Luna Park Mentale

DACCI OGGI IL NOSTRO TORMENTONE QUOTIDIANO

Estate, tempo di vacanze, di sole e di tormentoni.

Si, i tormentoni, quelle canzoni create apposta per triturarci le cosiddette per 3 mesi e che poi non senti più. Quelle che ovunque vai te le ritrovi nelle orecchie perchè le radio le passano 27 volte al giorno, e non serve cambiare stazione, tanto 5 minuti dopo spunta fuori anche sulla nuova frequenza su cui ti sei sintonizzato. Quelle canzoni che, se come me di mestiere metti i dischi, a settembre odierai più della siae da pagare e di cui brucerai volentieri il cd che le contiene.

Che poi negli ultimi 3-4 anni non c'è stata la canzone-tormentone nel vero senso del termine, ma varie canzoni (orribili nella gran parte dei casi) stra-passate. Ma si sa, se fai il tormentone, la qualità la prendi e la chiudi nel cassetto, perchè fare un disco di qualità significa farlo non di facile ascolto e la gente d'estate il cervello lo mette nel congelatore (c'è chi lo fa anche d'inverno, ma questo è un altro discorso).

Comunque sia, quest'anno chi abbiamo, vediamo un pò i papabili tormentoni. Leggo il sondaggio che si trova sull'home page del sito di tv sorrisi & canzoni e vedo:

Lady Gaga con Alejandro, questa allegra donnina che zoccoleggia in giro e si accoppia con Alejandro, Fernando, Bernardo (si, anche coi cani, vedendo il soggetto mi sembra probabile). Che pena dover supplire all'assoluta mancanza di talento atteggiandosi a donna di strada per vendere dischi. Ma purtroppo piace. Io la impiccherei.

Shakira con waka waka: è un pedaggio obbligatorio, è stata la sigla dei mondiali in sudafrica e non ci abbandonerà tanto facilmente. Del sound africano non ha assolutamente nulla, anche la canzone non è un granchè, però ha dalla sua il balletto di Shakira che tutti cercano di imitare. Lasciate stare, soprattutto  se non avete lo stesso fisico: ballate come sapete voi, non fateci andare di traverso il ghiacciolo. Non è bello vedere attempate signore di 140 kg dimenarsi al sole come un maiale in fuga dalla sua triste sorte di diventare salsiccia.

Yolanda Be Cool - We no speak americano, rifacimento di tu vuo fa l'americano di carosone. E' la dimostrazione di due cose: la totale mancanza di idee del panorama musicale di oggi e che la tradizione musicale italiana ha spesso sfornato melodie immortali.

Kilye Minogue - all the lovers. Il video è una colossale orgia in un centro cittadino. La canzone fa cagare.

E gli italiani? lasciamo perdere.

In lizza ci sarebbero Cesare cremonini con mondo e i due di picche con faccia come il cuore. La prima è la classica canzoncina senza pretese, ma non diventerà mai un tormentone. La seconda mi fa personalmente rivoltare lo stomaco se penso alle produzioni dei due artisti (J-ax e Neffa) di 10 anni fa. Ma tant'è, questo passa il convento.

Ma non è che la storia dei tormentoni sia stata esempio di qualità. Negli ultimi anni abbiamo ascoltato:

Dammi tre parole (eccole: vattene a cagare) di Valeria Rossi. Ha avuto la capacità di spostare il limite della decenza più in basso che mai.

Chihuahua di Dj Bobo: una canzone mongoloide su un cane che assomiglia a un topo. Della serie "Facciamo canzoni su qualsiasi cosa". L'anno prossimo scriverò un pezzo dedicato al cesto della biancheria sporca, tanto ormai..

Asereje delle Las Ketchup: loro stesse hanno ammesso che non significava assolutamente nulla, e che avevano puntato tutto sulla melodia. Questo è un esempio di quanto gli artisti prendano per il culo le persone e la gente sia contenta. Meditate gente, meditate.

Potrei andare avanti all'infinito ma mi fermo, sono debole di stomaco. 

Ora io mi/vi pongo una domanda: c'è davvero bisogno del tormentone? non si può ascoltare quello che diavolo ci piace senza sentire lo stesso pezzo 20 volte al giorno?

Il mio consiglio musicale è questo: facile da ascoltare ma non banale

(Gabin - The alchemist)

Qual è la canzone della vostra estate?