Luna Park Mentale

MESSAGE ON A BOTTLE..AND ON A BARATTOL!

In un mondo in cui ormai a far vendere un prodotto non è più, purtroppo, la qualità dello stesso, ma l' idea del pubblicitario a cui si è rivolta l'azienda, i mega-espertoni di marketing la fanno da padroni. Ed è così che quest' estate la Coca-Cola ha spopolato con la decisione di stampare i nomi delle persone su bottiglie e lattine al posto del logo: caratteri, packaging e colori delle confezioni erano gli stessi, ma cambiavano i nomi. L'idea di base era semplice, e basata sulla condivisione: "condividi questa coca-cola con: Antonio, Maria, Giuseppe Giovanna, Roberto, Valeria...." ed il gioco era fatto. Con me però non l' hanno condivisa, visto che la bottiglietta col mio nome non l'ho mai trovata, mortacci loro: manco mi chiamassi Ermenengildo... Diego mi chiamo, mica c'ho 'sto nome complicato!

Comunque sia, l'idea dei geniacci dell'area marketing della Coca-Cola ha funzionato alla grande: quest' estate tutti a cercare la bottiglietta col proprio nome al bar e  al supermercato e a condividere la foto su facebook. L'idea ha funzionato talmente bene che, qualche mese dopo, la Nutella ha pensato di riproporla sui suoi barattoli. Attenzione però: non si tratta di plagio, ma di "rielaborazione": Coca-Cola ha puntato sulla condivisione (rutta con gli amici), Nutella sull’individualità (ingozzati come un porco e da solo). La Ferrero vuole bene al proprio consumatore: per tutti potrai cambiare in meglio o in peggio, ma per loro sei e sarai sempre il solito povero stronzo e per questo ti meriti il tuo barattolo col nome sopra! E se qualcuno ti chiede di offrirgliene un po', puoi colpirlo violentemente con una bottiglia di coca da 2 litri rigorosamente piena, che tanto è passata di moda!

E ora? quale sarà la prossima azienda a porre il nome del cliente  sul proprio prodotto per tentare di accattivarselo? Vedo, prevedo e stravedo che i prossimi saranno i produttori di carta igienica, e lo slogan sarà "pulisciti il culo alla faccia di...". Immagina... puoi! (non l'ho fregato alla fastweb lo slogan, l'ho rielaborato...si dice così, no?), ed il sogno diventa realtà grazie a quest'immagine elaborata dai The Jackal, bravissimi youtuber miei concittadini

Buona settimana ad Antonio, Maria, Giuseppe, Giovanna, Roberto, Valeria, Gianfranco, Luca, Chiara....ma non a Diego, mi raccomando!

(The police - Message in a bottle)

CHI HA PAURA DI HALLOWEEN? (2013 edition)

Anche quest' anno, come da tradizione di questo blog, riparte, in occasione della stro...ehm, festività di Halloween, la fortunata operazione:

DOLCETTO O SCHERZETTO?

CAZZOTTO!!!

Partecipare è semplicissimo: provate a venirmi a bussare per rompermi le palle con 'sta boiata e vi beccate un gancio destro che manco Myke Tyson ai tempi d'oro. Se proprio mi trovate di buonumore, vi rifilo dolcetti ripieni di lassativi.

Ora vi saluto, vado a caricare il fucile a piombini...

(The Piano Guys - Don't you worry child)

TU CASA NON ES TU CASA...ES DE LA BANCA!

Non so se avete mai visto questo spot (il video dura 45 secondi, potete guardarlo di sfuggita, su...)

Il fatto è... che questo spot.... è censurato! volete conoscere la versione originale? eccola!

"Caro immobiliare.it, vorrei una camera tutta per me! zona? vicino a Leo, il mio amico..."

"Caro bambino rompicoglioni,

Sono io, quello del sito...Volevo dirti che puoi anche smetterla di cercare una nuova casa perchè, anche nel caso io te la trovassi, ai tuoi genitori una banca non concederà MAI un mutuo. Perchè la tua mamma e il tuo papà dovrebbero avere un lavoro stabile, e questo in Italia è pura utopia. E anche se un lavoro ce l'hanno, la banca chiede come garanzia le pensioni dei tuoi nonni, un rene di tuo fratello ed occorre vendere l'anima al diavolo. Inoltre devi saper recitare al contrario il codice penale e civile contemporanemanete, conoscere la capitale dell'Uzbekistan e l'esatto ordine degli elementi della tavola di Mendeleev.

