BRILLARE!!!!!

Belle... Te ne aggiungo una di Galileo:" Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di coloro che non sanno nulla e credono di sapere; pochi sono quelli che sanno qualche piccola cosetta; pochissimi quelli che sanno qualche particella; uno solo, Dio, è quello che sa tutto..."...Serve per riprendere il discorso di due messaggi fa...E' comune in questo secolo raziocinante pensare che la nostra testa possa contenere il tutto, ma proprio queste citazioni dovrebbero far riflettere, in particolare quella di Russell che fa la copia a questa che ti ho dato...Ma allora, se la natura mi ha dato (o Dio, io sono credente) meno doti sono segnato a vita perchè non potrò comprendere?? E, visto che viviamo nella società del raziocinio, fatta di discussioni infinite (almeno qui in Italia) quanto sterili, perchè la turba da sciocca diventa ancora più violenta??...Lo dico col sorriso, non mi permetterei mai di giudicare, credimi (se mi conoscessi di persona lo capiresti meglio - ma anche questo è un esempio che dalle discussioni non esce la verità piena di una persona)...Sulle tue posizioni ci sono passato pure io, per dopo dover dolorosamente far marcia indietro...Se me lo consenti ti suggerisco un buon libro di un nobel per la fisica, Frank Kapra, che aveva abbracciato una filosofia orientale negli anni 60...Si chiama il "Tao della Fisica"...Dopo averlo letto alcune posizioni del nostro intelletto non ti sembreranno più così scontate, credimi.. A presto...

Le citazioni di altri uomini, così come i loro pensieri di vita .. sono, appunto, soltanto questo .. i pensieri di altri uomini .. e come tali vanno valutati, senza lasciare che altre teste pensino al posto della nostra .. E certamente le discussioni non sono mai sterili, neanche nello sciocco caso in cui uno dei due abbia la presunzione, magari inconscia, di insegnare qualcosa all'altro .. Semmai è la pazienza dell'attenzione che fa grandemente difetto alla nostra epoca .. D'altra parte, tu puoi anche decidere di porti un limite (e ciascuno di noi cade, di volta in volta, in tranelli psicologici di questo tipo) ma questo non determina di fatto la verità dell'esistenza di quel limite. Ed alla fine il punto è semplicemente uno: tu conosci il tuo vero io? Perchè se non lo conosci, tutto il tuo pensiero su te stesso e sulla struttura del mondo si basa su equivoci .. A presto .. ^__________^

Avevo scritto una risposta mirabolante, piena di effetti speciali, per stupirti e....internet se l'è digerita...Forse è piaciuta a lui più di quanto potesse realmente piacere...Va benissimo così... Quello che tu dici mi ricorda molto il pensiero debole in filosofia...Prendo spunto da una frase tua: "semmai è la pazienza dell'attenzione che fa grandemente difetto alla nostra epoca..."..Hai ragione...Sono azioni (pazienza e attenzone) che partono dal cuore, mai dalla mente...Sarebbe, altrimenti, un'attenzione fredda, gelida, calcolata...Più passano gli anni, più mi accorgo di come io non posso mettere un limite al mio stesso io...C'è sempre un quid che salta avanti e io sono sempre indietro...Per questo motivo non posso permettermi il lusso di giudicare gli altri, semmai posso esprimere solo la mia opinione...Ma quel che davvero conta è imparare ad amare gli altri (di cuore), non tanto giudicare gli altri (di mente)...Il giudizio divide, sempre...L'amore unisce, sempre: anche quando sferza...Quello che dicono gli altri deve essere importante per me, altrimenti li ascolto davvero?? Ma questo è altro dal prendere a piè pari ciò che credono: il vaglio del cuore e, solo dopo, della ragione mi è stato affidato quando sono caduto su questa terra: lo chiamano "il peso della libertà e della responsabilità"...

