BRILLARE!!!!!

Grande pensiero colto da te Blaze, davvero grande !!!. Nulla da aggiungere alle parole del filosofo Galimberti. D'accordissimo. Grazie Blaze sei sempre bright !!!. Un bacione..one..one!!

Grazie per il commento che hai lascito nel mio blog...

...credere senza sapere se e' vero...ma apre un dibattito infinito....mi avvalgo della mia facolta' di....credere... sapendo secondo me...

A voler essere precisi il fatto che 2+2=4 è una convenzione. Se volessimo, potremmo decidere che 2+2=22. Eheheheh.;o) Quello che dice Galimberti è in ipotesi molto vero e giunge a conclusioni in assoluto molto buone ma limitate. Ovviamente se ragioniamo da un punto di vista empirico e scientifico non potremo mai dire che c'è parentela o gerarchia tra fede e ragione. Come si può mettere in relazione il sapere con il credere? E' impossibile. Sono sicuro dell'esistenza di certe ragioni umane e al tempo stesso non posso essere sicuro della fede. Però c'è da valutare che questo punto di vista non tiene conto il caso di chi crede. La fede è strumento divino e come tale è al di sopra dell'uomo per definizione. Non è cosa certa ma se esiste la fede è al di sopra della ragione umana. Inoltre è collegata al sapere in quanto l'uomo viene da Dio. Ciò che possiamo discutere è l'esistenza o meno della fede perché in effetti non è certa. Tuttavia, se teniamo in considerazione il credere, dobbiamo dire che è gerarchimente superiore alla ragione e collegata a quest'ultima per definizione stessa di fede. Buona ricerca.;o) smackkkkkkkkkkkkkk

Ciao, buona domenica! ^__^ X-Bye

La ragione vale fino ad un certo punto. Quando ci avviciniamo agli estremi del pensiero la ragione non vale più. Lì è lo spazio per credere, ma dentro di me "credere" implica uno sforzo, una volontà. Preferisco quindi "sentire" quello che mi dice il mio essere: sento che certe cose sono vere anche se non posso spiegarle, anche se sono in contraddizione con altre... e le accetto. Bisogna però continuamente imparare a guardarsi dentro con onestà e profondità, altrimenti si rischia di affidarsi a sensazioni troppo superficiali ed a volte sbagliate. Ciao, mat

mvo commento...quale ricerca,,,quella sulla parte + buia dell'animo ns??? quella + saccente?? quale ricerca?? quella dell'"io + di di te" ?? la ricerca sull'effetto che l'abbattimento totale con le forme + bieche di cui siamo capaci, possono produrre, e che ..poniamo in essere????..nn credo tu debba andare lontano x i tuoi studi..hai tanto da scavare...comincia da te stessa..troverai tante cose..io ne sono certo...ma se cosi' nn fosse...ricorda che anche qui nasce l'affetto....e i motivi x il quale lo si annichilisce, be..ritengo anche questa una bella ricerca...

azz sai ke sballo con queste discussioni, se avessi tempo scriverei un poema su tutto ciò...buona serata e ricordati ke SAI ke vonci 2 a 1, ma NON CREDERE ke sia finita muahahahahahahah prrrrrrrrrrrrrrrr Smackissimoooo!

Mmmmmmm.....post nuovo??????//lol
Baci ^_-

condivido in pieno ciò che dice Galimberti...smacketeeeeeeeeee

ciao blaze .... aggiungerei che molte persone non sanno nemmeno in cosa credono. Io so chi sono e credo solo in me stesso e questo mi basta ad essere sicuro di quello che voglio e non so dove mi porterà. un bacione blaze a presto