Se riesci a ricordarti tutto questo, per presentare la domanda di mutuo devi attraversare un fossato con i coccodrili, domare 4 leoni che non mangiano da 6 mesi e attraversare un campo riempito da mine antiuomo. Nel caso riuscissi a superare queste piccole e facili prove, ti faremmo apporre la firma sull'agognato contratto, ma scrivendo le clausole in caratteri talmente microscopici da riuscire in ogni caso ad inchiappettarti senza vasellina.

E' così che funziona, caro Luigi, qui in italia. I mutui non si concedono a nessuno. E intanto le banche hanno pochi soldi liquidi e taaaaante case vuote. Bello, vero?

Luigi, posa il tablet e torna ad assumere acidi come fai durante lo spot, che è meglio... avere delle visioni in cui ad una casa spuntano mani e piedi ed in cui voli sulla tua città alla ricerca di un appartamento è più stimolante della realtà...

(Toni Zen - Mi casa es su casa)

BALLADS

Non so se avete presente la sensazione di "sentirsi a casa", come seduti sul parquet del vostro salotto ad ascoltare un vecchio amico. A me è successo ieri sera, andando a sentire suonare dal vivo i Ballads, il nuovo progetto di Francesco di Bella (ex voce dei 24 grana) e Alfonso Bruno, alla Beer Fest a Pomigliano d'Arco. Il duo voce e chitarra ripropone in chiave acustica molti pezzi scritti da Francesco per il suo vecchio gruppo (anche se non si sono ancora ufficialmente sciolti) in un' atmosfera molto "intima". Dicevo che è stato come stare a casa ad ascoltare un vecchio amico suonare perchè io con i pezzi dei 24 grana ci sono cresciuto, e anche se Francesco non lo conosco di persona, con le sue canzoni è come se avesse accompagnato un bel pezzo della mia vita. Il fatto che poi abbia fatto sedere il pubblico a terra ha anche amplificato questa sensazione

Musicalmente parlando, il progetto è senz'altro interessante. Per chi conosce già i pezzi dei 24 grana, risentirli suonati con arrangiamenti inediti è una piacevole sorpresa. Per chi non li conosce, vi accenno qualcosa ma poi filate immediatamente ad ascoltare qualche brano per colmare le vostre lacune

Formatisi intorno alla metà degli anni 90 a Napoli, i 24 grana sono diventati, nel corso degli anni, un punto di riferimento della scena "undeground" italiana, anche se il 90% dei testi sono in dialetto Napoletano. E' stata senz'altro questa la scelta chiave per il gruppo: cantare in dialetto non ha permesso loro di giungere al grande pubblico, ma ha senz'altro preservato il loro stile più genuino. Molti testi tradotti dal Napoletano all' Italiano avrebbero perso la loro "poesia", e poi chi ama davvero la buona musica non fa fatica a chiedere a qualche "indigeno" di tradurre. Ascoltare i 6 album studio del gruppo è un piccolo viaggio musicale: l'evoluzione stilistica è passata attraverso dub, reggae, rock, ed influenze di musica popolare partenopea. I testi non sono quelli delle solite canzonette d'amore da 4 soldi tipici del panorama musicale del belpaese, ma molto più introspettivi e dediti al sociale. Il loro secondo album, Metaversus, è stato inserito dalla prestigiosa rivista "il mucchio", tra i 100 più belli della storia della musica italiana. Quindi vi consiglio caldamente di sentire qualcosa, anche perchè io le recensioni non le so fare, ed è meglio che ascoltiate direttamente i pezzi. Se avete bisogno della traduzione in italiano, fatemi un fischio. Qui sotto trovate due dei brani a cui io sono più legato (Kanzone su Lonra e Kevlar), nella versione originale dei 24 grana e in quella riarrangiata dei Ballads (Kevlar è stata suonata in diretta a radio rai).


