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DI ULTRAS, CORI, CURVE CHIUSE, DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE ED IDIOZIA UMANA

Sottotitolo: che razza di fogna è diventato il calcio italiano

Avviso: post ad alto contenuto polemico, se non vi garba passate oltre. Se invece volete esprimere la vostra opinione a proposito nei commenti, siete pregati di utilizzare un linguaggio civile.

Riassunto degli ultimi eventi (
questa storia va avanti da 20 anni, sarebbe impossibile riassumere tutto):

28/9/2013: in seguito ai cori razzisti verso i tifosi del Napoli partiti dalla curva sud del Milan in occasione del match del 22/9, la partita Milan - Sampdoria del 28/9 viene giocata con il suddetto settore chiuso al pubblico. I "tifosi" si ritrovano fuori lo stadio e continuano a cantare cori offensivi verso la città di Napoli.

7/10/2013: a causa dell'atteggiamento recidivo dei "tifosi" milanisti durante Juventus - Milan (
sono stati rivolti nuovamente cori offensivi verso i Napoletani) il giudice sportivo Tosel decide di far disputare la prossima partita casalinga del Milan a porte chiuse (senza pubblico in nessun settore dello stadio).

8/10/2013: Gli ultras di Milan, Juventus e Inter pubblicano sui propri siti web dei comunicati stampa (
li trovate riassunti qui, qui e qui) nei quali asseriscono che cori come "Napoli colera" sono "soltanto goliardia", che le curve sono "sotto attacco" e che viene tolto loro "il diritto di esprimere il proprio tifo, violando così la legge sulla libertà di espressione". Al culmine della follia la curva Juventina invita "tutte le tifoserie a unirsi alla protesta esponendo striscioni e cantando i sopracitati cori in tutti gli stadi venerdi 18, sabato 19 e domenica 20".

E ancora:

6/10/2013: Prima della partita Bologna - Verona si verificano tafferugli tra tifosi che hanno come conseguenza l'inizio ritardato della partita. Durante il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Lampedusa, i tifosi dell' hellas verona intonano il coro "io credo risorgerà". Complimenti per l'ironia...

6/10/2013:  Al termine del derby Benevento-Nocerina, l'attaccante dei sanniti Evacuo, che nella scorsa stagione giocava nella Nocerina, va a salutare i suoi ex tifosi. Apriti cielo: i sostenitori del Benevento si sentono offesi dal gesto e arrivano ad intimare al giocatore di rescindere il contratto, minacciandolo.

Senza contare che, praticamente ogni domenica, si levano cori razzisti nei confronti dei calciatori di colore. La domanda, come diceva il buon vecchio Antonio Lubrano, sorge spontanea:

Ma questi si sono fottuti il cervello?

Di esempi di follia ultras ce ne sarebbero altre migliaia, ad inizio post  ho solo elencato ciò che è successo negli ultimi 15 giorni, che credo parli da sè. Come credo che sia stata data fin troppa libertà a questi rifiuti umani che, in nome della goliardia, vogliono sentirsi liberi di fare qualsiasi cosa. Già, la goliardia. Peccato che:

- intonare verso i tifosi Napoletani un coro "vesuvio lavali tutti" non sia goliadia, ma coglionaggine

- intonare verso i tifosi del Torino un coro che auspica il ripetersi della tragedia di Superga non sia goliadia, ma coglionaggine

- intonare verso i tifosi della Juventus un coro "10, 100, 1000 Heysel" non sia goliadia, ma coglionaggine  

A me il calcio piace, ma nel mio credo tifare significa sostenere la propria squadra, e non insultare l'avversario. Questi cori non sono sfottò, sono bestialità. La "mentalità ultras", di cui questi omuncoli da quattro soldi vanno fieri, è la rovina del calcio in generale: questi quattro frustrati repressi che la domenica vanno allo stadio non per vedere la partita, ma per cercare lo scontro con "le guardie" e con i tifosi avversari, andrebbero rinchiusi in un' arena ad ammazzarsi tra di loro, visto che si divertono tanto. Senza che la polizia intervenga. Perchè ormai stiamo rasentando il grottesco, e non perchè li si sta privando della libertà come dicono loro, ma perchè loro privano gli altri della libertà di andare allo stadio e guardarsi una partita in santa pace. Ad esempio è assurdo che il derby di Roma non possa essere giocato di sera perchè con l'oscurità aumenta il rischio che quei mentecatti si accoltellino tra di loro, cosa che è spesso successa negli ultimi match.

