Creato da marea14 il 13/02/2007

Pensieri in libertà

politica e società

 

 

« Messaggio #47Messaggio #49 »

Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 26 Settembre 2007 da marea14
 

Veleni … giù le mani da De Magistris!
 

Alla luce dell’operato del giudice De Magistris ed in considerazione della situazione della magistratura in Calabria, mi lascia alquanto sconcertata la decisione del Ministro Mastella di chiedere il trasferimento del giudice Luigi De Magistris dalla Procura di Catanzaro, proprio nel momento in cui sta indagando sui legami tra massoneria, mafia e politica.
In Calabria, dove mancano ancora i vertici di varie Procure, dove per combattere la ‘ndrangheta si lavora in condizioni disumane ed in strutture fatiscenti, dove è indispensabile un serio rafforzamento degli uffici giudiziari e delle relative risorse, dove spesso non si hanno neanche i soldi per la benzina delle macchine delle forze dell’ordine e degli uffici giudiziari, dove si rischia di bloccare e mandare in prescrizione importanti processi di mafia perché non si ha la carta necessaria per le fotocopie degli atti … in questa Calabria che piange ogni giorno morti ammazzati e subisce continuamente atti intimidatori ed estorsivi … in questa Calabria in cui la Procura di Reggio è nel mirino della ‘ndrangheta … in questa Calabria in cui il legame tra mafia e politica è sempre più forte … in questa Calabria assetata di verità e di giustizia, erano ben altre le misure che si attendevano per far funzionare la giustizia.
Da tempo si invoca la presenza dello Stato ed invece di arrivare una risposta seria, arriva un duro attacco ad un magistrato che si sta distinguendo per le indagini “scomode”, un magistrato che vuole realmente vederci chiaro sugli intrecci tra malaffare e politica, un magistrato che non fa sconti a nessuno nel momento in cui scoperchia il vaso di pandora dei comitati di affari, un magistrato che non china la testa davanti alla “Casta”.

Dopo un primo momento di incredulità, ci si è sentiti “traditi” e sono immediatamente sorti, in tutta la regione, comitati spontanei di cittadini e di associazioni che hanno cominciato a raccogliere subito le firme per una petizione popolare (in cui si chiede di bloccare il trasferimento di De Magistris) indirizzata al Consiglio Superiore della Magistratura ed al Presidente della Repubblica.
Lunedì 24 settembre, inoltre, si è svolto un sit-in, promosso da Ammazzatecitutti, davanti al Palazzo di Giustizia di Catanzaro al quale hanno partecipato diverse associazioni e movimenti antimafia. Sempre a Catanzaro si sta organizzando, per venerdì 28 settembre, una manifestazione. Il 29 settembre, invece, ci sarà una manifestazione a Matera in Piazza della Visitazione (davanti al Palazzo di Giustizia). Probabilmente ci sarà una manifestazione anche a Roma (l’otto ottobre, davanti al CSM).
Tra le varie iniziative, c’è da segnalare anche l’invio di e-mail (con il testo: "No al trasferimento da Catanzaro del PM De Magistris. La Calabria vuole giustizia") al Ministro Mastella, al Ministero di Grazia e Giustizia ed al Presedente della Repubblica. Questi sono gli indirizzi ai quali inviare il messaggio:
mastella_m@posta.senato.it
callcenter@giustizia.it
Numerosissime e dure sono state le proteste contro l’iniziativa di Mastella. Molti (tra cui Giacomo Mancini dello SDI, la Federazione Calabrese del PCdI, Salvatore Borsellino, Sonia Alfano, il Codacons, etc.) si sono appellati al Presidente della Repubblica.

