La vita è quello che ci capita mentre noi siamo intenti a fare...altro..vita..passione..Gli amori fortunati iniziano sempre rispettandosi come amici sinceri e quelli privilegiati si completano con le passioni..
Ciao..
ciao bel fiore, quale immensa gioia sentirti , non mi stancherò MAI di dirlo, sei la cosa ( scusa se uso questo aggettivo ) più bella che mi sia capitata negli ultimi anni, credimi non sto mentendo. hai tutte le qualità x piacere ad un uomo e ... :-) non so se avrei il coraggio di dirti ti voglio bene se dovessimo vederci ma la cosa certa che demanderei alle mie labbra x dirtelo..sempre ammesso che non ti dia fastidio. tengo troppo a te x farti del male e mancarti di rispetto..sai come son fatto.. un tantino grullo eh eh eh ora vado altrimenti non smetto più ad essere mieloso..ma sappi che sei nel mio cuore e pensieri..giusto o sbagliato che sia non lo so, ma so che è Stupendo... baci little flower...
le onde accarezzano la tua pelle, mentre le stelle silenziose baciano le tue labbra frementi di passione. Io osservo in silenzio invidiando la loro sfrontatezza, unica consolazione è guardare la luna e dirti tvb...
Trovata nel web
Vorrei baciar la bocca tua per sentire se è vero che hai il profumo della rosa di maggio. Vorrei accarezzare dove nasce la vita e sentire il sospiro perderesi nel silenzio della notte. Vorrei che il profumo dei tuoi seni inebrino la mia mente, per dire ancora una volta ti voglio bene "..
Post n°2521 pubblicato il 29 Ottobre 2014 da picciro
Buongiorno amici miei..
E che sua davvero pieno di momenti ispiratori!
Per comprendere che la natura nostra si esplica in una immensa bolla di fragilità a cui con coraggio dobbiamo guardare in quanto essa traccia i limiti e i confini dei nostri limiti e trasformare essi , in nostri punti di forza al fine di vivere il tempo che ci è dato.. in consapevolezza, serenità e semplicità. Vestire l’anima nostra e il cuore di questi abiti nuovi.. equivale a rinnovarli rompendo quell’isolamento che degenera mentre occorre trasfigurarci in Esseri capaci di vivere noi stessi, il mondo e tutto ciò che ci circonda con dignità assoluta.. abbandonando il rincorrere dell'idea di quel che vorremmo essere vivendo appieno quel che che siamo!
Un caro abbraccio dal cuore..rafforzando il mio augurio per voi.. rosa
Post n°2520 pubblicato il 26 Ottobre 2014 da picciro
Rosa (qualche giorno prima)...
Che felicità! Donde viene? Bene, ho avvertito Liliana di non mettermi in calendario della redazione dal 6 all'11 ottobre, dato che in quei giorni sarò a Roma ...e lei di rimando: < Cosa? Ma caspita, soggiorni a Roma proprio nei giorni di lavoro? > Qualcosa comincia a turbinare nella mia mente.. vuoi vedere che? < Perché? > Le chiedo io. < Come perché, se tu sarai a Roma, io sabato, libera da impegni, potrei prendere il treno e venire lì a trovarti.. Si tratta di organizzare il viaggio e trovar le coincidenze tra terra e mare..andata e ritorno...ahahah ! >
Allora realizzo e decido seduta stante: < Ok Liliana..parto la domenica, così sabato potremo incontrarci e finalmente abbracciarci! >E corro in agenzia a fare i biglietti. E penso, da quel momento, al magico attimo in cui potrò abbracciare la mia carissima Amica, come un sogno che sta realizzandosi e non sono più nella pelle dalla gioia. Passano i giorni mettendoci d'accordo su dove incontrarci, e si aggiunge a ciò, il sapere che anche Renato verrà all'incontro..davvero si prospettano momenti esaltanti.. e attendo con ansia sabato 11 ottobre!
E puntuale arriva! Esco di casa, avvertendo mia zia che non rientrerò per il pranzo. Prendo l'autobus e la metropolitana e, molto prima dell'arrivo del treno, sono alla stazione Termini. Quando il treno giunge..corro lungo le carrozze e finalmente la vedo! Mi scoppia il cuore dalla gioia.. sento i battiti rimbombare nelle orecchie. E' come la immaginavo, i suoi occhi sono bellissimi.. le vado incontro e ci stringiamo forte.
