Creato da ziryabb il 11/03/2009

LA QUARTA PARETE

ESEGUIRE UNA INVERSIONE A U CONSENTITA

 

« ADDOTTA UN EX GRILLINO A...La guerra è finita ma no... »

Troppi bianchi nel nuoto

Post n°455 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da ziryabb

 

 

Eric Moussambani, Guinea Equatoriale, era un pallavolista. Pochi mesi prima delle Olimpiadi di Sidney imparò a nuotare nella piscina dell’hotel dove lavorava. 

Il programma per la valorizzazione del nuoto nei paesi in via di sviluppo permetteva la qualificazione di un nuotatore alle Olimpiadi. A quel punto si è deciso di buttare in acqua il buon Eric Moussambani. 

Al primo turno di qualifiche dei cento metri stile libero si presentarono in vasca in tre: Karim Bare, Tagikistan Farkhod e il nostro Eric Moussambani. Una batteria a parte per quelli con poche possibilità di qualificarsi. I primi due fanno falsa partenza e quindi resta solo Eric Moussambani che deve lottare contro se stesso per cento metri.

Sembra una cosa facile, ma diventa un calvario. Il ragazzo, all’epoca aveva 22 anni, non era un nuotatore professionista e per sua stessa ammissione non aveva mai visto una piscina così grande in vita sua. Nonostante ciò con coraggio fece i primi cinquanta metri in maniera dignitosa, ma la seconda vasca fu un vero calvario. Il pubblico passo dai fischi, pochi, agli applausi, un vero uragano, che accompagnarono Eric Moussambani per tutta l’ultima vasca. Il tempo 1′ 57″52 è stato ed è ancora il più lento di sempre ad un’Olimpiade. Per Eric, però, fu un vero trionfo. Divenne popolarissimo e la federazione della Guinea dovette assoldare un interprete per aiutarlo nelle decine di interviste che gli chiedevano i media di tutto il mondo.
Attualmente Eric Moussambani è l’allenatore della nazionale di nuoto della Guinea Equatoriale che però non ha portato nessun atleta alle Olimpiadi. Eric si lamenta delle attrezzature che ha a disposizione e del fatto che i suoi ragazzi non si possano allenare al meglio. Chissà, magari spera che nessuno dei suoi possa battere il suo record al contrario.

 
Rispondi al commento:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 21/02/15 alle 00:31 via WEB
non credo sia solo una questione antropologica e genetica, ma anche e soprattutto geografica, e storica. E non solo. Esploratori europei hanno scoperto tracce di civiltà molto evolute nello studio nella comunicazione di africani autoctoni, addirittura da far risalire il loro pensiero ad una sorta di cosmogonia in cui, appunto, l'intera civiltà derivi proprio dalla connessione tra il cosmo e la terra, attraverso di loro, una sorta di creazione. Una sorta di inizio vero e proprio della civiltà. ok, mi fermo e ho scritto male! chiedo venia. Ari-buonanotte. :)
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoraTheantroposgratiasalavidaliberanteziryabbamici.futuroierijigendaisuketet.dentaluomo_di_servizio0cassetta2woodenshipgardeagdaunfioreLaFormaDellAnimalisalibera
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963