Creato da Signorina_Golightly il 23/06/2014

Altrove

Applico alla vita i puntini di sospensione...

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2021 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Messaggi del 30/07/2021

A che punto sono col mio libro

Post n°1290 pubblicato il 30 Luglio 2021 da Signorina_Golightly

Non ne parlo da parecchio, perché gli ultimi eventi hanno ribaltato le mie priorità.
A che punto è il mio libro?
Dormiente, direi.
Gli ultimi mesi sono stati un sonoro schiaffo alle mie aspirazioni.
Le case editrici che non rispondono, l'incipit che mediamente non ha riscosso successo ma anzi ha attirato grosse critiche. Amiche, anche strette, che o non lo hanno letto o se l'han fatto per delicatezza non mi hanno detto che ne pensano. Viceversa un paio di amici maschi hanno apprezzato. Ma in un caso come nell'altro non credo attendibili i giudizi di persone amiche, vuoi perché troppo buone, vuoi perché troppe competitive e inconsciamente non proprio vergini nei miei confronti (non è che l'amicizia talvolta non sia costituita anche da alcuni rancori).
Insomma, nel complesso mi pare un fallimento.
C'è stata però una tardiva e inaspettata carezza: il commento di una sconosciuta.
Una ragazza che sta seguendo un corso di editing si era resa disponibile a leggere manoscritti fornendo poi una scheda di lettura, quelle che in genere fanno o dovrebbero fare le case editrici quando ricevono un manoscritto. Pochi giorni fa la ragazza mi ha inviato la scheda di lettura che conteneva non solo preziosi consigli e suggerimenti di piccole correzioni, ma anche un giudizio lusinghiero sull'opera. Diceva che il romanzo è ben strutturato, che scorre, è immersivo e, udite udite, tra tutti quelli letti finora per esercizio è l'unico in cui ravveda potenzialità editoriali. 
Insomma, alla fine dei conti non è che possa impugnare questa scheda di lettura come un lasciapassare per delle buone case editrici, però penso che se lei crede questo del mio lavoro magari qualcuna delle case editrici a cui l'ho inviato potrebbe fare lo stesso ragionamento.  Per lo meno sono ancora in gioco, perché se anche lei mi avesse stroncata come i lettori dell'incipit, allora avrei gettato la spugna, convinta della mia incapacità di narratrice. Invece, anche da quel che mi ha scritto lei, ho capito che forse è proprio solo l'incipit a scorrere leggermente più lento (mannaggia a me e alla mia strenua indole a non essere mainstream e non arruffianare! Manco dovessi fare una selezione all'ingresso al lettore).

 
 
 

