Altrove

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Non lo fa apposta. Non ci pensa. Non è in grado di capire le emozioni degli altri.

Così pure se chiunque eviterebbe di farlo, conoscendo la mia tendenza all'autolesionismo, mia mamma trova e mi invia il video di una recente conferenza di lui,  del mio ex, quello che, non so come ma fortunatamente stava accadendo, ero riuscita a lasciarmi alle spalle, tanto da poter incappare nei ricordi (in fondo meno pericolosi) di quell'altro fantasma precedente...

La curiosità e la felicità di vederlo realizzato mi ha prevedibilmente portata a guardare il video, nonostante sentissi che avrebbe avuto conseguenze catastrofiche su di me. 

Ho sempre creduto in lui e nelle sue capacità, e vedere che spicca il volo, soprattutto con i social per cui gli avevo predetto il successo, è stato di forte impatto. 

Ma risentire il suono della sua voce mi ha trascinata indietro di botto: ho ripercorso a ritroso in pochi minuti più di un anno di progressi.

La sua cultura, la sua infinita conoscenza, le sue battute, i suoi sorrisi, il suo buon senso... Tutte quelle cose di lui che non posso più avere e che non riesco più a trovare in nessun altro. Era il mio nord. Io un satellite che gira impazzito.

Mia madre è così. Se non lo fosse non sarei la persona squilibrata che sono.