Immagini dal mondo

E così sta per sopraggiungere anche l'ultimo dell'anno.

Tempo di bilanci? non per me. Ho sempre rifiutato questo modo di concepire la fine di un anno, io i bilanci li faccio stranamente dopo l'estate.

A mio avviso non ci sono anni brutti o belli. Ci sono anni da ricordare e i ricordi che hanno caratterizzato l'anno sono ciò a cui dobbiamo pensare la notte del 31. Un momento passato insieme, gli amici e una festa. Perchè dobbiamo sempre pensare male?

Faccio una sforzo immenso a cercare di pensare positivo io per primo, ma mi sono accorto che questo è l'unico modo decente per vivere.

Domani parto alla volta di Napoli. Mia cugina, che mi dovrà ospitare, mi ha informato solo qualche giorno fa che ora convive. Lui pare sia un bravo ragazzo, però io non lo conosco. Il punto è che non me l'ha detto e questa cosa l'ho trovata molto indelicata nei miei confronti. Così come poco carino trovo il fatto che dia per scontato che io sappia quali mezzi prendere per raggiungere casa sua, dato che lei non può/vuole venire a prendermi.

Vabbè non voglio rimangiarmi quello che ho detto all'inizio e lamentarmi. Ecco se proprio mi devo lamentare sono arrabbiato con Facebook che mi ha di fatto chiuso tutti i profili. Purtroppo come immagini dal mondo per un po' non mi troverete più. Ho maturato la convinzione che qualcuno debba aver segnalato il mio profilo perchè, pur avendone aperto un altro poco dopo si è ripresentata la mannaia di Facebook e me l'ha cancellato.

Ma voi pensate che io demorda?

Ecco questo è lo spirito con cui voglio aprire il 2015: mai demordere. Nonostante tutte le difficoltà che per forza di cose caratterizzeranno questo nuovo anno.

Un abbraccio,

buon anno a tutti coloro che passeranno da qui e a chi si è soffermato a leggere sino a questo punto

Amoon

Cari amici lettori...com'è andata la prima ondata di feste?

Io devo dire molto bene. Rispetto all'anno scorso il mio umore era alle stelle e veleggiava grazie al vento positivo della mia festa di compleanno. Sembra assurdo come un momento di buon umore ti dia la benzina giusta per poter vivere con giusto spirito i giorni successivi.

Giornate dedicate a mangiare in compagnia delle persone care. In Natale? beh ormai il momento più bello lo si vive nell'innocenza e nella gioia dei nipoti che, credendo a Babbo Natale, ancora si stupiscono della magia che esiste nel mondo.

Chissà la delusione che avranno quando sapranno la verità, chissà come cresceranno sapendo che Babbo Natale è un piccolo lato di una medaglia di un mondo non certo privo di bruttezze. Anzi.

Dal lato sentimentale non è cambiato nulla: speravo di conoscere qualche persona in più ma in realtà nulla. E sapete che vi dico? non mi importa. Qui l'unica cosa importante sono io.

Nell'attesa mi preparo alla partenza per Napoli: ho scoperto qualche giorno fa che mia cugina convive con il fidanzato. Certo se l'avessi saputo prima magari non sarei proprio partito, anche perchè lei ha volutamente taciuto tutto ciò a me. Pazienza.

Un'ultima novità: quei disgraziati di Facebook mi hanno chiuso il profilo di Immagini, tramutandomelo in pagina fan. Che disdetta. A me piaceva interagire con le persone e invece adesso....

Vabbè penserò a cosa fare nei prossimi giorni. 

Intanto

un abbraccio

Amoon

E' un fenomeno virale che ha coinvolto soprattutto Facebook e Twitter in seconda battuta.

Se i quadri potessero parlare è un modo geniale a mio avviso per avvicinarsi all'arte con ironia. Si tratta in sostanza di postare quadri famosi aggiungendo delle "didascalie" spiritose.

Il risultato? che magari qualcuno si andrà ad informare sul vero nome del dipinto e dove questo è custodito, altri invece magari si faranno quattro risate.

Le stesse che voglio far fare io oggi a voi

Servirebbero due post per pubblicarle tutte, però il fuoco d'artificio orale non può mancare in un blog kitch come questo...

Buone feste cari amici.