9,11

Post n°1289 pubblicato il 30 Luglio 2021 da Signorina_Golightly
 

No, non è la favoletta che non sto scrivendo perché sto vivendo. Le giornate sono tendenzialmente solitarie, lunghe e pesanti. Se si vuol parlare di vita, ecco, sto vivendo il lutto. Occhio e croce non mi sembra un gran vivere, ma chi può dirlo; tra molto tempo potrei rivedere questi giorni sotto un'ottica diversa, come ora vedo in un'altra luce le ultime settimane trascorse con Gatto, di prigionia in casa, assurde paranoie su blogger ed ex, sciocche velleità da aspirante scrittrice. Stavo in paranoia e non mi gustavo a pieno il dono immenso della sua presenza, quella presenza che ora, se solo ci fosse ancora, saprei apprezzare e onorare. Non che non sapessi quanto fosse importante Gatto per me: sapevo di amarlo e sapevo che mi aveva cambiato la vita in meglio, ma permettevo comunque a pensieri sterili di inquinarmi l'umore, togliendo inevitabilmente energie a me e a noi.
E' periodo di dubbi. Cerco di bloccare il flusso delle troppe domande cui non so dare risposta: prendere un altro coniglio? quando? due? uno alla volta? sono in grado? dopo tanta solitudine posso limitare ancora così tanto i miei spostamenti? dove trovo qualcuno di affidabile che mi tenga bene un coniglio in caso di partenza... meglio fare volontariato con gli animali?
E poi i progetti per settembre. O meglio l'assenza: era da tanto che non mi capitava di non avere uno straccio di prospettiva di cambiamento. Nulla. Tutto è crollato intorno a Gatto. Due giorni fa c'è stata la seconda prova di quel lontano concorso ministeriale iniziato ormai due anni fa e interrotto dalla pandemia; non ci sono andata. Ho addotto mille, anche comprensibili, scuse. Di fatto non mi sono mossa.
Ora ho libri su libri da leggere. E' tutto ciò con cui so evadere ora. E almeno non penso a me, alle decisioni che dovrei prendere per la mia vita, ché, se solo penso avanti di un mese, mi vengono le vertigini dal vuoto che ho sotto i piedi.
I miei piedi lunghi, le mie mani lunghe, quelli che "hey, accidenti, che dita lunghe!". Sì, è un mio marchio di fabbrica: ho i piedi e le mani di una donna alta un metro e ottanta. Solo che io sono appena più di uno e sessanta. E' andata così, in questo modo strano. E inizio ad avere il sospetto che la mia vita stia andando allo stesso modo: sembrava avessi in dotazione talenti per fare cose, e invece niente.
Ma ieri un attimo quasi perfetto l'ho vissuto, anticipato da un attimo non proprio perfetto...  
Ero in libreria quando mi sono bloccata davanti al tavolino dei libri di saggistica più venduti: se ne stava in bella mostra uno dei libri dell'ex-ex (ormai non è ex e basta). Non ho resistito e ho cercato ciò che so avrei trovato, la dedica, che non ha deluso le mie aspettative: alla sua compagna "perfetta". Ha usato proprio questa parola, perfetta. Mi è salita l'ansia, e in contemporanea passata la fame. Perfetta. A me trovava tutti i motivi possibili di difettosità. Perfetta. A me al telefono disse che non era tanto lei ma quanto il fatto che era lui ad avere voglia di sistemarsi. Perfetta.
Sono uscita a prendere aria e ho raggiunto la macchina, mentre accadeva una cosa insolita per me: accanto alla ben nota catena di pensieri tossici che mi si era attivata e che di norma nel giro di pochi minuti mi avrebbe portata a spulciare i profili social di tutti i miei ex felici con altre, facendo sprofondare me nel baratro, ecco, ha preso il sopravvento un flusso diverso, quello di Gatto. Ho pensato a lui, a come mi ha amata. 
E ho capito che mi ha curata, che il suo amore ha guarito tutte le mie ferite pregresse e forse anche future riguardo le persone. Ho capito che è irrilevante che cosa pensi o senta per me un ex, qualunque ex, perché l'unica cosa rilevante è il bene infinito che ho ricevuto da Gatto, lui, al contrario degli ex e di me, senza meschinità alcuna. Lui ha compiuto un piccolo grande miracolo.
Ho messo da parte i pensieri neri, non mi è importato nulla di andare a spulciare le pagine dell'ex, e ho fatto una deviazione, trovando un posto nuovo anche se a due passi da casa mia. Ho accostato la macchina nella frazione di campagna, proprio dove si è mostrato al mio sguardo un grande prato pullulante di decine di leprotti. Accanto, un altro prato, ma più agevole per me e ugualmente popolato di pelosi simpatici che si sono velocemente allontanati al mio arrivo. Lì ho trovato il mio luogo perfetto, quello che credevo avrei trovato solo partendo e percorrendo centinaia e centinaia di chilometri: a destra il vecchio casale diroccato e transennato, quello che da piccoli ci raccontavano stregato, davanti un lungo e arioso prato di campagna, a sinistra un altro prato, dietro di me la stradina di campagna con le nuove palazzine di lusso. Molto più lontano, tutto intorno, abbastanza da non interferire, il palazzetto dello sport e la tangenziale. E poi silenzio, intervallato solo dall'arrivo di qualche macchina. 
Sono avanzata nel prato fino al confine naturale di un piccolo fossato, in realtà facilmente scavalcabile, ma non volevo spaventare i leprotti; volevo che capissero che non sarei andata oltre. Mi sono seduta all'ombra del casolare diroccato e ho osservato quel pezzo di mondo e i leprotti che a poco poco sbucavano ancora dalle loro tane, pur se con aria di sospetto. Stare mezz'ora a guardare i loro movimenti mi ha rimessa al mondo. I miei pensieri si sono fatti più semplici e chiari, mentre parlavo ad alta voce ai leprotti, designati in mancanza di Gatto a farmi da papere di gomma. Il dialogo è riuscito perché poi mi è parso di avere più chiarezza in testa. 
E ok, continuo a sognare di cambiare vita e trasferirmi in montagna, ma ho pensato che per il momento può andare bene anche venire qui.

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

hanno fatto 1000 cover
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 10:43
 
Baby non commenterò
Inviato da: cassetta2
il 12/02/2024 alle 10:20
 
Insomma, tuta sdoganata!
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2024 alle 20:44
 
Tantissimo
Inviato da: Signorina_Golightly
il 11/02/2024 alle 20:00
 
Io amo anche la canzone di Mahmood, e abito praticamente in...
Inviato da: Signorina_Golightly
il 11/02/2024 alle 19:59
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ULTIME VISITE AL BLOG

coeurfragileje_est_un_autreSignorina_Golightlyalf.cosmoscassetta2il_pablomastro.zeroCherryslsurfinia60lalistadeidesideri79apungi1950Anonymus12dgl0QuartoProvvisorioorsettointana
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963