LA SCOMMESSA

DIALOGO POSSIBILE CON PERSONE DI CENTRODESTRA DELUSE DA A.

Valentina Polito (che in passato è stata Segretario del Polo Civico per Paderno Dugnano) ha scritto su Facebook il seguente commento al mio "post" Il dilemma cornuto:

Secondo me il problema di base è il radunare ed unire persone che si oppongono al centro destra... Significa escludere una possibilità di lavoro e collaborazione concreta con anche l'opposizione. Paderno è composto da cittadini di sinistra e di destra, forse l'innovazione era creare un gruppo composto da persone derivanti da diverse realtà che avessero come scopo collaborare insieme per la NOSTRA CITTÀ a prescindere dal colore politico.

Do evidenza a questa opinione per un motivo che potrà sorprendere qualcuno...

Mi interesserebbe avviare un dialogo con persone di centro o anche di centro destra deluse dalla Giunta Alparone. Sono convinto che si possa fare un ragionamento.

Gentile Valentina,
                         l'area elettorale che si riconosceva nel Polo Civico che cosa farà alle prossime elezioni? Di quell'esperienza non resta nulla che potrebbe entrare in dialogo in vista di un governo partecipato della città?

IL DILEMMA CORNUTO

Propongo una riflessione a partire da due considerazioni che ritengo sensate:

• In vista delle prossime elezioni è fondamentale unire i diversi soggetti che si oppongono al centro destra e che sono tra loro sufficientemente compatibili (cittadini, partiti, aggregazioni varie…).

• Per rispondere in modo efficace ai bisogni della nostra città è necessaria un'alleanza profondamente rinnovata.

Ora, le due affermazioni sembrano escludersi a vicenda.

• Se si pensa di unire i diversi soggetti del centro sinistra (spesso molto diversi fra loro), pare inevitabile accontentarsi di chiedere ad ognuno il minimo sforzo per consentire l’aggregazione

• Se si vuole rinnovare la politica abbandonando vecchi schemi e procedure consolidate la rottura dell’unità pare una conseguenza inevitabile.

E’ questo, per così dire, il dilemma cornuto di fronte al quale ci troviamo.

Che fare?

Personalmente penso che sia giunto il momento di prendere il toro per le corna e tentare una  strada nuova.

L’unica soluzione che mi sembra in grado di tenere insieme unità e rinnovamento  è quella di mettere al centro dell’azione politica i cittadini, creando le condizioni per la più ampia partecipazione possibile.

• Il ritrovato protagonismo dei cittadini costituirà la linfa nuova e vitale per cambiare in meglio Paderno Dugnano.

• D’altra parte l’esperienza e le competenze che sono patrimonio dei partiti e di quanti in questi anni si sono impegnati in politica rappresenterà il necessario supporto operativo per mettere a segno i cambiamenti desiderati.

IL GOVERNO RENZI E LA RHO-MONZA

Con il nuovo governo guidato da Matteo Renzi cambia qualcosa per la Rho-Monza?

Maurizio Lupi resta saldamente insediato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Andrea Orlando lascia l'Ambiente per salire di grado e diventare Guardasigilli, cioè Ministro della Giustizia.

A questo punto sarebbe davvero necessario riuscire a sensibilizzare il presidente del consiglio Renzi attraverso Orlando e i parlamentari del territorio.