Dopo i saluti, Liliana, premurosamente mi chiede del mio incontro con Letizia (miki2903) e io le racconto con quanto entusiasmo ci siamo abbracciate non appena ci siamo riconosciute in piazza Barberini e come siamo state subito in sintonia..definendoci..sorelle. Liliana ovviamente..ha gioito con me! Poi, ci rechiamo all'uscita dalla stazione. Dobbiamo attendere Renato nel bar di fronte.. così c'eravamo messi d'accordo io e lui! Lo aspettiamo..e finalmente lo vediamo arrivare..riconosco i suoi riccioli ribelli.. e anche i suoi occhi..non scherzano..
Liliana ...(alcuni giorni prima)
Mentre spaziavo in questo sogno, ho contattato Renato in messaggeria (ci stavamo accordando per il suo turno a postare) e gli ho detto:< Renato, con ogni probabilità, sabato sono a Roma..che ne dici, ci si vede ?.. Con noi ci sarà anche Rosa...> Entusiasta, mi ha risposto al volo che avrebbe fatto il possibile e che almeno un caffè lo avremmo gustato insieme.
Ho subito pensato che avrei potuto incontrare altri amici ed allora, ho cercato di coinvolgere Letizia, ma proprio quel giorno veniva dal turno di notte e sarebbe stato impossibile far coincidere i nostri orari. Sonia, che spesso soggiorna a Roma, non poteva raggiungermi e B.B. la nostra cara Laura, abita troppo distante dalla stazione Termini e, tra autobus e metrò ci saremmo perse ed io...avrei perduto il treno per il ritorno.. Ma so bene che presto mi concederò di ritornare a Roma e questa volta ci pernotterò...
Ho fatto i biglietti il lunedì 6, pur sapendo che sarei partita il sabato...ma tanto era l'entusiasmo e la voglia di realizzare questo incontro che non ho badato a nulla... In un lampo è arrivato il giorno 11......
Renato.... Già alcuni mesi dopo l'apertura del mio blog avevo iniziato a pensare ad un BLOG-RADUNO. Mi rendo conto che le distanze non aiutano ma, ora che negli anni alcune amicizie si sono ulteriormente consolidate il desiderio di incontrare di persona i vari blogger che più conosco, resta un mio desiderio profondo. Già qualche mese fa tu, Liliana, sei riuscita in parte a realizzare questo sogno nel nord Italia. Sabato 11 ottobre ho avuto modo di avere un assaggio anch'io incontrando voi due, anche se per poche ore.
Liliana ... Infatti Renato, il mio viaggio nel nord si è svolto molto bene, avevo a disposizione 5 giorni e son riuscita a stilare un itinerario che mi ha portato via via scendendo da Treviso fino a Genova, ad incontrare tanti amici ed è stato bellissimo, ma mi sono mossa io. Quando torno a Roma, cerco di radunare altri amici ed una mezza idea si sta già delineando in me....
Rosa ... Certo Renato, anche io ho sempre desiderato ed espresso il desiderio di incontrare gli amici del blog, ormai sento che siamo, sia pur con le nostre differenze, a cominciare da quelle geografiche, una grande e bella famiglia, fuori da ogni ipocrisia....E tu ci hai fatto un gran regalo, decidendo di partecipare al nostro incontro!
Liliana.. Ecco che arriva il fatidico giorno...Esco di casa alle 6,20.... partenza dall'isola col traghetto delle 7,30 e poi un trenino fino a Campiglia ed ecco la Freccia bianca che arriva puntuale..!..Alle 12,03 sono a Roma Termini, scendo dal treno e non vedo Rosa, ma è solo un attimo e complice, l'emozione.... perchè tra la folla la vedo venirmi incontro.. bella e radiosa come il sole...che batticuore! Ed è subito spontaneità, ma di certo non avevo dubbi... Un forte abbraccio vero e sentito e poi via verso l'uscita della stazione...all'appuntamento con Renato...
La giornata non poteva essere più bella, finalmente vedevo il sole, dopo giorni di nuvolacce nere che imballavano la mia Isola.. Si chiacchera ed in pochi minuti ecco arrivare Renato... e sono ancora emozioni...Come vecchi amici ci incamminiamo (ed abbiamo camminato davvero tanto) e lui ci porta in un ristorantino napoletano..e poi, in una pasticceria siciliana...a Roma ? Direte voi... ebbene sì..almeno ci è parso di girare l'Italia pur stando fermi.. Siamo stati d'incanto....
Renato... E' stata un'esperienza molto bella. Le ore sono volate. Ho apprezzato molto il sacrificio di Liliana che ha dovuto fare un viaggio non facile per incontrarsi per poche ore con noi.
