Altrove

10,15

Sono ancora incredula, tendenzialmente indispettita con il mio Super Io, che ogni tanto potrebbe pure farsi i cavoli suoi. O quantomeno funzionare a pieno regime, se proprio deve funzionare, facendo salire il senso di responsabilità dal principio invece che nel bel mezzo...

Ieri sera, dopo secoli di secoli di castità, potevo trombare, porca miseria! L'occasione perfetta per rimettermi in gioco, sedare gli ormoni che ormai vorrebbero segnalarmi ad Amnesty International per maltrattamento, mettere un confine fisico tra me  e il fantasma del mio ex e avere un momento di spensieratezza totale senza implicazioni pericolose.  Con l'ex ex, ancora meglio: usato sicuro. Sai che ti piace (di tutti i fidanzati che ho avuto è stato l'unico con cui tutto è partito dal piano fisico), vi conoscete già, non dovete dare grandi spiegazioni, non è l'incognita con cui non sai neppure se uno dei due potrebbe avere aspettative prima o poi. Perfetto appunto.

Alcool e fumo, in quantità che non mi ero mai concessa, ieri sono fluiti a fiume nella nostra calda notte milanese: 4 cari amici (va be', l'ex ex non proprio amico) felici di ritrovarsi insieme a mangiare, bere e fumare, ridendo e ridendo. (Postilla: a 38 anni sono finalmente riuscita a inspirare. Bene, direi che fumare non mi piace...).

Io ero pure stata accorta per evitare situazioni pericolose: pizzeria lontanissima da casa mia (più vicina a loro) e automunita, per non provocare tentazioni con l'ex ex.

Peccato abbia scoperto che le buoni intenzioni vanno a farsi benedire quando si è bevuto come mai nella vita e non si pratica da 3 cambi di governo. Così, quando il Super Io avrebbe dovuto parlare o tacere per sempre, ha deciso di essere diesel: prima silente quando l'ex ex propone di continuare la serata sui Navigli, avvicinandoci pericolosamente a casa mia, poi vigliacco, con le orecchie tappate, quando al momento dei saluti l'ex ex mi propone di andare a bere ancora qualcosa da me, binocolo alla mano, per guardare le stelle che da casa mia si vedono meglio...

Ok, è evidente che il mio caro Super Io per una sera aveva deciso di lasciarmi in pace. Giusto? Sbagliato.

Va da sè che io e l'ex ex ci siamo ritrovati sul divano appiccicati. Io mi vedevo come da fuori. Ero in grado di capire che a parlare erano i miei ormoni: emotivamente non c'ero, zero, spenta. E andava anche bene. Ma giusto dopo qualche allungata di mani, eccolo, il Super Io tardivo! 

Domando quel di cui in fondo ero abbastanza sicura: sì, l'ex ex è ancora fidanzato. E che si fa con gli uomini fidanzati? Non si toccano. Ok, magari per non toccarlo proprio ero un po' fuori tempo, però diciamo che si era appena appena cominciato. Così mi esce un bagliore di saggezza per cui freno, ricordandogli che, se fossimo andati avanti, il giorno dopo lui si sarebbe sentito malissimo. 

In realtà nella forza di volontà ero stata aiutata (ma giuro che non è stato facile: è stato come rinunciare a mangiare la torta alla panna che hai visto all'inizio della festa, per cui hai atteso il soffio delle candeline e il rito del taglio, e sei lì con il tuo piattino pronto, e puff, la torta sparisce all'improvviso) da un dettaglio che mi ha fatto capire una cosa nuova: lui mi aveva fatto inequivocabilmente capire che, come del resto è pure naturale che sia, per lui andare avanti avrebbe significato arrivare per gradi passando per il sesso orale, tra noi non era mica una novità! Problema: mi sono resa conto che non volevo farlo. Ed è strano. Come poteva andarmi bene trombare ma non fare sesso orale? Che differenza fa? Bella domanda...Diciamo che ieri mi pare di avere capito che il sesso orale è una cosa che mi va di fare soltanto se sono innamorata e sono con il mio uomo. 

Ottima prospettiva per il futuro quindi: o trovo l'uomo della mia vita o non tromberò vita natural durante.

E poi a quel pensiero mica mi viene in mente l'ex??? Mi sono pure detta "imbecille, non state più insieme da 3 anni, lui chissà se è fidanzato, non lo senti quasi mai: perchè ti pare di fargli un torto?". Eppure all'idea di fare sesso orale con l'ex ex, mi pareva di tradirlo in maniera vile. Come se poi andarci a letto non fosse uguale!

Insomma, in questo caos che avevo nella testa, ho messo un freno, mi sono tenuta la voglia, e lui pure, con la differenza che io non voglio neppure pensare per quanto me la dovrò tenere.

Ora credo farò una doccia fredda.