E la cosa ancora più assurda è che le società spalleggiano questi animali: il milan ha presentato ricorso contro la chiusura dello stadio, perchè non reputa grave la discriminazione territoriale. Abbondantemente oltre il limite dell'assurdo è l' atteggiamento tenuto dagli ultras della squadra per cui io tifo, cioè il Napoli, che domenica scorsa si sono auto-cantati "Napoli colera" dicendo che loro non si offendono per queste cose. Io si, e anche il resto della città. 1000/1500 individui non rappresentano Napoli, e sono pregati di non parlare a nome di una città di 1.000.000 di abitanti.

Le leggi ci sono, basterebbe solo applicarle: esiste una tessera del tifoso, grazie alla quale l'acquirente del biglietto è riconoscibile. Si utilizzino posti numerati occupati esclusivamente dall'acquirente del tagliando e telecamere negli stadi attraverso cui riconoscere chi fa qualcosa di sbagliato e lo si sbatta definitivamente fuori dagli stadi. E invece il signor Galliani, amministratore delegato del Milan, dice che con questa squalifica la società va in rovina. Quando invece è la società a rovinarsi con le sue stesse mani non condannando tali atteggiamenti. Si lamentano dei mancati incassi che si avrebbero escludendo la fetta di pubblico corrispondente ai facinorosi? cazzate. Mettiamo che i facinorosi siano 5000. Un biglietto di curva facciamo costi 30 euro. Il mancato incasso che si avrebbe non facendoli entrare è 150000 euro. Il mancato incasso reale che le società non realizzano è quello delle famiglie che non vanno più allo stadio perchè hanno paura di trovarsi coinvolti in incidenti, ed è perlomeno il triplo. Ciò significa che non si vuole intervenire, e che si vuole lasciare che questi decerebrati dimostrino quanto sono "uomini" aggredendo a volto coperto altre persone. Ma se fossero davvero uomini lo farebbero a volto scoperto, perchè un vero uomo non ha paura delle proprie azioni. Chi agisce a volto scoperto e si cela dietro al branco è un coniglio. Se sistematicamente alzi il livello dello scontro, ma poi quando ci scappa il morto tra le tue fila dai la colpa alle "guardie infami" non lamentarti, ma fatti un esame di coscienza. Ammesso che tu sappia cosa sia, visto che il grado di istruzione medio tra codesti individui è la terza elementare.

Chiusura con un pezzo del 98 di Luca Carboni, che purtroppo riflette in pieno questo assurdo campanilismo che affligge il calcio in Italia. Buon ascolto.


E allora son troppo bolognese,
tu sei troppo cagliaritano
sventoliamo troppe bandiere,
col bastone nella mano
e diventiamo troppo violenti,
e se non ci spacchiamo i denti
comunque ci promettiamo in coro
che ci romperemo il culo!

...e poi eravamo troppo fascisti
e anche troppo menefreghisti
allora giù botte coi manganelli
comunque non eravamo troppo fratelli
poi diventammo troppo comunisti,
e anche troppo democristiani
e sì che il tempo passa
ma siamo ancora troppo italiani!

 

(Luca Carboni - Inno nazionale)

 

 
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Commenti al Post:
mandorlamara1970
mandorlamara1970 il 09/10/13 alle 17:39 via WEB
Quei cori non sono goliardia, ma nemmeno coglionaggine.... No quella è solo miseia umana, vuoto dell'anima, abbrutimento, "bestialità" nel senso letterale del termine, di provenienza da bestie..... Quella è gentaglia che non merita nessuna comprensione e nessuno sconto, nessuna scusante, nemmeno l'ignoranza o l'estrazione sociale possono in questo caso essere considerati attenuanti... Conosco un uomo meraviglioso che credo non abbia nemmeno la terza media, non sa leggere nè scrivere, fa il contadino... Quest'uomo ogni domenica dice alla sua famiglia che va a farsi una passeggiata. Lo sai dove va? In un paese vicino a portare i dolci ai vecchietti di uno spizio e sta un po' con loro.... Ecco Mist... L'unica differenza è fra uomini e bestie e queste ultime non sono esseri pelosi a quattro zampe e con la coda, ma bipedi con un cervello ed il libero arbitrio. Ti abbraccio forte
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 10/10/13 alle 22:08 via WEB
"Bestialità" è la parola giusta, e mi scuso con gli animali "di fatto" se li si paragona a tali essseri. E' vero che non è solo l'ignoranza a rendere così misera questa gente, ma credo che certamente influisca: una persona che almeno una volta nella vita abbia acceso il cervello non credo si sogni di fare 'ste cose. Un abbraccio a te :-)
(Rispondi)
 
