Altrove

Love Song

Trascorrere il fine settimana dai miei mi ha giovato, come mi  ha giovato la profonda crisi di venerdì dopo la riunione di condominio. Credo di aver liberato molta emotività. Passata la burrasca mi sono sentita più leggera, seppur sofferente.

Un'altra cosa che mi sta facendo bene è leggere, usare questa mia nefasta rivoluzione solare all'insegna della casa dodicesima per fare almeno letture spirituali. Tanto in quasi due anni di pandemia ho disimparato a stare tra la gente.

Lo vedi, Gatto, tu non mi impedivi niente: ora non ci sei eppure sono qui in casa e non ho cose da fare fuori.

Ma ecco, mi sto dando delle regole di buon comportamento: leggere, praticare yoga e meditazione (e senza lui accanto è doloroso), riprendere il massaggio gua-sha, concedermi ogni giorni dei circoscritti momenti per guardare le sue immagini e sfogarmi. Infine uscire fuori a respirare, anche solo intorno a casa. Ma respirare aria nuova.

Alla casa riservo l'affetto di sempre e una candela accesa: ha il diritto di tornare ad essere popolata di energie positive. Lo devo a Gatto.

Oggi tornavo dal panettiere per i miei, passi da ginnastica sulle mattonelle del marciapiede. Mio padre mi aspettava all'orizzonte. Accanto a me, per un tratto, all'altezza di metà gamba ha svolazzato leggiadra una farfalla bianca con piccoli e irregolari motivi scuri.

PS: mi sto facendo aiutare da una psicologa specifica, che per inciso non trova controproducente che io veda i suoi segni.