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Biomateriale di scarto. Li chiamano così.
Sono bambini. Bambini "nati morti" ma in realtà nati sani (alcuni di 3 kg e passa) e poi uccisi. Tanti bambini... troppi: secondo le stime di Tatiana Zackarova, attivista dei diritti umani nella città ucraina di Kharkiv, questi bambini sarebbero 10/12mila, contando solo gli ultimi 4 anni.
La sezione di Anatomopatologia dell'università di Kharkiv è l'organo statale incaricato dell'acquisizione di questo "biomateriale" e dello studio delle patologie che ne hanno causato la morte. In sostanza, riceve i corpi dei piccoli bambini e si occupa di eseguirne l'autopsia prima di consegnarli alle famiglie per le sepolture. Almeno così dovrebbe essere.

•La Denuncia è allucinante.
Si sarebbe scoperto infatti un traffico di organi e di cellule staminali impressionante.
Per cercare di capirne di più sono state aperte le fosse comuni destinate ai piccoli corpicini "nati-morti" in seguito ad un aborto. Sono stati scoperti corpi fatti e formati, bambini nati vivi e sani e dichiarati invece dai medici "morti". Sono stati scoperti bambini al 9° mese privi di organi interni, velocemente ricuciti e gettati in una fossa. Hanno portato alla luce un incubo, un film dell'orrore.
Quante madri hanno penato al pensiero di aver dato alla luce un bambino privo di vita?
Quante di queste madri ora, si porteranno dietro il terribile sospetto di aver dato alla luce un figlio sano che poi è stato letteralmente usato, sezionato da qualche macellaio infame per i suoi scopi lucrosi?

•Le cellule staminali embrionali
Ancora più preziose degli organi umani, le cellule staminali si dividono in 4 categorie:
- totipotente: presenti nei Blastomeri (embrioni sotto le 150 cellule) possono svilupparsi in un intero organismo.
-pluripotenti: possono specializzarsi in ogni tipo di cellula di un individuo adulto.
-multipotenti: si specializzano soltanto in alcuni tipi di cellule.
-unipotenti: generano solamente un tipo di cellula.

In sostanza, se noi fossimo delle case, le staminali sarebbero come dei mattoni.
Sono state salutate come una scoperta ottima ma si stanno rivelando una piaga per l'essere umano che invece di vederne la "guarigione", ci vede solo la propria "ricchezza materiale".
Appunto per il loro alto potenziale di riuscita nel ricostruire ogni nostro organo, ogni nostra cellula, ogni nostro tessuto, da alcune persone vengono viste come "l'elisir di lunga vita" e vendute a peso d'oro.

Sono in fase d'opera studi sul diabete, sull'alzheimer e sul parkinson, ma non solo.
Con le staminali si possono "riparare" il cuore, il pancreas (che si potrebbe addirittura far rinascere), le vie nervose danneggiate (in casi di paralisi dopo un trauma alla spina dorsale), la pelle ustionata (che grazie alle staminali ricrescerebbe nuovamente sopra quella danneggiata), le cornee, l'osso e la cartilagine (queste sono ancora in fase di studio), si può aiutare l'ormone della crescita e pure le ghiandole del cervello che si trovano nel Timo, quelle che con l'età si atrofizzano e ci fanno (con rispetto parlando) "rincoglionire".
Insomma, come delle autovetture, quando ci spacchiamo le staminali sono in grado di ripararci.
E questo non è poco.
Sono sempre stata favorevole allo studio di queste cellule ma sinceramente la paura che lo studio potesse degenerare in questo modo l'avevo già quando votai "si" al referendum di due anni fa.

•Gli studi, quelli giusti
La parola "giusti" segue l'etica di ognuno. Per me può essere cosa giusta, per altri può essere cosa mostruosa.
C'è chi è contrario a questa sperimentazione (lecito, siamo una democrazia, tra l'altro ospitiamo il Vaticano) perchè per iniziarla è stato necessario dare il via ad una "stirpe" di cellule staminali dalla distruzione di un embrione non ancora cresciuto sopra le 150 cellule.
A me è parsa una cosa giusta.
In fin dei conti, dagli anni '70 l'aborto entro i primi tre mesi di gestazione (entro cioè il 180° giorno dal concepimento), è cosa lecita, tra l'altro diventata tale dopo un importante referendum nazional/popolare (la famosa "194" del 1978) .
Quindi (anche se io non lo praticherei mai) qualche donna sicuramente negli ultimi anni deve aver rinunciato alla sua creatura ed è dal sacrificio di questa che qualcuno ha potuto dare il via alla sperimentazione sulle staminali.
Vista così non mi pare una cosa inumana.

Ma quello che invece è stato scoperto in Ucraina è l'ennesimo cancro di un sistema degradato. Questo sì che va punito (severissimamente) e bloccato.
I bambini non sono e non devono diventare pezzi da ricambio col numero di serie, non è questo che chiede la scienza. Questa, è cosa da nazisti...

*info sulle staminali: da "wikipedia".
**info su Kharkiv:
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=f7cf5b36-0195-11dc-ab76-0003ba99c53b
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=3091d458-0196-11dc-ab76-0003ba99c53b