lisa_m
lisa_m il 10/10/13 alle 09:45 via WEB
Il calcio è diventato una vergogna (e non solo per questi episodi che hai citato tu, che sono gravissimi, non discuto!) e, secondo me, è sempre di più un microcosmo rappresentativo di quella che è l'Italia: persone senza nessun rispetto per gli altri, che non conosco altro modo di "confrontarsi" che prevaricare, usando insulti e violenza, nella quasi certezza che non verranno puniti in alcun modo, perché le leggi ci sono, ce ne sono un'infinità, ma non c'è nessuno che le fa applicare, perché noi "siamo furbi che più furbi di così si muore"!! E ora, con quest'altra splendida trovata dell'amnistia, si avvalora ancora di più l'impunità di fronte a qualunque tipo di comportamento.. siamo in una giungla, e se provi ad elevarti al di sopra di questo schifo, sei tu lo sbagliato...
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 10/10/13 alle 22:12 via WEB
E' il microcosmo rappresentativo del peggio dell' Italia. Il calcio non è il male in assoluto inteso come sport, sono coloro che hanno governato e governano che lo hanno reso invivibile. Il discorso è sempre lì, purtroppo. Negli altri paesi non è così: anche in Inghilterra 20/25 anni fa avevano il problema degli hoolligans che era ancor più grave del nostro. Ma l'hanno risolto perchè c'erano PENE CERTE per chi delinqueva. Qui uno ammazza un altro e dopo 6 anni è fuori, quindi ci si sente autorizzati a fare questo, quello e quell'altro, tanto...
(Rispondi)
 
Shunrei78
Shunrei78 il 10/10/13 alle 11:43 via WEB
"Ma questi si sono fottuti il cervello?" Sì. Ammettendo che ne avessero uno in dotazione alla nascita. A me vengono in mente i racconti di mio padre, di quando (anni 60? 70?) andò allo stadio a Bologna un paio di volte per vedere Bologna-Juve con alcuni suoi amici: lui era juventino, i suoi amici più o meno equamente divisi tra le due squadre. Arrivavano allo stadio, si sedevano, si godevano la partita, commentavano errori e bei tiri, di solito INSIEME agli altri tifosi (perfetti sconosciuti) seduti lì vicino. Tifosi rigorosamente mischiati, che non c'era nessun bisogno di tenerli separati: era un gioco, si era tra persone ragionevoli, tutti erano lì solo per divertirsi, che la partita la vincesse Pinco o che facesse più gol Pallo. E mi chiedo: come ca77o si è riusciti ad arrivare alla porcheria che capita adesso, e soprattutto come può esserci qualcuno che giustifica o minimizza certi comportamenti incivili? Domanda destinata a restare senza risposta, suppongo...
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 10/10/13 alle 22:16 via WEB
Dubito che lo avessero in dotazione, il cervello. Lo scenario descritto da tuo padre è ormai un sogno: spesso e volentieri i tifosi avversari arrivano in trasferta scortati dalla polizia (che naturalmente paghiamo noi). Come ci siamo arrivati a questo non lo so, ma come scrivevo quello che noto è che NON SI VUOLE porre rimedio. Le società stesse sono in ostaggio di questi delinquenti che anno il bello e il cattivo tempo. Gli regalano persino i biglietti per assistere alle partite, pensa un po'. E allora che speranze abbiamo quando coloro che hanno causato la situazione sono chiamati a porvi rimedio? nessuna...
(Rispondi)
 
marcoaurelio78
marcoaurelio78 il 10/10/13 alle 14:23 via WEB
Mi trovi d'accordo al mille per mille. Mio marito è tifoso della Juventus e gli piacerebbe molto andare una volta allo stadio di Torino a vedere una partita, però è molto perplesso da quello che potrebbe succedere. Io credo che ormai le persone scarichino le proprie frustrazioni anche su uno sport che dovrebbe essere solo un modo per divertirsi ...
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 10/10/13 alle 22:20 via WEB
Io sono circa 7 anni che non vado più allo stadio. Prima ci andavo spesso ed andavo proprio in curva, cioè il settore più "caldo". Ora sinceramente ho la nausea, perchè è assurdo che una forma di divertimento si debba trasformare, come dici tu, in un' occasione per dare il peggio di sè. Sei nervoso e devi scaricare? iscriviti a una palestra e fai pugilato, senza rompere le palle agli altri...
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massimocoppa
massimocoppa il 10/10/13 alle 15:57 via WEB
la mia paura è che non siano solo "quattro" frustrati depressi
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 10/10/13 alle 22:22 via WEB
Purtroppo lo so che sono ben più di quattro. Il problema è che pochi tengono in ostaggio tanti, impedendogli di andare a vedere una partita in santa pace per timore che gli possa accadere qualcosa (il commento precedente al tuo ne è una piccola dimostrazione).
(Rispondi)
 
