Io- “Ogni uomo vale quanto le cose che ricerca”, I miei pensieri iniziano citando a braccio Marco Aurelio la domanda è una sola, questo paragone è valido?, il mio cercare va molto oltre il valore che mi attribuisco. Adesso le racconto tutto, le dico di questo pensiero…no, non le dico nulla, che caos!! Stare in auto…
La penna, il viaggio parte ventiquattresima
La radio spenta, eppure guido e sento la musica, sono sobrio, nessun tipo di droga assunta eppure, questo effetto stupefacente di melodie che mi ronzano nelle orecchie. Cerco di pensare altro, provo a vedere se passa questa strana emozione di starti a fianco, il tuo profumo, il tuo ridere. Ho bisogno d’aria “scusami un minuto,…
la penna, il viaggio, parte ventitreesima
IO- Ora il castello sovrasta un borgo tranquillo, dalla piazza scendiamo verso le vecchie conce, antichi portali impregnati dall’odore della malvasia sono ora sostituiti dall’odore del tannino che ancora si sente. Il fiume con le sue imbarcazioni, si dondolano placide incuranti dei nostri sguardi, ed un andirivieni di pescatori, furgoncini, tracce lasciate dalle piene sulle…
la penna, il viaggio, parte ventiduesima
IO-Con i bagagli in mano, mi avvio verso il cofano, chiave col telecomando saldamente nelle tue mani, camminiamo fianco a fianco. Ad un certo punto vorrei dirti di guidare, ma non ti vedo, sento la tua voce alle mie spalle “no, oggi non riesco a rientrare, si, sto bene, li va tutto bene?, ho ancora delle…
la penna, il viaggio, parte ventunesima
LEI-Mi sveglio all’alba…come sempre… Un’occhiata all’orologio, sono solo le sei, eppure ho voglia di caffè, di qualcosa che mi riscaldi. Tu dormi ancora…con un sorriso. Mi alzo senza far rumore, prendo il necessaire e vado in bagno. Solita routine mattutina…ma oggi è diverso…il viaggio continua. Esco in punta di piedi dalla stanza, raggiungo la hall….
la penna, il viaggio, parte ventesima
IO…Ti prendo per mano, “facciamo due passi, e siamo in hotel”, il portiere ci saluta, per lui siamo tra i tanti clienti, quelli che appaiono più strani. Prendo le chiavi, saluto e in ascensore ti poggi alla parete, hai l’aria stanca e pensosa, arriviamo alla tua stanza, la apro e così facendo mi sposto “entra”…
la penna, il viaggio, parte diciannovesima
“Dovrei godere di tutto quello che la vita mi offre… Anche se non sempre è possibile… Il mio senso di responsabilità mi lega a delle scelte… Non So, forse perché sono mamma, ma non ci riesco. Eppure dopo la notizia della malattia ho pensato che senso avesse continuare a rinunciare… Mi sento oggi in un…
la penna, il viaggio, parte diciottesima
Ora sono io, a sentirmi..diverso. Ascolto quelle musiche che mi riportano indietro nel tempo, le cantavo insieme a tanti e tante, non vedevamo altra possibilità rispetto al sol dell’avvenire. Oggi, il presente è una splendida donna al mio fianco, che guarda con gli occhi di ragazza e sorride, e canticchia. Ora sono io..siamo noi, persi…
la penna, il risveglio parte diciassettesima
La città e la sua notte, la nostra notte…viverti in un luogo discreto lontano da tutto e tutti, vederti la mattina col viso riposato, sentire il tuo profumo in quell’atmosfera renderebbe magico qualsiasi posto. Vestita di gioia, non potevi indossare abito più bello, “colazione qui e andiamo a visitare una cosa che solo qui, potrai…
la penna, il viaggio parte sedicesima
“io ti aspetterò ogni sera, ma tu vieni non aspettar ancor, vieni adesso che è primavera”. Mentre le ultime note della canzone si perdono nel silenzio ti propongo la nuova meta di questo viaggio, accetti di buon grado..sorridi e mi chiedi “guido io o guidi tu?”, “guida tu”, rispondo con un sorriso perché so quanto…