                                    

(24 Grana - Kanzone su Londra)                                    (Ballads - Kanzone su Londra)



                                  

             (24 Grana - Kevlar)                                                       (Ballads - Kevlar)

Che altro dire: in bocca al lupo Francè, aspettiamo l'album.

In chiusura, piccola nota di commiato: si è spento, all'età di 71, Lou Reed, icona del rock internazionale. Null'altro da  aggiungere, ogni parola sarebbe superflua. Solo una grande tristezza.

TUTORIAL TIME: DONNE & DINTORNI

Negli ultimi anni ho notato che la gente si è progressivamente rincoglionita e che ormai molti, non sapendo nemmeno più allacciarsi le scarpe da soli, hanno bisogno di qualcun altro che gli dica sempre e comunque cosa fare. Si è assistito quindi ad un fiorire di tutorial a destra e a manca: su youtube sono presenti canali con tutorial di cucina, bricolage, informatica, trucco. Ho trovato anche un tutorial che insegna a preparare un taser (quell'aggeggio che rilascia scariche elettriche per stordire gli aggressori, ndr) fatto in casa. Secondo me scava scava trovo pure quello per costruire una bomba. Diciamoci la verità: chi, nella vita di tutti i giorni, non ha bisogno di saper costruire una bomba? Come faremmo altrimenti a risolvere piccoli problemi quotidiani quali farci valere su chi ci frega il parcheggio al centro commerciale o insegnare l'educazione alla signora di sopra che scuote la tovaglia nel nostro balcone? Ho deciso allora di istituire uno spazio-tutorial anche su questo blog, che raccolga il meglio dello scibile umano disponibile sul web: leggerete il parere di fior di espertoni che vi aiuteranno a risolvere i piccoli dilemmi della vita di tutti i giorni, il tutto corredato con i miei commenti (in blu,ndr)

In questo primo tutorial, curato dal dottor Franco Sallustri e tratto da questo sito (clic), impareremo a capire se una donna è ninfomane o meno. Pronti?

Oggi parleremo di un argomento molto piccante, ma soprattutto lo definirei intrigante

sconvolgente a tratti allucinante no? (clic)

ovvero: è possibile riuscire a capire dallo sguardo di una donna se questa è una cosiddetta ninfomane oppure no? Ci sono principalmente due categorie di donne: quelle che hanno la faccina da santerelle, da brave ragazze, quelle che insomma sono insospettabili; e poi ci sono quelle a cui glielo si legge proprio in faccia, quelle che si capisce senza neanche parlarci insieme che sono delle maialine, pronte a prendere qualsiasi cosa che viene (in tutti i sensi).

capito! quindi secondo l'esimo dott Sallustri tutte le donne sono ninfomani: alcune lo nascondono, altre invece lo mostrano. E per capire che tipo di donna abbiamo di fronte non è necessario indagare troppo a fondo, perché la differenza si palesa subito: una ragazza normale parla, la scrofa grugnisce.

Quali sono però quelle che in realtà rispecchiano di più la figura delle ninfomane? Di getto ci verrebbe da dire le cosiddette ragazze di facili costumi, insomma quelle che andrebbero con chiunque! invece, cari lettori non è così: le ragazze che a letto sono più scatenate, tanto a volte da farvi venire anche voglia di scappare, sono le “suore”

Quindi seguendo questo ragionamento suor Germana è una dea del sesso! adesso ho capito perchè usava spesso le fruste nelle sue ricette...

Perchè questo? Queste fanciulle infatti hanno, molto spesso, una voglia repressa al loro interno anche se non lo danno a vedere, anzi: sembrano tanto buone e care! magari vanno a fare la spesa con la mamma, o a portare fuori il cane con il papà, ma in realtà non aspettano altro che un ragazzo che le faccia sentire delle vere donne!

Quindi se vedete una ragazza da sola che fa la spesa, scappate: se le vengono i 5 minuti potrebbe violentarvi sul banco dei salumi, per poi continuare coi salami in esposizione...