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 10/10/13 alle 23:43 via WEB
Con me sfondi una porta aperta: che un gioco si trasformi in tale sfoggio delle bestialità umana, per me è fuori dal mondo...che debbano essere impegnate le forze dell'ordine per impedire che qualcuno ci lasci la pelle allo stadio, pure. E che una comunità definita civile non sappia fare buon viso a cattivo gioco quando perde, figuriamoci..e insultare quello che va a salutare gli ex tifosi, poi... Ma purtroppo, devo ammettere con mestizia che è lo specchio dei tempi...e mala tempora currunt, effettivamente.... Un saluto, ingegnere :)bel post, ricco e documentato :)
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 11/10/13 alle 15:51 via WEB
Il problema è che la comunità è soltanto definita come civile, ma mica lo è...comunque grazie a te di averlo letto il post, anche se è parecchio lungo e non leggero come gli altri. Saluti :-)
(Rispondi)
 
 
 
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 12/10/13 alle 15:18 via WEB
Io li leggo sempre i post...qui è molto interessante, spazi dal sacro al profano con una leggerezza e una competenza non da tutti...citi sempre le fonti e sai rendere gli argomenti interessanti anche se, per esempio, a me il calcio non piace...per i motivi sopra esposti.. Per la lunghezza...IO sono l'ultimizzima persona che può parlare, siiighhhh ...logorroici fummo :)))
(Rispondi)
 
 
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 14/10/13 alle 22:46 via WEB
Diciamo che ultimamente sto cercando di "sperimentare" diversi tipi di post. Questo blog prima era abbastanza diverso a livello di contenuti, ma dopo 4 anni mi sono accorto che non riuscivo più a scrivere come prima, e allora sto provando a cambiare. Quindi un riscontro positivo come quello che mi hai dato mi fa piacere. (Dopo ti verso l'assegno pattuito) :-)
(Rispondi)
 
caputl
caputl il 11/10/13 alle 13:54 via WEB
Domenica ero allo stadio nel settore distinti, e ho visto quello striscione. Sinceramente non ho capito l'ironia che loro hanno tentato di trasmettere. Comunque in generale è assurdo anche la differenza tra razzismo e discriminazione territoriale: sempre odio verso qualcuno è! poi se è goliardia chiamare augurare la morte a qualcuno per l'eruzione di un vulcano, io goliardicamente gli auguro di morire di tumore. Tanto è tutto uno sfottò, no?
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 11/10/13 alle 15:53 via WEB
Come disse Totò: "Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te"!...
(Rispondi)
 
Shunrei78
Shunrei78 il 14/10/13 alle 11:07 via WEB
Stavo consumando neuroni per cercare di immaginare il tizio con un braccio solo che applaudiva, poi ho cliccato sul tuo link e ora son qui che rabbrividisco dopo aver letto l'ultimo paragrafo dell'articolo: "[il] lavoro di due premiati nel 1999, George e Charlotte Blonsky: un congegno per aiutare le donne a partorire che prevede di legare la partoriente su un tavolo circolare, che viene fatto poi ruotare velocemente, probabilmente per sfruttare la forza centrifuga". Sala parto con ostetriche in tenuta da ricevitore di baseball, suppongo...
(Rispondi)
 
 
sanguemisto84
sanguemisto84 il 14/10/13 alle 22:50 via WEB
Ecco, io quella parte di articolo l'ho volutamente tagliata (altrimenti il post veniva troppo lungo), però quel tipo geniale di parto proposto nel 99, mi fa tornare alla mente una vecchia barzelletta in cui veniva chiamato Buffon a parare il bambino di una donna che letteralmente "eiettava" i suoi neonati: Buffon riusciva a pararlo con una presa plastica tra gli applausi generali, ma dopo, per deformazione professionale, lo rilanciava con un calcio lungo oltre la metà campo. Come dire: a volte la realtà supera la fantasia!
(Rispondi)
 
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