COOKIE POLICY : http://privacy.italiaonline.it/common/cookie/privacy_detail.php
"Non immaginarti mai di essere diversamente da come può sembrare ad altri che ciò che tu sia o possa essere stata non sia diversamente da come ciò che sei stata sarebbe sembrato diverso a loro." Lewis Carroll
SOTTO LA LUCE E TALVOLTA ANCHE ALL'OMBRA, MI SONO ACCORTO DI ALCUNI SEGNALI:
SI CHIAMANO CULTURA, BELLEZZA E CAPACITA'. SCRITTORI, POETI, FILOSOFI E PITTORI VI HO CITATI NEI LINK E INSERITI A PIENO TITOLO IN QUESTA LISTA DEGLI OSPITI...
MA NON SIETE I SOLI INVITATI.
NON E' UN CERCHIO CHIUSO. E' SOLO UN ESPERIMENTO. E COME TALE PUO' ESSERE TRANQUILLAMENTE NON COMPRESO.
COME DICEVA IL BUON WILDE? SI VIVE IN UN'EPOCA IN CUI SOLO GLI OTTUSI VENGONO PRESI SUL SERIO.
ED IO VIVO NEL TERRORE... DI NON ESSERE FRAINTESO...
RILASSATE LE MENTI E LE ANTENNE. NON SIETE MICA GRILLI, CHE DIAMINE...!
GLI INTELLETTUALI SONO COME LA MAFIA: SI UCCIDONO TRA DI LORO.
Woody Allen- Staurdust Memories
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
IL POZZO DI LIBERO
- zagreus_va
- A nostra immagine
- Mantis religiosa
- Fermata a richiesta
- Vento notturno
- L'Esilio di Persefone
- Olimpo
- Elettrikamente
- Il canto dell'ombra
- Gemini
- Liberineuroni
- Monologo in rosso
- Wide_red
- Odori di muse
- Théorème
- Irradiazioni
- Appunti per strada
- Tuttiscrittori
- Ad maiora
- Toxoplasma Gondii
- Blog di Gianna Volpi
- Club dei poeti non estinti
- Delirio
- E' tutto un'ipotesi
- Lingue e Oblio
- Un giorno per caso
- Livingstone bore
- Sensazioni
- Datemi una maschera
- AlfaZulu
- My social network
- Interriflessioni
- Per non smarrirmi
- FlautoDiVertebra
- Mialzodasolo
- DotyGallery
- Incursioni
- Altromondo17
- Mi ritorni in mente
- Le matite dell'anima
- Momenti così
- Di acqua
- Bolledisapone
- Antropoetico
- Sogni digitali
- Tisaack
- Emozioni visive
- Spring book
- E rubo fragole
- Come on you slags
- In Whisky Veritas
- Fabula rasa
- Arrocco
- CasaBloggher
- Anima on line
- Nero Candido
- SuperEva-dramma in atti-
- Riflessi
- Nella mia scatola
- Two of Us
- Graphic_User
- Anime incatenate
- Word'U
- Faccio pure Questo
- L'occhio del falco
- L'arte di Jakowski
- Tirillio
- Mappe riflesse
- ElOqUi DiSoRgAnIcI
- Di Tutto e di Niente
- Merube-Diafisario
- vanille_noire
- Minicaos in libertà
- Arti e mondi alternativi
- Cerchio degli artisti metacosmici
ULTIMI COMMENTI
CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« DA misteropagano A Tirillio | L'ARTE COME CODICE » |
Per tutti coloro che non conoscono l'italiano
Post n°33 pubblicato il 10 Febbraio 2016 da legrillonnoirdestael
Prima di continuare nell'itinerario stabilito ed affrontare l'arte nel suo aspetto di codice nel prossimo post, solo una piccola nota introduttiva che vuol essere un chiarimento per chiunque (ben pochi in verità, mi auguro) possa non aver compreso che questo blog non è un talent scout digitale. Ahimè no...non sono Maria De Filippi.
Un folcloristico e carnevalesco utente, niente paura, sempre il solito che si diletta nella vecchia "arte del travestimento", ci scrive le sue rimostranze in un commento, lamentando, tra elucubrazioni incomprensibili e vaneggiamenti cinematografici, di entrare in questo spazio senza mai trovarsi di fronte quanto desidererebbe: una sfilata di Bloggers con tavolozza e pennello, e mettendomi al corrente, fondamentalmente, riguardo a tre esilaranti realtà. Cito qui di seguito i concetti dopo averli depurati da refusi e ingiurie contro la grammatica italiana quel tanto che basta per renderli comprensibili ad una lettura. Traduco, quindi, ora, in italiano, quanto l'utente, evidentemente straniero, ha espresso: 1. "di artisti qui se vedono ben pochi..." 2. "sono rimasto a voler vedere il famoso foglio liscio F4" 3. "mi hanno riferito con una telefonata che "Madame de Stael" continua a girarsi come una trottola nella sua bara, per l'usurpazione che se ne fa del suo buon nome...in nome dell'arte, in quanto questo blog rimane una "setta" gestita in modo mafioso".
