Luna Park Mentale

Questo post dovevo pubblicarlo qualche giorno fa, ma purtroppo non ho avuto tempo: nessun atto di paraculaggine, solo un sentito omaggio a un grande da parte di un amante della musica..
Comunque sia, niente da aggiungere a quello che tutti già sanno: giovedi è scomparso Michael Jackson, il "re del pop"..
Superfluo ogni commento sulla grandezza dell'artista, per lui parla la sua carriera..come superfluo dovrebbe essere ogni commento sulla vita privata. Per citare una canzone di Ligabue "non dovete badare al cantante": l'uomo è una cosa, l'artista un' altra, io personalmente guardo solo al secondo. Adesso (e già sta succendendo) se ne diranno di cotte e di crude sul suo conto, i parenti si scanneranno per l'eredità, verrà gettato fango su anni di carriera, i funerali diventeranno un evento mediatico su cui lucrare..
Ho saputo della sua scomparsa giovedi mentre ero a lavoro, e forse nel bene o nel male ancora devo metabolizzare: ma penso che chiunque come  me in questo fine settimana sia andato a mettere i dischi , anche nel più sfigato dei club, abbia suonato almeno un suo pezzo..
Noi non lo sappiamo, ma in paradiso (se esiste) o nei suoi equivalenti (nirvana ecc) tutti i grandi artisti morti si esibiscono continuamente in delle jam session infinite, tanto hanno l'eternità per farlo..O almeno a me piace pensare sia così, se non vi piace fregatevi.. Già lo vedo San Pietro a fa il moonwalk mentre Kurt Cobain canta sulle note di Giuseppe Verdi ..
Ciao Michael..

                                                  (Blood on the dancefloor)