Rosa.... Il tempo è davvero volato via.. tanti discorsi iniziati e non conclusi, tanta la voglia di raccontarsi e di sapere notizie l'un dell'altro!
Liliana.... Renato, il sacrificio non esiste quando è il cuore a spronare certi eventi.. Sono felicissima ragazzi ! Sono stati momenti spensierati... di gioia e sorrisi e, anche questa volta, nulla mi ha sorpreso. La spontaneità ci ha accompagnato per tutto il tempo e mi son sentita amica e sorella..
Renato... Si, questa è andata. Vediamo se riusciamo a riorganizzarne una più estesa, magari in concomitanza con un evento romano che faccia da traino....
Liliana... Lo abbiamo l'evento che farà da traino.. Ci riuniamo e si va a visitare la mostra di Escher al Chiostro del Bramante e tu farai da Cicerone !...
Rosa... Già..qualche passo in avanti è stato compiuto, Liliana.. la nostra grande Capo..ne ha compiuti più di tutti e a lei, va tutta la nostra ammirazione e la nostra stima.. Sogno anch'io un raduno allargato nella grande Roma.. in un albergo, dove poter stare tutti insieme..Svegliarsi, mangiare e andare in giro, come compagni di vecchia data.. come una bellissima e allegra brigata..
Renato... Però devo ammettere che il posto dove vi ho portato a pranzo non mi ha soddisfatto, ma i tempi erano stretti. La prossima volta andrà meglio, è una promessa.
Liliana... Cosa dici Renato..siamo stati alla grande e poi , la pasticceria siciliana e quei cannoli frechissimi... e tante risate !.....
Rosa... Non è il luogo Renato che ci farebbe star meglio! Siamo stati benissimo insieme, come se attorno a noi, non ci fosse alcuno..tranne i mendicanti ma bravi suonatori! Ahahahahah..Ma di sicuro la prossima volta..alla romana!! Vero Liliana?
Liliana.... Rosa..alla romana a Roma...mi pare un poco scontata.. ahahah. ^^____^^ Vedremo !
Renato... Ok ragazze. Allora, iniziamo a pensare ed organizzare a prossima occasione di incontro, magari con una partecipazione più estesa possibile. Vediamo cosa riusciamo a combinare....
Liliana... Se una cosa la si vuole e non è la luna... con la buona volontà possiamo ottenerla. Il problema è in prevalenza logistico e quindi, di difficile progettazione.. ma..mai e poi mai, dire MAI !
Rosa... Avanti dunque, la determinazione ci sia d'ausilio per appianare i problemi, in modo da riuscire a realizzare la seconda parte..del sogno!! Io ci spero fortemente..
Liliana... Questo viaggio se pur breve, l'ho vissuto con intensità.. e sarà indimenticabile. Non potevo starmene a casa, sapendo che Rosa era a Roma.. In quale altra occasione l'avrei potuta abbracciare ? Bari è troppo lontana se considero il mio poco tempo libero...e ferie nulla ! Tornerò presto a Roma per ritrovare Renato il quale ci farà da Cicerone..^^____^^ e per incontrare quanti più amici possibili...
Un particolare ringraziamento a Mina (UnaVocedaiContinenti) per l'elaborazione delle mmagini.
Post n°2519 pubblicato il 26 Ottobre 2014 da picciro
ADORO QUEST'UOMO.. spero che il vento della Storia possa dare a lui e a tutti noi che la pensiamo come lui..la possibilità di creare un mondo più giusto, più equo, che si occupi di tutti e non solo delle èlite! Insieme per un’altra Europa»
— Alexis Tsipras, 24.10.2014
Il leader della sinistra Greca. "Di fronte a questa strada senza uscita si sta formando un fronte che contesta, per il momento ancora timidamente, la ricetta dell’austerità"
Alexis Tsipras
La società italiana, i sindacati, le persone e particolarmente i giovani, hanno assoluta ragione nel manifestare per difendere i diritti nelle relazioni di lavoro.
L’Europa oggi si trova di fronte ad un bivio importante. Gli strumenti utilizzati per affrontare la crisi economica si sono dimostrati disastrosi. L’austerità può aver “levato dal fango” i banchieri, può aver aiutato i potenti ad assicurare i loro profitti futuri, ma ha scaricato sui popoli la disperazione. L’economia reale è intrappolata in un circuito di stagnazione e nuovi passaggi della crisi economica sembrano minacciare l’eurozona.
