Immagini dal mondo

Succede a Mosca nella piazza simbolo, piazza Rossa.

Un uomo, Pyotr Pavlensky, 29anni si spoglia e si inchioda i genitali nella piazza più celebre della Russia. La protesta dell'artista, pare lo sia, per attirare l'attenzione del mondo sullo "stato di polizia" in cui si sta trasformando la Russia.

Questa trovata è stata solo una delle tante forme di protesta-limite del giovane russo: tempo fa si cucì la bocca diffondendo poi immagini raccapriccianti su internet. Ma inchiodare i genitali all'asfalto, non è doloroso? boh magari è come farsi un piercing...ormai vanno di moda anche lì...comunque.....torniamo a noi!

Leggendo in rete dell'articolo in molti si chiedono come sia possibile che un personaggio del genere sia libero di protestare così se quello che definisce è uno "Stato di Polizia".

La sua protesta mi porta invece a fare un'altra riflessione: ma com'è possibile fare le prossime Olimpiadi invernali in Russia (Sochi 2014)? Mi chiedo quali siano i criteri per scegliere un paese ospitante e se il comitato olimpico conosce i valori che da sempre, anche attraverso recenti leggi, il governo russo sta promuovendo: incarcerazione di attivisti di GreenPeace, incarcerazione e lavori forzati per le ragazze facenti parte del gruppo Pussy Riot e da ultimo, non certo per minore importanza, la legge che vieta anche solo la propaganda omosessuale. In sostanza parlare a favore dei gay in Russia è vietato.

Mi sembra una bella presentazione per un Paese che si appresta a simboleggiare per 30 giorni i valori della sportività.

C'è chi si inchioda i testicoli per protesta, magari per pubblicità, e chi invece, come quelli del comitato Olimpico, non può farlo perchè privi di attributi.

Amoon