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Stasera gran finale della trasmissione più Queer dell'anno: l'Eurovision 2014, che quest'anno si disputa in Danimarca, non è solo una gara canora che ha come obiettivo quello di fare Europa, ma è anche una trasmissione amatissima dal popolo gay.

E non è casuale che spesso a parteciparvi siano personaggi che hanno in qualche modo a che fare con il mondo omosex, tipo la rappresentate dell'Austria Cochita Wurst. Al secolo Tom Neuwirth, Conchita è una Drag Queen particolare perchè ha la barba. La presenza della peluria sul viso, ben curata tra l'altro, rappresenta per la cantante un simbolo di libertà: "puoi dire quello che vuoi non importa come appari".

La presenza di Conchita all'Eurofestival Song Contest è stata osteggiata da alcuni stati come Russia, Bielorussia e Armenia: anche il cantante armeno si è scagliato contro la ragazza austriaca bollandola come "innaturale".

Di naturale per me c'è solo la voce. Chissà l'Armenia cosa penserebbe di alcune mie colleghe che hanno i baffi.

Per la cronaca Conchita ha passato il turno eliminatorio e gareggerà alla manifestazione canora. La musica se ne infischia delle diversità, conta solo la voce e quello che hai da dire.

Amoon