BRILLARE!!!!!

Maròòòòòòòòòò O___o !!!! Allora Tree, siediti calmo e tranquillo e stoppa la tua confusione interiore :-/ Nel frattempo ti faccio rilevare alcune cose, in modo assulutamente neutro: 1 - Se senti il bisogno di essere perdonato per una qualunque qualcosa, ti consiglio di scendere dentro di te e trovare lì la risposta. Ma, attenzione, il senso di colpa è soltanto uno dei modi culturali di mantenere un controlo razionale sulla realtà. 2 - Io non so chi sei, tu non conosci me, di conseguenza non hai alcuna idea di che tipo di ricerca io sto conducendo o se di fatto ne sto conducendo una.Nonostante ciò, da qualche giorno vieni qui e, insistentemente, tenti di convincermi (pretesa quantomeno illegittima, per non dire altro) di idee che francamente si rivelano confuse, forse perchè inconsciamente convincendo altri riesci a legittimare a te stesso le tue stesse convinzioni. Quindi, ti suggerisco di acquisire preliminarmente un pò di umiltà e di chiarirti con te stesso prima di tentare di convincere il prossimo, cosa della quale cmq chi ha una vera chiarezza interiore non sente la necessità. 3 - Tu stesso, quando tenti di convicere un altro delle tue posizioni, condanni il dibattito all'inutilità, perchè proprio il tuo tentativo ti impedisce di ascoltare. Prova ne è il fatto che hai letto le mie parole non obiettivamente, nel semplice e chiaro italiano in cui erano stata scritte, ma secondo la tua interiorità, vedendomi come uno specchio di te che non sono, e questo ti ha portato a travisarle completamente. Due esempi a caso per mostrartelo: io non ho contrapposto la scienza alla religione, ho contrapposto il tuo pensiero alla scienza per mostrarti la sua ascientificità e di conseguenza irrealtà di fondo, poi sta a te scegliere in cosa credere; e ti ho chiesto non se pensi di conoscere te stesso, ma se conosci il tuo vero io, e fra queste due cose c'è una differenza abissale. 4 - Parli di te stesso come di una persona poco equilibrata, ti vergogni perfino di te stesso: io non so che tipo di ricerca tu abbia condotto in passato e come, ma forse i tuoi scarsi successi vanno collegati a questa disistima profonda verso di te che le tue parole mostrano, e che ti ha portato nella direzione opposta a quella in cui conduce la vera consapevolezza, cioè l'apertura verso gli altri. D'altra parte, ciò che tu non riesci a fare o fai male o non comprendi, non è la misura di ciò che gli altri possono fare, capire, raggiungere. Quindi non c'è bisogno di porre dei limiti all'intero genere umano, solo perchè tu pensi di averli, né di pensare che le persone scappino di fronte alle tue argomentazioni, che magari invece trovano soltanto non interessanti. E sopratutto non parlare di concetti e spiegazioni che pochi possono capire, come se qui fossero a dialogo due geni del pensiero, perchè non è così. Vuoi spiegare a me come funziona l'amore? Forse perchè tu stesso non l'hai capito, soprattutto nella parte che riguarda l'amare se stessi. 5 - Infine, questo non è un blog di polemiche, perciò la cosa finisce qui. Se in futuro vorrai tornare a commentare i miei post, mi auguro tu lo faccia seguendo un concetto intelligente di rispetto ed umiltà che per ora sembra mancarti decisamente. Se così sarà, sarò felice di dibattere con te. Buona vita! :o)