Esistono ovviamente anche le eccezioni, nel senso che comunque ci sono persone che sono così come ci appaiono anche nella vita sessuale: per esempio la classica ragazza che studia ingegneria, molte volte è così, sempre sui libri

Ok, allora quelle di ingegneria le schifiamo. Anche perchè, per esperienza personale, ho notato che non sono proprio uno splendore. Chi studia medicina invece è più porcella perchè deve fare pratica per l'esame di anatomia? E chi studia gli insetti? per la legge della compensazione non si accontenterà di misure mignon?

non pensa ad altro se non allo studio, quelle sono casi disperati. Ma a noi non interessano quei soggetti;

No, no, noi non vogliamo una persona con un cervello, ma una bambola gonfiabile in pelle umana.

per capire se effettivamente una ragazza è ninfomane bisogna prima parlarci un pò insieme, magari stuzzicarla su certi argomenti un pò “caldi” e vedere di conseguenza la sua reazione, vedere insomma come li affronta, se si vergogna o se oppure fa finta di farlo.

Ah, ma allora è facile. Conosci una ragazza, mai vista prima. La saluti, ti presenti, ed inizi a parlare di porcate. Se rimane lì è una ninfomane, se invece scappa è una che studia ingegneria. Geniale...

Bisogna fare però molta attenzione quando si incontrano soggettini del genere, non si sa mai infatti cosa può passare nella testa di una ragazza,

Almeno glie passa qualcosa Sallù, nella tua c'è il vuoto pneumatico...

bisogna non spaventarsi insomma se si vede nei suoi occhi una voglia allucinante di giocare con il vostro joystick,

"giocare con il vostro joystick" è una perla di rara bellezza senza precedenti nella storia della letteratura italiana. Metafore così ti arricchiscono, altro che Dante...

perchè molto spesso queste persone non si rendono conto di quello che stanno facendo

Chiamasi circonvenzione di incapace. E ti mettono in galera. Dove non ci saranno ninfomani, ma sotto le docce, dicono, ci si diverta moltissimo...

e si potrebbe avere a che fare con vere e proprie bestie scatenate su di voi per prosciugarvi interamente.

Più che una guida per capire chi è ninfomane, questa mi sembra la trama di “Fracchia contro Dracula”...

Oggi sarà che la gente ha sempre più voglia di fare l’amore, ma questa categoria va per la maggiore, nel senso che molto spesso si cercano proprio dei rapporti con ragazze, che non si possono neanche definire ragazze di strada,

Una fine analisi psicologica...bravo Sallustri, mi complimento con te, hai elevato il tono del discorso!

perchè le zoccole,

...dicevamo?

fanno quello di mestiere, ma molte volte, per non dire sempre, non hanno voglia di avere un rapporto sessuale, e quindi non rendono al massimo. Invece questa categoria “molto particolare” rende al meglio sempre, perchè hanno la voglia di sesso che le scorre nelle vene!!

E quindi? Come si fa a riconoscerle? Le si chiedono gli esami del sangue? Oppure si imbastisce un discorso tipo anziani sui risultati delle analisi: "Ho il colesterolo piuttosto alto, tu?" e la zoc...ehm, la ninfomane risponderà: "Io ho la voglia di sesso oltre i parametri consigliati, mi ha detto il medico che mi deve calare!".

Io personalmente non ho mai avuto rapporti del genere,

Caro Sallustri: excusatio non petita...

quindi non ho la più pallida idea di come possa essere: vi posso però dire che anche questa, secondo me è un’esperienza da provare

Ma anche no...

proprio perchè io sostengo che nel sesso si debba provare e fare un pò di tutto,

Sì belle parole: ma a pensarla così, è un attimo finire come Marrazzo, o come Lapo...

con persone diverse,

Bravo, favoriamo l'integrazione razziale!

perchè ognuno di noi è fatto a suo modo nella vita e anche nel sesso, e scoprire sempre persone nuove può essere molto interessante, in questo caso però direi stimolante!!

Sconvolgente a tratti allucinante, quindi i conti tornano!

Comunque il buon Sallustri ci lascia così, con l'amaro in bocca, senza giungere ad una vera conclusione. Peccato. Non ci resta che chiedere gli esami del sangue a quelle che non studiano ingegneria. Presto pubblicheremo i risultati...

(Max Raabe & Das Palast Orchester - Sex bomb)