Immagini dal mondo

In questo periodo di varie vicissitudini (che mi stanno facendo tornare la gastrite che in genere d'estate non ho) ho deciso di lasciarmi andare e di buttare giù quei freni che mi pongo in amore.

Avevo iniziato a frequentare un ragazzo di 22 anni. Poi ne ho incontrato uno di 23. Per un attimo mi sono posto il problema: prima l'età, poi il fatto che fossero due contemporaneamente. Poi un aiuto me l'ha dato il 22 enne che di fatto è sparito. Così i miei week end torinesi li passo con quello di 23.

La storia con questo ragazzo è abbastanza strana. Due anni fa lo vidi in discoteca. Non avevo capito quanti anni avesse, ma mi era rimasto impresso. Poco dopo mi contattò lui su una app gay, ma non se ne fece nulla visto che era sempre impegnato e poco propenso all'incontro.

Dopo 2 anni si è rifatto vivo e tac! Da qualche settimana ci si vede nei week end...ogni volta che ci si vede la serata finisce sempre in auto a sbaciucchiarci. Non è il massimo però la cosa mi fa stare bene.

Lui? beh se l'avevo notato è perchè fisicamente mi attrae parecchio, ma sentendolo parlare è davvero troppo giovane. Insomma non fa parte di quella categorie di giovani/vecchi che a me garbano assaje

Però che dire: io sto bene, sto tanto bene e credo che anche lui si accontenti di questo poco

Amoon

Ormai i quotidiani sono pieni di notizie da leggere sotto l'ombrellone. Ieri per esempio mi è capitato di leggere una cosa davvero curiosa: sapevo che in alcuni posti del mondo le cerimonie funebri non sono come da noi, tristi e fatte di lacrime, ma mai mi sarei aspettato di vedere delle vere e proprie feste con tanto di musica e ballerini.

In Ghana questo succede: le bare vengono accompagnate da dei veri e propri ballerini. Gli uomini, ricercatissimi, portano la bara, mentre le donne improvvisano mini spettacoli. Il tutto accompagnato da scene di giubilo come lo sventolio di fazzoletti da parte degli "invitati", neanche fossimo al varo di una nave.

Non mi credete? andate a questo link:
(https://www.youtube.com/watch?v=3k3hM_Gcu4Y)

Questo perchè in Ghana il funerale non serve per piangere il caro estinto, ma per celebrare quanto di bello abbia fatto in vita. Un punto di vista completamente diverso dal nostro che chissà magari potrebbe aiutare anche noi a vivere quel momento in maniera meno drammatica.

Peccato che come tutte le cose anche questa sia degenerata: nel tempo ci si è spinti a spendere soldi per questo tipo di funerali al punto che spesso in Ghana si sono raggiunte cifre superiori rispetto a quelle spese per un matrimonio. Pare che i ballerini siano richiestissimi e che questo tipo di attività, di conseguenza, sia particolarmente ben pagata.

Chissà se una cosa così sbarcherà mai in Italia. Magari un giorno chiedermo:

Ciao che lavoro fai?
Io ballo
Davvero e dove?
Ai funerali!

Amoon

Ma esisterà questa parola?

Non lo so ma siccome ai poeti è concessa la licenza poetica, io che sono il poeta del superfluo me la prendo.

Che dirvi: è stato un lungo week end con alti e bassi, divisi fra la gioia del compleanno di mamma (una festa riuscitissima) alla tensione delle visite mediche. Addirittura all'accettazione di una clinica la segretaria ci ha detto: "io vi avviso è una visita molto pesante, esame molto invasivo, io vi avviso eh?!". Già ma che gliel'aveva chiesto, voi? io no e francamente volevo rispondere "Ma lei è medico?" poi ho lasciato correre.

Al mio arrivo a casa giovedì, ho subito affrontato la questione vacanze: mio padre non voleva partire per la Liguria. Ho usato tutto me stesso per convincerlo e alla fine ho strappato un "forse, ma vediamo dopo queste visite". Peccato che a visite fatte proprio ieri vengo a scoprire che si era andato a prenotare una visita il 21 agosto. Non mi aveva chiesto nulla, neppure il periodo delle ferie di Alassio e scoprire questa prenotazione quasi per caso mi ha fatto salire il crimine!

Abbiamo litigato: mi sono sentito un idiota visto che il giovedì prima avevo parlato di tutto anche di mie cose personali pur di convincerlo, salvo poi scoprire un certo menefreghismo.

La giornata di ieri dopo quell'accesa disussione è stata molto dura. Ero deluso, finito, arreso. Poi in serata, dopo l'ennesima visita medica (che ci ha dato una piccola speranza) mio padre mi è venuto a dire "Partiamo, poi se mi sento male, torniamo!".

Già mi carica di questa responsabilità con queste parole ma come ho avuto modo di dirgli "si parte ugualmente, perchè so che pur non facendo lui i salti di gioia alla fine mi ringrazierà perchè starà bene".
Già partiamo (forse, con lui mai dire mai) ma vi confesso che quella sensazione di stanchezza, vuotezza non mi è passata.

Forse mi serve un caffè,

Buongiorno

Amoon

Manco da questo portale da una settimana e non per mia volontà. In realtà non manco ero qui presente, semplicemente non potevo scrivere post mentre vedevo che alcuni di voi lo facevano.

Ho segnalato la cosa a Libero e devo dire che oggi (forse) il problema pare risolto.

Non c'è molto da dire solo che sono contento di poter scrivere: avrei preferito farlo nei giorni scorsi, quando il morale a terra richiedeva una sorta di valvola di sfogo nella scrittura, proprio come avveniva all'inizio.

Oggi  beh sembra tutto così confuso, anche le cose belle mi sembrano impossibili e si mescolano con le prossime visite mediche che mio padre dovrà affrontare. Lunedì avrà un esame risolutivo e credo proprio che darà l'esito paventato da molti medici e che sicuramente lo vedrà cadere in uno stato di depressione totale.

Ho paura. Ho paura per questo, sia per lui ma sia per mia madre che ormai quando la vedo non fa altro che parlare di medici, medicine, pressione, stati d'animo. Niente quando torno dalla mia famiglia non c'è più spazio per la spensieratezza, nonostante io ci provi a parlare di altro.

E chi aiuta me?

Amoon