Luna Park Mentale

ERA LA FESTA DELLA REPUBBLICA, QUANTA GENTE PER LA VIA..

Ciao a tutti sono Giovannino, ho 8 anni. Lo zio Diego mi lascia usare il suo blog perchè devo fare un tema. Oggi è la festa della repubblica, e la maestra ci ha chiesto di scrivere qualcosa a proposito.

Io so poco del mio paese, sono troppo impegnato a giocare per informarmi. Ogni tanto sento mio papà che bestemmia davanti la tv quando vede il telegiornale e il signore che legge le notizie parla di Berlusconi. Papà lo schifa a morte, eppure lui sembra buono, sorride sempre, ci rassicura. Ha detto che la crisi non c'era, ed è colpa di quelli di sinistra che non ci credevano. Anche papà non ci credeva, infatti per colpa sua ha perso il lavoro; se ci avesse creduto magari non lo licenziavano.

Silvio ha detto che bisognava essere ottimisti, come la bambina della pubblicità della coca cola (cliccate se l'avete rimossa): quella che preferiva la bici alla super macchina, andare in vacanza dalla nonna piuttosto che in albergo. Quella bambina l'ho rivista due mesi fa che sniffava colla giù alla stazione dicendo che il suo ottimismo era finito e le giravano i coglioni. Evidentemente non lavorava per la nostra multinazionale più famosa, che ha nomi diversi a seconda di dove opera: in alcune parti si chiama mafia, in altre camorra, ecc. I proprietari di quest'azienda sono persone molto timide, fanno le cose di nascosto. Hanno ragione, anche quando mio papà mi da la paghetta mica vado a dirlo a tutti. Poi arriva un signore che si chiama Saviano e spiffera tutto, non si fa, Fa bene Emilio Fede a dirgli che cosi mette in cattiva luce il nostro bel paese. Non ce n'è bisogno, tanto abbiamo già chi ci fa prendere in giro da mezzo mondo, ed è Silvio. Uno basta, questa si chiama ottimizzazione. 

Io sono felice di essere italiano perchè ci vogliamo tutti bene. Ora ci sono i mondiali e da nord a sud siamo tutti fratelli, non fa niente che dopo ci schifiamo tutti e se vado in alcune parti del nord mi chiamano sporco terrone del cazzo, o se per una partita di calcio le persone si accoltellano. Comunque ci vogliamo sempre bene, e dopo va a finire a tarallucci e vino.

Il mio è anche un paese che crede nella giustizia e nella possibilità di cambiare le persone: se ammazzi qualcuno ti fai massimo un anno di galera e poi sei fuori. Questa è carita cristiana. Approposito di cristianità siamo fortunati, perchè abbiamo il vaticano che ci dice sempre quello che dobbiamo fare, anche quando non sono cose in cui dovrebbe intervenire. Ma sono fatti cosi, lo fanno per il bene nostro; non fa niente che la realtà è molto diversa da quello che predicano, sono solo un pò all'antica. Soprattutto i preti vogliono tanto bene ai bambini, li portano sempre con sè, mi chiedo cosa vadano a fare. So solo che mia nonna mandava papà all'oratorio perchè non voleva tenerlo in strada. Papà preferisce tenermi in strada piuttosto che mandarmi all'oratorio.

Però siamo un popolo che ama la propria terra: i liberi professionisti pur di non far abbattere altri alberi non rilasciano le fatture, cosi risparmiano carta. Per ricomporre la spaccatura che c'è tra calabria e sicilia abbiamo deciso di costruire un ponte sullo stretto. Per far crescere più rigogliose le piante mandano rifiuti tossici in provincia di caserta perchè sono ottimi fertilizzanti. E tante cose che non sto qui a dire perchè la maestra ha detto che non devo scrivere troppo perchè la gente si rompe le palle di leggere, l'italiano medio ha una soglia di attenzione di 1 minuto, poi sconnette..

Cara maestra, anche se ci sono tante cose brutte, in fondo io amo il mio paese..è chi ci vive che mi sta sul cazzo..

(Nino Taranto - Dove sta Zazà)