Con ...Area personale- Login
Cerca in questo BlogMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
Con il mio profilohttp://spazio.libero.it/principessapersiana/ Con le citazioni “La guardai sorpreso e affascinato. Aveva capelli di velluto nero carbone e sopracciglia folte che si toccavano al centro, simili alle ali arcuate di un uccello in volo. L’elegante naso aquilino ricordava quello di un’antica principessa persiana. I suoi occhi castani, ombreggiati da lunghe ciglia, incontrarono i miei per un attimo, poi volarono via.” da Il cacciatore di aquiloni I miei Blog Amici -
...DEL CUORE - DEMY, pensiero sul tacco - STELLA, abbraccio stritolante - IDEA , pensiero del cuore - CORTOmaltese, capitano dei mari dorati - STORIOGRAFO di corte, intensoblu - NOTTEALTA,pitture di penna - GEMELLA, Merry - COSTELLAZIONE, dolce poesia - GUARDIANA degli orizzonti - FRATELLINO, vhagos - VOCI intelligenti, tuathade - FLORINERA , mare mediterraneo - ALIAS, attimo e notte - ILIKE, Sole - IN ATTESA, occhi raffinati - ANIMA DI CRISTALLO - lightfantasy, CESARE - AUTORE DI TESTI - Anime, DALLA SICILIA - MARI, danza e tamburello - un diario - GEOGRAFO ABISSI, alma - IOFUMODASOLO - GUERRIEROLUCE - Piccola FRANCESCA - MAHAMATA - LADY ELANOR, dolce tedesca - SIMP, tsunami canterina - STUNTMAN2 - SILLABARIO - SINE LADY, leccese - BLU PIRATA - VERTICALPOINT, salita salentina - Alessandro, CENTRO - FARO gemello, patatina del sud - CHISCIOTTE, sensibile - LAURENS63-bicchiere filosofico - PUF--->, MagoMerlino - PRAJ, meditazione - PAESANO, terra d'amore - Al Faro, letteratura - MONNALISA arte e filosofia - Sole d'argento - RABARAMA - ZENIT - L anticonformista, brubus - karhysma - IMPERATORE SALENTO - Lù...DOLCE ARRIVO - animaCRISTALLO - LOU, sensualità naturale - Indianina con le scarpe da corsa - vento empatico - Stessancora - eikasia con le bolle Citazioni nei Blog Amici: 53 Ultimi commentiCon meCapita spesso di osservarmi e di ripercorrere i periodi di quando ero bambina. Non sono cambiata molto da allora. Ho ancora gli occhi grandi, spazi contemplativi, parole discrete, l’incapacità di gridare i dispiaceri e di mandare a quel paese una persona, il rispetto per il prossimo, l’anima sognatrice, fiumi di inchiostro versati sulla carta, la tendenza al collezionismo, l’interesse per il passato e l’antichità, i capelli lunghissimi, l’abitudine di provare i cappelli, i viaggi interiori e l’introspezione, la "mania" di toccarmi i piedi ammirandoli, la preghiera dell’estasi guardando la Natura, il dialogo con l’amica che vi è dentro di me, le scatole scrigno in cui conservo gli oggetti legati ai miei ricordi e alle personali metafore, il richiamo delle pietre,… TRA I BLOG - A STELLA dedica1 - dedica2 - dedica3 - dedica4 - dedica5 - dedica6 - A MERRY dedica1 - dedica2 - dedica3 - dedica4 - dedica5 - DA MERRY dedica1 - DA MARI dedica1 - DA SIMP dedica1 - dedica2 - dedica3 - DA GEOGRAFO dedica1 - DA CORTOMALTESE dedica1 - ARGOMENTI "miei" - la piazza di mari - la piazza di Elanor - la storia da demy - MIO COMPLEANNO - da Elanor - da Simp - da Merry - DA SATIRICUS dedica1 - NATALE - da stella - da costellazione - da simp - da Elanor - da febbre - da psicologia - a stella - a merry - DA MISTERY dedica1 - ARGOMENTI "miei" - A LAURENZ dedica1 - DA LAURENZ dedica1 - A VAGHOS dedica1 - ARGOMENTI "miei" - Rabarama da raba_rama - DA VHAGOS dedica1 - DA principessa FRANCI dedica1 - 8 MARZO - a Merry - a stella - A CHE SI MANGIA ricetta 1 - ARGOMENTI "miei" - l'amore dei nonni da Elanor - AD INATTESA DI dedica 1 - ARGOMENTI "miei" - Munch da Emma - Chagall da iofumosolo - DA VHAGOS dedica 2 - DA NOTTEALTA dedica1 - A STELLA dedica7 - A CERCOCENTRO dedica1 - PASQUA - a stella - a cercocentro - A VAGHOS dedica 2 - CITAZIONI varie - da guerrierlumier - da stella - da ilike - da merry - da ilike - da simp - A VHAGOS dedica 3 - A ELANOR dedica 1 - I 5 LIBRI - stella - costellazione - lighfantasy - guerrier - animadicristallo - I 5 FILM - saradesso - stella - DA DEMY dedica1 - DA ILIKE dedica1 - Da AUTORE dedica1 - dedica 2 - DA COSTELLAZIONE68 - DA GUARDIA dedica 1 - A CARLOParlanti - DA GUARDIA dedica 2 - DA COSTELLAZIONE - DA FOTOGRAFO - DA AUTORE dedica3 - DA STUNTMAN - A CARLO dedica2 - DA ELANOR - a stella dedica7 - da VHAGOS compleanno - testdesertoguerriero - testdeserto ilike - da vellutatamente TagCon principessa persiananel viaggio del blog vi sono stati anche: il principe mago sorridi63, la mano di amorexlavitademi, la poetica irisbianco, le mie colleghe blu_notte, la filosofia di gknight, i fiori di aurelio, l'incrocio con salvavidas, l'indiana ibiscusrosa, le salentine ladymiss, gli eleganti sentimenti di ratatuille, la sirena magdalene57, anima.errante, un passo scalzasempre, stilograficanera, ossimora, rananell'universo, sandalialsole, redisperanza, Bejita, anni '70 di LaPinha, fratellino menprofile,poetica eufemia_g, pulcenelcuore, dolce dany226, saradesso , psicologiaforense , JON.L viaggi senza tempo, hermes mediterraneo, mistery.37, Lorenzacc1o,eranaeala, august26, Sergy, kaput, ... Con un battente"Tu hai una leggenda personale da perseguire e rispettare, e nient'altro. Non è importante se gli altri ti sostengono, ti criticano, ti ignorano, ti tollerano: stai agendo così perché questo è il tuo destino sulla terra è la fonte di ogni gioia"(Paulo Coelho) Marrakech – Palazzo Ayadi, costruito all’inizio del XX secolo Bussano alla porta, senza stancarsi mai: attitudini, predisposizioni, missioni, alchimie, talenti e vocazioni. |
Creato da: principessapersiana il 10/02/2006
ricordi, sogni, pensieri per un Re
Post n°599 pubblicato il 14 Marzo 2009 da principessapersiana
Da tempo non verso inchiostro digitale sulle pagine di questo diario, che racchiude indubbiamente i ritratti più marcati e segnati del mio volto, insieme ai bozzetti dei paesaggi salentini tra i più suggestivi e pittoreschi, e con gli appunti di bordo del mio viaggio interiore. Una tela che spesso ha urlato con le sue silenziose parole dalle tinte arancioni e blu come i colori e le pennellate usate da Munch. Ritorno, in questo luogo carissimo di pensieri e di amici, dopo un tempo in cui sto cercando di vivere da comune mortale, sperando e credendo che anche in me possa nascere un tocco di sana leggerezza e spensieratezza e di interessi normali legati all'agenda del fare. Se ho smesso di fumare, vizio tosto e di assoluta dipendenza, è possibile smettere di dipendere da altri vizi come quello del letargo che porta alla demotivazione e ti infissa nel galleggiamento. Una condizione che non ti stimola a raggiungere la terra che pur è visibile, a nuotare con le braccia, a remare con la barca, ad usare il fischetto di soccorso, a dimenticare il pescecane. (E. Munch, "La morte al timone") Nonostante tutto e tutti, comunque, mai si è spenta la lampadina dell'amore verso lo spazio salentino che mi ospita, e che non credo sia un caso abbia la raffigurazione della punta di una lancia primitiva (-i o credo nei numeri e nella geometria della Natura e del Creato-). Un sentimento forte, appassionato e passionale che tutti, anche i ciechi, mi riconoscono, e dinanzi al quale, come si dice dalle mie parti, "sbabbano". E' acceso l'amore per la splendida matassa culturale e paesaggistica che tesse la scenografia della mia biografia, ancora tutta da scrivere. Prendo respiro da una donna mentore che, dall'alto della suo storico e personale percorso umano e professionale, mi dimostra quanto si possa sempre ricominciare daccapo, proprio dal primo gradino con l'entusiasmo, la grinta e la voglia di fare ancora, senza che il bagaglio del passato, l'essersi dati competamente ricevendo tradimento, le bugie ed i patti violati, costituiscano un limite e una sconfitta definitiva. Ci si può rialzare e riprendere a scommettere sulla propria vita. Quante giornate di vita sono state perse, come le giornate di lavoro di un padre di famiglia. Giornate di vita in cui le stanze sono state lentamente e costantemente si sono riempite di polvere, cenere, ragnatelle, patine, muffe, umidità e grigiori. Eppure intorno e dentro di me vi sono tantissimi là (ndr "basta che mi dai il là ed io vado" .by fabbro!