Credo che sia cosa, buona non lo so, ma senz'altro utile ed educata, rispondere ai tre punti introdotti dall'utente precisando, per chiunque, che:
1. Qui si parla di storia dell'arte, la storia dell'arte, ripeto, a cui poi si rapportato di volta in volta riferimenti creativi ed espressioni artistiche di quanto, a mio avviso, possa integrare il concetto, e non è una gara fra artisti, mon Dieu. Non è Master Chef, no X Factor. Essendo, poi, io, l'autore del menu scelto, naturalmente saranno artisti di mio gusto quelli portati ad esempio nei discorsi; ma il simposio prevede le confutazioni ed accoglie con gratitudine gli invitati che liberamente desiderino esprimere gusti differenti, a patto che abbiano qualcosa da confutare. Per chi non conosce la lingua: Confutare = ribattere e portare avanti un punto di vista, una preferenza ed un'opinione differente da quella espressa in un determinato contesto, dimostrandola ed argomentandola. Dire "e' bellissimo" esattamente come dire "è un obbrobrio" non significa confutare alcunché. Per questo a chi presiede, è richiesta un'attività cerebrale funzionante. Consiglio pertanto di leggere gli scritti prima di tentare ogni approccio interpretativo di quanto, di fatto, non necessita di interpretazione alcuna; ma soltanto di una comprensione linguistica scolastica. Forse per l'utente risentito di cui sopra, Botero, Picasso, Burgert, Policleto o Renè Aubry per la musica, non sono abbastanza degni di essere nominati fra gli artisti, dal momento che anche di loro si è scritto; ma con pazienza si citeranno in ordine sparso Canova, Michelangelo, l'arte bizantina, il movimento dello Jugendstil, Caravaggio, Modigliani et cetera e forse, qualcuno di sua conoscenza, potrebbe persino trovarlo... 2. Questo punto riguarda essenzialmente il rancore e l'attesa ossessivo-compulsiva di fogli lisci da parte dell'utente...probabilmente a causa di un suo triste vuoto legato all'infanzia che mi lascia certamente rattristato...infatti pare che il trauma dell'album da disegno non gli permetta di voltare più fogli...pardon, pagine, nella sua vita. Comprendo con pietosa pazienza che una ben triste mente l'accompagna ogni giorno come una condanna, ripetitiva di pensieri ed oltremodo scomoda...e ne siamo sinceramente tutti addolorati, Monsieur. Ci raccoglieremo in un minuto di luttuoso silenzio solo per lei. Più di così non ci è dato fare. Esistono, però, rimedi attraverso i quali potrebbe trovare un po' di sollievo, potrebbe anche provare con l'ipnosi...dicono che faccia miracoli...d'altra parte se c'è stata speranza per Lazzaro, forse anche per il suo encefalo qualcosa si potrà fare... 3. Vorrei tanto non dover appesantire ulteriormente il fardello già, per altro, molto aggravato della sua infelice e sperduta attività mentale; ma non posso esimermi dal confessarle anche che, ahimè, quel che le hanno fatto...è stato un triste scherzo telefonico, buon uomo. Non era infatti una telefonata che riguardava la tomba della salottiera Madame de Stael (che dubito lei abbia mai sentito nominare prima di approdare sul mio blog...e per la qual cosa accettero' il suo singolare modo di mostrarmi riconoscenza) perchè i rumori che turbano il cimitero, infatti, sono provocati dal fantasma del foglio liscio che tanto l'assilla aumentando lentamente in lei il rischio già pericolosamente evidente di approdare ad una precoce demenza, accompagnati da quelli prodotti dallo spettro del suo sogno di essere un artista...deceduto tempo fa per mano del rancore gretto e dell'invidia prima ancora della mancanza di talento. Tuttavia, non se ne dispiaccia, buon uomo, come contabile si farà strada...ha un savoir fair e un occhio innato per il bello, un'elasticità mentale, un buon gusto, una classe, una magnanimità d'animo, un umorismo e uno spirito di autocritica tali che... mi creda...potrebbe anche arrivare terzo al concorso "Rigidi funzionari con i paraocchi crescono"... E sono soddisfazioni!
P.S. Sarebbe così semplice imparare a leggere prima di scrivere commenti. Si eviterebbe, quanto meno, la meschina figura di aver parlato fuori tema. E no, non conoscere la lingua non è una scusante...
L'immagine del quadro riportata potrei anche non citarla perché senz'altro la conoscerà, vero? Ma sono generoso e le evito la fatica di cercarla tra la sua affollata memoria, è L'uomo disperato di Gustave Courbet...che in sostanza esprime la reazione naturale di chiunque la legga...si mette le mani dei capelli e si chiede...che diamine avrà detto? ... Mais qu'est ce que ça veut dire?...
A proposito... Vi lascio con una chicca dall'Olimpo: http://blog.libero.it/MISTEROPAGANO/13353107.html
|
Inviato da: woodenship
il 18/06/2023 alle 00:21
Inviato da: legrillonnoirdestael
il 13/05/2023 alle 06:27
Inviato da: ElettrikaPsike
il 13/05/2023 alle 04:54
Inviato da: ElettrikaPsike
il 13/05/2023 alle 04:52
Inviato da: cassetta2
il 01/05/2023 alle 13:46