GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Giulia di Antonello Venditti

Post n°877 pubblicato il 13 Novembre 2013 da sergioemmeuno
 

 

 

 

   Quel signore con l'aria strafottente e la "mascella volitiva" andava davvero forte in quegli anni... ed era la colonna sonora di molte comitive giovanili, e non solo. Ecco Giulia, annata 1978, dell'album Sotto il segno dei pesci.

   Musica che faceva sognare. E mi auguro che anche le mie figlie, i nostri figli, un domani possano dire la stessa cosa.

 

Giulia gli occhiali sul naso
che sfiora la mente
parla di uomini e donne
come solo lei sa
e la camera è bassa
e la mano piano piano che scende
trova la tua tenerezza e la sua verità
Giulia ci sa fare
Giulia è intelligente
Giulia è qualcosa di più
Giulia ti accarezza
Giulia lotta insieme
Giulia parla anche per te... ohh
è Giulia che ti tocca
è Giulia che ti porta
via da me...
dove il cammino è deserto
e il deserto è confine
calda la luce degli occhi ti guiderà
mentre io dovrei essere
il tuo, o il suo giustiziere
scopro la dolce vittoria della sua crudeltà
Giulia ci sa fare
Giulia è intelligente
Giulia e' qualcosa di piu'
Giulia ti accarezza
accarezza la tua mente
Giulia lotta anche per te
è Giulia che ti tocca
è Giulia che ti porta
via da me...
Perché lei è solo la mia vita
lei è solo tutto il mondo
lei è solo una gran parte di me
lei è solo una bambina
lei è solo troppo bella
lei è solo troppo anche per te
lei è solo un po' confusa
e ti prego non portarla
via da me...
Giulia oh Giulia.... 


  

   Il brano è bellissimo, anche se ci racconta di una donna molto particolare, una figura di donna che incarna l'esasperazione del femminismo in voga all'epoca, all'opposto della famosa Sara. E nei brani di Nello, spesso ispirati da personaggi reali, saranno molti i nomi femminili. Donne madri; ragazze stritolate dalla droga; operaie e studentesse, con madre e figlia a confronto nel Treno delle sette. E altre storie ancora. 

  

 
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