Uhm .. credo che se conoscessi chiaramente il significato di "pensiero debole in filosofia" (che tra l'altro è una storpiatura ignorante del pensiero di Nietszche), ti accorgeresti che è quanto di più lontano possa esserci dal mio pensiero .. che del resto, come detto sopra, non si lascia guidare dal penisero di nessun'altro, che sia filosofo (occidentale o orientale), teologo, nobel o uomo della strada .. Chiarito questo .. vedo bene che tu credi a ciò che dici .. e d'altra parte la fede è fede .. Ciò non toglie che la realtà delle cose sia dimostrata chiaramente dalla scienza: i sentimenti (il cuore come tu lo chiami) non sono altro che l'esito di una ragionamento, per lo più inconscio. Ciò non significa che la mente umana sia sterile o fredda, anzi al contrario è ricca oltre ogni limite, tanto da saper elaborare grandissimi concetti, come la compassione buddhista. Ma certo significa che la nostra mente va esplorata col coraggio della consapevolezza, e non relegata a strumento minore, come può fare solo una cultura religiosa e mentale che ha paura della realtà e tenta di crescere individui di cui non si fida, a tal punto da congelarli in dogmi tutti umani, mascherati da rivelazione divina, dentro i quali si sentono persino rassicurati! Se un dio esiste, non è certamente questo, così come non è il dio del peso della libertà. Dell'amore che sferza non so proprio che farmene: esso non ha alcun diritto ed è una contraddizione in termini. Come del resto non c'è nulla che debba essere importante per me, visto che sono io che scelgo, figuriamoci quello che dicono gli altri .. Se so amare, li ascolto, li amo e li accetto a priori di ciò che dicono. E la responsabilità esiste prima di tutto verso la verità .. perchè è proprio questo il punto alla fine: senza consapevolezza di sé, si è in balia di sentimenti dei quali non si conosce nemmeno l'origine e che sono la base stessa di tutta la negatività espressa nel mondo di oggi. Dolore e ignoranza vanno smontati dalle fondamenta cercando la verità di noi, perchè soltanto dove c'è vera consapevolezza, c'è amore vero. Il resto sono soltanto strutturazioni mentali, filosofiche e religiose. Quindi torno alla domanda che hai tralasciato e che è il centro della questione: tu conosci il tuo vero io? Perchè se non lo conosci, tutto il tuo pensiero su te stesso e sulla struttura del mondo si basa su equivoci ..

Anche a te, buona ricerca :-)

Altrettanto Cielo ^____-

Bello il tuo blog!..Buona giornata! ^_^

Ti ringrazio .. Buona domenica!! ^___^

bella questa: "Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Infatti, a causa della stupidità della maggioranza degli uomini, è molto più probabile che un giudizio diffuso sia sciocco piuttosto che ragionevole." CIAO E BUONA GIORNATA

Si .. direi veramente centrata! Buona domenica Shiva ^______^

ogni frase è confutabile. cmq mi sei simpatica perchè ami gli animali.

In realtà il post non voleva sottolineare tanto l'amore per gli animali .. quanto la stupidità delle società umane lontane dall'armonia naturale .. ^___-

l'uomo è un animale, lo vogliamo capire? io non vedo differenza.

In effetti si .. magari un pò più evoluto cognitivamente, almeno quando fa un uso saggio della propria mente!! :o)

"L'uomo che uccide un animale oggi, è l'uomo che domani ucciderà la gente che lo disturberà" Diane Fossey L'uomo che uccide un animale oggi è un uomo pericoloso oggi. Un saluto!

Vero .. purtroppo .. Buona vita!! :o)

l'uomo è l'essere più intelligente e più stupido allo stesso tempo . con le capacità che ha è al di sopra degli animali , ma non si rende conto certe volte di quanto sia una bestia .almeno l'animale qualsiasi cosa faccia lo fa per sopravvivere mentre l'uomo distrugge tutto senza motivo . anche tra di loro

D'accordissimo purtroppo Nar .. ma impareremo .. ci vorrà tempo e forse qualche cataclisma .. ma impareremo .. ^____^