La penna, il viaggio, parte venticinquesima

Io- “Ogni uomo vale quanto le cose che ricerca”, I miei pensieri iniziano citando a braccio  Marco Aurelio la domanda è una sola, questo paragone è valido?, il mio cercare va molto oltre il valore che mi attribuisco. Adesso le racconto tutto, le dico di questo pensiero…no, non le dico nulla, che caos!! Stare in auto…

La penna, il viaggio parte ventiquattresima

La radio spenta, eppure guido e sento la musica, sono sobrio, nessun tipo di droga assunta eppure, questo effetto stupefacente di melodie che mi ronzano nelle orecchie. Cerco di pensare altro, provo a vedere se passa questa strana emozione di starti a fianco, il tuo profumo, il tuo ridere. Ho bisogno d’aria “scusami un minuto,…

la penna, il viaggio, parte ventitreesima

IO- Ora il castello sovrasta un borgo tranquillo, dalla piazza scendiamo verso le vecchie conce, antichi portali impregnati dall’odore della malvasia sono ora sostituiti dall’odore del tannino che ancora si sente. Il fiume con le sue imbarcazioni, si dondolano placide incuranti dei nostri sguardi, ed un andirivieni di pescatori, furgoncini, tracce lasciate dalle piene sulle…

la penna, il viaggio, parte ventunesima

LEI-Mi sveglio all’alba…come sempre… Un’occhiata all’orologio, sono solo le sei, eppure ho voglia di caffè, di qualcosa che mi riscaldi. Tu dormi ancora…con un sorriso. Mi alzo senza far rumore, prendo il necessaire e vado in bagno. Solita routine mattutina…ma oggi è diverso…il viaggio continua. Esco in punta di piedi dalla stanza, raggiungo la hall….

la penna, il viaggio, parte diciottesima

Ora sono io, a sentirmi..diverso. Ascolto quelle musiche che mi riportano indietro nel tempo, le cantavo insieme a tanti e tante, non vedevamo altra possibilità rispetto al sol dell’avvenire. Oggi, il presente è una splendida donna al mio fianco, che guarda con gli occhi di ragazza e sorride, e canticchia. Ora sono io..siamo noi, persi…

la penna, il risveglio parte diciassettesima

La città e la sua notte, la nostra notte…viverti in un luogo discreto lontano da tutto e tutti, vederti la mattina col viso riposato, sentire il tuo profumo in quell’atmosfera renderebbe magico qualsiasi posto. Vestita di gioia, non potevi indossare abito più bello, “colazione qui e andiamo a visitare una cosa che solo qui, potrai…

la penna, il viaggio parte sedicesima

“io ti aspetterò ogni sera, ma tu vieni non aspettar ancor, vieni adesso che è primavera”. Mentre le ultime note della canzone si perdono nel silenzio ti propongo la nuova meta di questo viaggio, accetti di buon grado..sorridi e mi chiedi “guido io o guidi tu?”, “guida tu”, rispondo con un sorriso perché so quanto…