Rita Sanlorenzo di Magistratura Democratica ha affermato: "
Invece di porre rimedio alle sempre più rilevanti carenze organizzative e di perseguire inerzie e compromissioni, il ministro della Giustizia ha preferito una iniziativa spettacolare e pressoché inedita che assimila posizioni del tutto diverse, si sovrappone a procedure del Consiglio superiore della magistratura ormai prossime a definizione e, soprattutto, incide su delicati procedimenti in corso, che coinvolgono anche settori significativi della politica

Pippo Callipo, ex Presidente della Confindustria Calabria, ha dichiarato: “
Non la sicurezza dei cittadini e la difesa della legalita' preoccupano il Ministro e il Governo del Paese ma la difesa dello status quo e del quieto vivere, mentre una regione come la nostra avrebbe invece urgenza di un chiarimento rapido, completo e profondo su fatti eventi e intrecci a dir poco oscuri. Non di indagini blande e ossequiose dei forti e degli arroganti ha bisogno la Calabria, ma di indagini che mettano in luce quanto di peggio e' accaduto nella vita pubblica, proprio per scardinare la mafia e soprattutto la mafia con la penna che si annida nella burocrazia e impedisce la crescita economica e sociale della Calabria''

Piero Granata, responsabile giustizia del PCdI calabrese ha parlato di decisione "
inaccettabile" e "inquietante" una decisione che ha “un unico effetto: quello di sottrarre al dott. De Magistris le delicatissime indagini che stava conducendo

Angela Napoli, parlamentare di AN, ha asserito: “
la ‘ndrangheta da una parte e Mastella dall’altra hanno deciso di colpire quei magistrati che, con coraggio e determinazione, intendono applicare la giustizia” ed ha ribadito che “Luigi De Magistris con le sue inchieste sta tentando di svelare e perseguire il sistema di malaffare e corruzione che in Calabria tengono uniti ‘ndrangheta, politica, imprenditoria e massoneria deviata

Giacomo Mancini (SDI) ha parlato di ”
vero e proprio attentato contro la democrazia” e di “una violenza inusitata pari a quella del tritolo utilizzato dalla mafia per bloccare Giovanni Falcone” ed ha affermato: “Si ha la netta impressione che l'obbiettivo reale sia quello di allontanare un magistrato che stava disvelando le opache trame del comitato di affari composto da dirigenti politici di entrambe gli schieramenti, rappresentanti delle istituzioni e settori della magistratura che ha depredato i fondi comunitari destinati allo sviluppo della Calabria. L'impressione diventa certezza sapendo che mai prima d'ora in tutta la storia repubblicana e' stata attivata addirittura una procedura di urgenza per il trasferimento

Vera Lamonica, segretario regionale generale della CGIL, ha affermato: "
La richiesta di trasferimento del dott. Luigi De Magistris costituisce un errore che sarebbe meglio per tutti evitare. Questo magistrato ha condotto fin'ora una serie di indagini che, se portate a termine, potrebbero portare alla luce inquietanti collegamenti e pesanti inquinamenti della vita economica e democratica della nostra regione. E' interesse di tutti che si appuri la verità, che le indagini si concludano, e che si stabilisca nelle sedi giudiziarie abilitate se quanto emerso dalle notizie di stampa abbia o meno fondamento"

Marco Cappato, a nome di Radicali Italiani, ha scritto: “La proposta del Ministro Clemente Mastella di trasferire il dottor Luigi De Magistris rappresenta un evidente tentativo di bloccare due indagini importanti con le quali si cerca di fare luce sul sistema di malaffare che coinvolge politici, imprenditori e magistrati in Basilicata e Calabria. Si tratta di un atto gravissimo, rispetto al quale Radicali italiani e i Parlamentari Radicali della Rosa nel Pugno chiederanno conto al Ministro Mastella in ogni sede. Ci auguriamo che il Consiglio Superiore della Magistratura voglia respingere al mittente la sciagurata proposta del Ministro

Nuccio Iovene, a nome della Sinistra Democratica calabrese, ha scritto in un comunicato: “Non si può fare a meno di ricordare come alla figura ed al nome del sostituto procuratore De Magistris siano legate inchieste per molti aspetti clamorose e comunque significative, che in molti casi riguardano anche le presunte commistioni tra spezzoni della classe politica regionale e nazionale con settori del malaffare e, in alcuni casi, della criminalità calabrese. L'allontanamento forzato di De Magistris sarebbe inevitabile causa dell'arenarsi di dette inchieste, contribuendo a far maturare nell'opinione pubblica la convinzione che in tal modo la classe politica punti a sottrarsi da un'eventuale giudizio in merito alle responsabilità dei personaggi coinvolti, fino a prova contraria tutti comunque innocenti".

Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino e Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe Alfano, hanno firmato il seguente appello congiunto al Presidente della Repubblica:
"
Chiediamo l’intervento del Capo dello Stato per porre fine all’imbarazzante ed offensiva  attività del Ministro Mastella tesa ad imbavagliare la verità e scongiurare che la giustizia possa, definitivamente, arrivare a lui. Per evitare ciò ha chiesto al CSM il trasferimento del PM De Magistris motivando la richiesta come atto dovuto a seguito delle risultanze delle ispezioni ministeriali presso la Procura di Catanzaro. A tale proposito, se Mastella si proclama corretto per questo  atto “doveroso”, saremmo curiosi di sapere come si definisce il Ministro Amato in considerazione del fatto che lo stesso talvolta preferisce ignorare le risultanze delle ispezioni ministeriali (vedi mancato scioglimento del Consiglio Comunale di Barcellona P.G.-ME). Forse sfugge, o addirittura sconosce, al ministro Mastella che esistono problemi gravi che andrebbero sollevati al CSM e che rischiano di ingolfare la giustizia; le procure di Caltanissetta e di Catania, considerata l’importanza delle stesse nella lotta alla mafia, sono scoperte da troppo tempo. E cosa dire della paralisi disastrosa che l’entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario provocherà? Passeranno molti mesi prima che il CSM possa procedere a nuove nomine lasciando così gli uffici scoperti.
Sarebbe opportuno che Mastella si dimettesse subito, così da rendere più sereni anche gli italiani, ai quali chiediamo di non dimenticare che Mastella è testimone di nozze del pentito di mafia F.sco Campanella.
Speriamo pertanto in una forte presa di posizione da parte di tutti gli italiani onesti che non possono essere rappresentati da personaggi come Mastella e company
".

Libera, l’associazione di don Luigi Ciotti, in un comunicato stampa ha scritto:
"Esprimiamo preoccupazione per quello che accade alla Procura di Catanzaro per le inchieste riguardanti la Basilicata. I tempi e le modalita' rischiano di incidere pesantemente nei processi e nell'indagini in corso tendenti a ripristinare la legalita' e a scoprire la verita' sugli intrecci esistenti tra centri di potere e politica.
Il magistrato e' dalla parte giusta, ha agito nell' interesse della verita' e della giustizia. Il suo operato ha permesso di accendere la luce su molte pagine nascoste sugli interessi tra potere e politica. Si rischia seriamente di compromettere l' esito delle indagini in corso ma soprattutto siamo preoccupati che possa cadere lentamente il silenzio sull'azione del magistrato e sulle attivita' giudiziarie da lui portate avanti


Viva preoccupazione hanno espresso anche Cesare Salvi (SD), Mario Sinopoli (segretario generale regionale della Fiom-Cgil), Francesco Caruso (PRC), Beniamino Donnici (IdV), Antonio di Pietro (IdV), Angelo Broccolo (PRC), Anna Maria Palermo (PRC), Franco Corbelli (Movimento Diritti Civili), Cittadini Attivi (di Matera), Marilina Intrieri (Ulivo), Quirino Ledda (responsabile regionale di legacoop sociali), la Cooperativa Valle del Buonamico e molti, molti altri ancora.

Mi auguro che De Magistris possa continuare a svolgere le proprie indagini e che lo Stato decida, una volta per tutte, di essere realmente presente nella lotta alla ‘ndrangheta e a promuovere interventi volti concretamente ad agevolare il corso della giustizia, e non ad ostacolarlo …

_____________________________________

 - Per ascoltare l’ntervento telefonico di De Magistris all’assemblea svoltasi il 28 settembre a Catanzaro presso l’Auditorium Casalinuovo: clicca qui

- Per sottoscrivere on line l’appello di solidarietà a De Magistris: clicca qui

- Sabato 29 settembre, in occasione della notte bianca a Catanzaro, dalle ore 20 mobilitazione con assemblea pubblica, concerto e raccolta firme

- “Spegni l’ingiustizia”: iniziativa che invita i calabresi a spegnere la luce per 5 minuti alle ore 21 di domenica 30 settembre in segno di solidarietà a De Magistris

- Giovedì 4 ottobre, la trasmissione “Anno Zero” sarà dedicata al caso De Magistris

