Altrove

13.45

Nella puntata di Capri che sto guardando, lei non ama più lui che lo capisce perché lei fa di tutto per evitare l'intimità con lui.

Io mi ci ritrovo tanto in lei, a parte che lei è giovane e figa, ma sono dettagli. Credo di non volere davvero la coppia perché non so non sentirmi schiava quando devo fare sesso per quieto vivere. So sopportare molto meglio il non poter fare sesso quando lo vorrei che non il farlo quando non voglio. Per me è qualcosa di totalmente istintuale e imprevedibile, un desiderio che nella mia quotidianità è raro, senz'altro inferiore per frequenza ai giorni apatici. Ti metti in coppia e che succede? Se vuoi che il legante (sesso) resti, bisogna farlo costantemente. Ecco, costantemente e sesso per me non possono stare nella stessa frase, ed io non posso non sentirmi in schiavitù quando sono in coppia, quando so che devo ma sto pensando a tutt'altro, così mi ci sforzo per far contento l'altro. E l'ansia mi soffoca, rimpiangendo i giorni in cui non dovevo niente a nessuno.

Ho i brividi se ci penso da single. E' molto difficile affrontare la vita senza stare in coppia, ma io senza questa libertà non respiro.

12.32

Comunque sappi che trovo proprio di cattivo gusto che dopo avere elogiato per tutto il tempo il mio arco di cupido tu ti sia trovato una che ce l'ha e pure più bello del mio.

Il galateo degli ex, perdio.

(Ti avevo chiesto un caffè insieme mica un litro di sangue. Di che hai paura?)

Sì, sì, vita borghese, perfettamente funzionante, fidanzata-casa-gatto, tutto lineare, obiettivi centrati che non sia mai che tu non sia arrivato in tutto, mente scientifica: quel che stona fuori. Io stono anche se mi piace cantare, e tu avresti potuto una volta posare le tue sacre dita su una tastiera per far cantare me, e invece no. Pure un caffè stona. Ci mancava anche questo: scoprire che esistono i caffè stonati.

Anima Animale, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti

:)

11,06

E grazie, dottor Melillo, che ago ha la sua siringa? Di sicuro non ha un diametro di 1 millimetro come quella per Gatto!

A me doveva capitare? Io che odio gli aghi sia per prelevare che per iniettare. Io che, sicuro come l'oro, il giorno della mia vaccinazione finirò stesa a terra, io che continuo a rimandare degli esami del sangue perché, terra terra parlando, me la faccio addosso.

Ora non solo devo lottare con Gatto due volte al giorno per fagli ingerire con una siringa senz'ago una medicina che devo dire fa veramente schifo, ma finirò per farmi odiare del tutto da lui con queste iniezioni. Per fargliene una stamattina l'ho dovuto bucare mille volte perché si dimenava. E me ne mancano almeno altre tredici!

Mia madre dice che lei è disposta a portarlo ogni mattina dal veterinario per le iniezioni, e io non so che decidere. Sempre un ago dietro il collo si deve prendere, ma almeno a casa non ha il continuo stress di essere sballottato e portato in macchina.

Mia madre "ma non fargliele tu che gli fai male!"

Mia sorella "Ma è una cazzata, fagliele tu!"

Resta il fatto che stamattina invece che stare qui con me come al solito, ha deciso di starsene in camera.

Ps: il veterinario sa come tranquillizzarmi: mi raccomando, non faccia fuoriuscire il siero; se succede lo lavi via subito perché per il coniglio se ingerito è tossico.

C'è altro?