Di fronte a questa strada senza uscita si sta formando un fronte che contesta, per il momento ancora timidamente, la ricetta dell’austerità. Cerca uno sbocco con altre proposte e un’altra politica. Mette come condizione per uscire dalla crisi la liberazione dei paesi europei dal cappio delle severe limitazioni nella finanza pubblica. Rivendica l’offerta di liquidità come strumento principale per far ripartire l’economia. E questa proposta, che non si esprime solo nei diversi luoghi di dibattiti e forum ma anche nei principali organi politici dell’Europa, è una proposta giusta.
Però per chi far ripartire l’economia? Per far entrare il capitale in un nuovo ciclo di accumulazione di profitto? Per far rilanciare di nuovo i grandi affari del settore della finanza e del credito? Per far tornare il sorriso nei salotti di Davos? A ragione ogni persona delle milioni che vogliono semplicemente vivere dignitosamente del proprio lavoro alzerebbe le spalle domandandosi «a me interessa tutto questo?».
Dobbiamo essere molto chiari: rispondere alla domanda tra “liquidità” o “austerità” è fondamentale per affrontare la crisi. Ma non basta. Altrettanto importante è anche la domanda “affrontare la crisi per chi”? Questo deve essere già chiaro oggi. Rivendicare dalla cancelliera Merkel l’allentamento delle politiche del fiscal compact offrendo in cambio l’abbassamento dei salari, il precariato e la demolizione dello stato sociale è una via di uscita che non interessa la società.
La retorica del capitalismo contemporaneo dei “liberi mercati” si basa sulle bugie. Eccone alcune: «La diminuzione dei salari porta lo sviluppo economico e questo nel lungo periodo è buono per tutti noi…», «L’arricchimento dei ricchi è importante per il benessere sociale…», «Il costo del lavoro è un ostacolo alla concorrenza dell’economia…». E anche: «Se lasceremo i mercati liberi, per fare il loro gioco, tutto sarà equilibrato e cominceranno a svilupparsi al meglio». Con tutte queste falsità l’Europa ha camminato dal 1991 fino alla crisi del 2008, demolendo progressivamente il contratto sociale che era stato costruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le vite delle persone sono peggiorate, le diseguaglianze sociali sono aumentate, la disoccupazione e il precariato sono esplosi. Con quale guadagno? Ed oggi a tutti quelli che hanno sacrificato cosi tante cose gli anni scorsi si chiedono ulteriori sacrifici.
Ora è il momento della verità: non possiamo uscire dalla crisi basandoci sulle falsità che ci hanno portato fin qua. L’uscita dalla crisi ci sarà solo con la società in piedi e forte. Uscire dalla crisi non significa quindi vedere il miglioramento degli indici economici e i diagrammi con frecce che si alzano. Uscire dalla crisi significa il diritto di tutti ad un lavoro dignitoso, il diritto all’istruzione, la salute e l’assistenza sociale.
L’agenda politica che si forma in Europa contro l’austerità non deve rimanere all’interno dell’allentamento dei vincoli del fiscal compact. Questa agenda si deve allargare mettendo sul tavolo i veri bisogni delle persone. Però mettere in primo piano i bisogni umani non è una questione che può essere fatta dai quartieri generali di politici, economisti e finanzieri. Lo deve imporre la società con le sue lotte. Difendendo la dignità del lavoro. Costruendo la solidarietà e l’unità tra i lavoratori e i disoccupati, le vecchie e le nuove generazioni, i popoli del Nord e del Sud. Costruendo fronti sociali e rafforzando sempre di più la voce dei deboli. Trasformando con perseveranza la disperazione e la paura in ottimismo.
Una lotta di questo tipo è cominciata in Italia per difendere il lavoro e i suoi diritti. Una lotta simile si sta svolgendo in Grecia, dove il ripristino delle relazioni di lavoro che sono state cancellate, insieme alla lotta per affrontare la crisi umanitaria e far ripartire l’economia e regolare il debito a livello europeo, sono parte dell’agenda del progetto politico alternativo della Sinistra. Lotte simili si svolgono e si svolgeranno ovunque in Europa. Il loro successo è un compito comune per tutti le lavoratrici e i lavoratori dell’Europa. Le battaglie che si fanno in ogni Paese, e in ogni particolare situazione sociale e politica, sono battaglie di tutti noi. La solidarietà è la nostra arma.
L’Europa dopo la crisi sarà una Europa nuova, democratica e sociale.
*Presidente di Syriza e Vicepresidente del partito della sinistra europea
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il 05/02/2023 alle 14:56
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il 14/12/2020 alle 17:03
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