Amoon

Chi ha detto che invecchiare ti fa diventare più saggio evidentemente non aveva visto le mie feste di compleanno.

Venerdì a cena ex colleghi di lavoro. Avevo preparato una torta salata e diversi antipasti, poi per non ammazzarmi ai fornelli avevo comprato una lasagna. Dovevo solo farla scaldare ma per colpa del mio forno...vabbè l'ho servita quasi fredda fra l'ilarità degli ospiti, che hanno provato a "riscaldarla" girando, tipo polo, bocconi di lasagna attorno alla fiammella di una delle tante candele che avevo messo a tavola.

E' stato un modo per prendermi in giro e siccome io oltre ad essere ironico sono anche uno che sta allo scherzo, beh la risata degli altri è stata contagiosa.

Il giorno dopo appuntamento nel locale. Non so perchè ma ho preferito far arrivare prima gli amici e poi mi sono presentato io, da vera Divah. Che bello il locale, che buono l'aperi-pranzo. Anche in questa occasione sono diventato lo zimbello di tutti quando la proprietaria del locale mi ha accusato di essere stato da  lei tante volte (solo 3...voglia di prenderla a testate...). Vabbè abbiamo riso tutti di gusto.
L'abbigliamento di Amoon è piaciuto tantissimo e oltre agli auguri ho ricevuto anche molti complimenti. 

Gli amici, al termine della giornata, non si aspettavano che avrei pagato tutto io. Beh sapete cosa vi dico? la cifra non è stata poca, eravamo in 13 (anche se la tipa del locale mi ha fatto pagare per 14 dato che io avevo prenotato per 15....) ma non rimpiango neppure un centesimo. Perchè sono stato bene, perchè mi sono divertito, perchè ho assaporato dopo tanto tempo una risata di gusto.

Ora mi fermo, ai 40 ci sono arrivato. Credo che ora si aprirà un nuovo capitolo con nuove consapevolezze e nuove esperienze da fare. E forse qualcuna di queste continuerò a raccontarle anche qui, mantenendo quel grado di scemenza che mi ha contraddistinto in questi anni e che non vedo il motivo di abbandonare.

Amoon

Quando da ragazzino vidi il film ispirato alla presuta autobiografia di Marina Ripa di Meana "I miei primi 40 anni", mi venne un brivido durante la scena del pacco, quando cioè alla protagonista (nel film l'attrice Carlo Alt) venne recapitato un pacco e lei decise di buttarlo in piscina: da quel pacco uscì fuori un uomo semi nudo.

Certo non pretendo tanto, anche perchè io sono alto quanto il femore di Carol Alt.

Rileggendo i post scritti il 19 dicembre degli altri anni traspariva sempre una certa malinconia. Quest'anno stranamente (a parte l'ansia da preparativo che non mi ha fatto chiudere occhio stanotte) affronto la cosa con più serenità e consapevole che ormai ai 40 ci sono arrivato (anche se fino alle 18 ne ho ancora 39).

Stasera ho una cena a casa mia con ex colleghi di lavoro, con cui sono rimasto molto legato anche al di fuori dell'ambito lavorativo (un miracolo). Cena tranquilla: antipasti, lasagna, frutta secca e torta di compleanno.

Domani invece la festa con gli amici tutti: milanesi e torinesi verranno a trovarmi nella mia città adottiva in un locale che, come sapete, ho prenotato giorni fa. Sarà una sorta di aperipranzo abbondante almeno mi auguro.

L'abbigliamento di sabato? Ecco a voi alcuni pezzi di Amoon che in via del tutto eccezionale ha scelto di mostrarsi. Nel post infatti le foto sono rigorosamente mie durante le prove d'abito. Meno male che nella prima foto non si vede la faccia perchè ero cotto dopo l'influenza intestinale. In ogni caso lo spazio per il doppio mento c'è...e lo lascio.

Sul calzino stellato ho ancora qualche dubbio visto che non mi sembra si sposi bene con la fantasia dei pantaloni. Ma tanto qui di matrimonio non si vede neppure l'ombra, quindi magari me ne sbatto e lo lascio.

L'ultimo pensiero che però è il primo per importanza lo voglio dedicare alla mia famiglia, con la quale festeggerò domenica spero.
Cari mamma e papà, a voi devo tutto.

....e buon compleanno a me.

Amoon