 
Rispondi al commento:
marea14
marea14 il 01/10/07 alle 11:15 via WEB
Nessun problema, anzi mi fa piacere che certe iniziative abbiano la maggiore diffusione possibile.
Ne approfitto per ricordare di sottoscrivere l’appello di Amnesty International per far cessare la repressione in Birmania.
E vorrei ricordare anche che la “Tavola della pace” ha invitato i partecipanti alla marcia per la pace Perugia-Assisi, che si svolgerà il 7 ottobre, a vestirsi di rosso in segno di solidarietà con la protesta dei monaci e del popolo birmano e per rilanciare un forte appello contro la repressione in Birmania.
Ogni evento della Settimana della pace (ne sono programmate più di cinquecento) sarà una manifestazione di solidarietà con chi sta lottando in Birmania per non lasciarli soli in questi giorni difficili.
Le notizie che arrivano in modo frammentario sono molto preoccupanti: sembra che i militari abbiano cremato moltissimi morti per far scomparire ogni traccia dei cadaveri e non consentire il bilancio delle persone uccise. Dei feriti non si ha alcuna notizia. In quanto, poi, agli arrestati, si teme per il regime durissimo e privo di diritti cui sono sottoposti.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

AREA PERSONALE

 
immagine
 

GIÙ LE MANI DALLA LEGGE 194


leggi QUI
Firma la PETIZIONE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrmarea14jigendaisukecassetta2Cherryslindependent_worldValentina20192019maps.14Coulomb2003masaneta2profsalrizzoelviprimobazarmariarosetta80babi77b
 

ULTIMI COMMENTI

Citazioni nei Blog Amici: 51
 

I MIEI BLOG AMICI

- antonia nella notte
- Papere e pannocchie
- Omnia munda mundis
- Quando
- Viaggi e miraggi
- Solo pace
- beatitudineecastigo
- lupopezzato
- musica!!!!
- Nataieri73
- L'anticonformista
- Tracce di rossetto.
- un modo di essere
- Burlamacco
- LA VOCE DEL CUORE
- bruno14
- independent_world
- Giovani Holden
- bimbadepoca
- Ripeness is all - snoopy
- Mente e cuore - VegaLyrae
- Sconfinando - SandaliAlSole
- di tutto e di più - ginopolo
- La parola... - vi_di
- Soli contro la mafia - Eclissex
- Guarda fuori - carlofedele
- nuvola viola - cateviola
- osservatorio politic - giampi1966
- Libertà di parola - merlo006
- IlMioFavolosoMondo - Remedios
- Patchwork - review
- 8 marzo - yellowwoman
- Auroranova - aurorarosa
- Non verrà; trasmesso - fernet
- Francesca Darima - Fatti2003
- Violenza sulle donne - firdhaus
- la nona onda - legs_68
- Il cielo dIrlanda - storiavitale
- IL MIO CANTO LIBERO - M.Grazia
- musica e altro - iononsonoio
- Adiacenze - cuoredigabbiano
- Gall Audiovis - fluidvideocrew
- Mare - ondadgl5
- ECCHIME - jigendaisuke
- donnesudestbarese
- A Room of Ones Own - lilith_0404
- Le parole - liberante
- AMORI - maryargiolas
- Emozioni - Mariauna cuoredigab
- FAJR
- ANDATAeRITORNO - grazia.pv
- Lollapalooza - BobSaintClair
- Riforme e Progresso - Aldus_r
- Il Tarlo Parolaio - Brandbit
- Arrancame la vida! - Alexis
- ...nel tempo -swala_simba
- LIBERA USCITA - nadine6I
- ROBIN HOOD - silvia.robin1
- PENSIERI...LIBERI - martha76.mt
- Jatakamala 2 - Suresh.07
- IoSoCarmela - alfio38
- faziosa - primula_rossa_66
- Cioppo bbello -massimodonai
- Spiaggia libera - Longu
- Cyrano e Rossana
- Anilina days - terpix
- Writer - falco58dgl
- villaggio Fanhe
- Sonoviva - Superfragilistic
- Federica Pezzoli
- gpf - gpf85
- I_will_be_around - ain_talking
- Red Devils - devil_124
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

visitor stats

 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963