ventre contro di me, sento la malizia delle tue splendide gambe, la provocazione del tuo seno. Non ci si può saziare di te amore mio, non ci si può saziare. E in questo letto disfatto dove abbiamo dipinto il desiderio con la complicità della Luna, anche il Sole del mattino sorriderà compiaciuto nel vedere un uomo e una donna avviluppati nel magico bozzolo della loro incantevole storia d’amore.
Ora, grazie a Mary G. di Salerno che ha curato l'editing, abbiamo anche il Video su You Tube. (Grazie di cuore Mary per la tua disponibilità e la tua pazienza, oltre alla consueta eleganza nel gestire le immagini)
SONO SPIACENTE MA IL VIDEO E' STATO RIMOSSO, DOPO AVER RAGGIUNTO PIU' DI 500 VISITE IN 3 GIORNI, PERCHE' ANDREBBE CONTRO LE NORME DI YOU TUBE. EPPURE LE IMMAGINI SONO SOFT ED ELEGANTI, E TUTT'ALTRO CHE VOLGARI, MENTRE SI VEDONO SU YOU TUBE VIDEO MOLTO OSCENI CHE NON SONO AFFATTO CENSURATI. POICHE' ESISTE LA POSSIBILITA' CHE VENGA VIETATO AI MINORI, MA RIAMMESSO, HO FATTO RICORSO AL PROVVEDIMENTO, VISTO CHE MI SEMBRA FRANCAMENTE ESAGERATO, MA IL RICORSO E' STATO IMMEDIATAMENTE RESPINTO SENZA ULTERIORI SPIEGAZIONI. (E' probabile che qualche bempensante o falso moralista, o qualcuno a cui non sto particolarmente simpatico, lo abbia segnalato come inappropriato, non so se turbato dalle immagini o dal testo, ma allora YouTube dovrebbe cancellare la maggior parte dei video postati). MI SCUSO CON TUTTI VOI PER QUESTO INASPETTATO CONTRATTEMPO.
AGGIORNAMENTO Sono riuscito con uno stratagemma a reinserirlo, quindi ora si può di nuovo vedere, ma non so quanto durerà .
Inviato da: gryllo73
il 28/07/2024 alle 18:28
Inviato da: fosco6
il 27/02/2024 alle 01:14
Inviato da: fosco6
il 27/02/2024 alle 00:54
Inviato da: simona_77rm
il 26/02/2024 alle 15:16
Inviato da: desideria_io2009
il 25/02/2024 alle 15:24