-)...amicizie, parentele e conoscenze, progetti di studio e di lavoro, scartoffie burocratiche e scadenze scadute, case e giardini da dipingere e coltivare, ultimi chilometri dal traguardo da percorrere,... Essere ciò che si vuole, come c'è scritto sul manifesto del centro estetico che sfoltisce le mie sopracciglia, non è così semplice come sembra, soprattutto per chi non ha un desiderio solo e determinato. Non appartengo al genere di persone che hanno un unico obiettivo caratterizzato da una semplice e razionale addizzione di numeri. Non sono una linea retta ma un vortice ed un labirinto, alla cui domanda "cosa farò da grande" si articolano una varietà di risposte anche meditabonde. Fuori le righe, non ho una media e non costituisco la media. Una sensazione sensoriale mi dice che un giorno, il mio nome sarà sulla bacheca delle librerie, e che oggi c'è uno stato d'animo imploso che desidera esplodere nel motto lanciatomi da una mia amica. "Qui e ora". Quest'espressione piccola come pillola di saggezza, di matrice latina, è simile al carpe diem. Vivere nel momento spaziale e temporale del presente, è un invito ad essere in se nella pienezza del momento. Anche le mete personali si costruiscono come i muri a secco delle mie campagne, che tanti anni fa ho imparato paradossalemnte ad innalzare....un proverbio salentino dice, infatti, che "ogni petra azza parite". " E’ piovuto il caldo
Post n°598 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da principessapersiana
Finalmente i raggi caldi di un sole accecante nelle sue gote brillano sul gelido della settimana, dove tutto si è arrestato. Stagnazione fredda che blocca il paesaggio naturale ed umano. La campagna sembra essere stata congelata da una ventata paradossalmente simile all'afa rovente dell'estate, fermando anche il fischio di un passerotto e lo svolazzare di un insetto. Camminare sulle strade asfaltate era come ritrovarsi su una corsia abbandonata e chiusa al traffico. Ma tra i freddi del clima di gradi improponibili ed una spolverata di neve ho riflettuto su quella rinascita che nel mese di febbraio è prologo alla stagione prima-vera. Prendo coraggio dal coraggio di una donna forte, vigorosa e leale. Il suo entusiasmo commosso e motivato, la forza continua di libertà e dignità ed il suo progetto di vita sempre incalzante ed impegnato, sono per me sprono d'incoraggiamento affinchè ogni giorno si può riprendere e sfidarsi in una rivoluzionaria, innovativa impresa per se ed il mondo che ci circonda. In questo mese si sono manifestati tanti volti cari e causali con cui semplicemente ci si è riconosciuti. Riflessi nelle riflessioni, anche dinanzi a caffè caldi salentini...quello leccese d'essenza esoterico, quello salottiero di fragranza alchemica, un altro elettronico di gusto cortese. Un giornalista con la sorpresa della massoneria, un economista con lo scrigno della pizzica, un generale con la penna del poeta. E' l'anno del futurismo, quella corrente artistica che parla di spazio planetario, di sogni sulla luna, di traiettorie geometriche sulle vie celesti, di libertà oltre il surreale, di mezzi nuovi come gli aereplani, di viaggi concreti seguendo la velocità della tecnologia, di angolazioni diverse non stereotipate ed univoche,... Vorrei che fosse per me un 9 futuristico, anche perchè altri segni mi parlano della mia età, come un 33 su una scacchiera fotografata come faccia di un libro, i 33 gradi del Rito scozzese che costituiscono il Tempio massonico, ed un 33 come somma delle vertebre che permettono all'uomo di stare dritto e guardare in su. (opera di Giacomo Balla) "Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali." (foto e pensiero di Filippo Tommaso MARINETTI)
Post n°597 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da principessapersiana
Sono pillole di saggezza, ed anche di medicamento e cura. Uomini, personaggi che talmente tanto strani non sembrano veri. Si distinguono dal luogo comune e fanno ridere, tanto appaiono caricature, fanatici, fuori luogo e di testa. Ci sono o ci fanno?! verrebbe da chiedrsi. Ci sono e ci fanno - è la risposta, ossia essendo così, fanno quello che sono. Vederli nella loro disinvoltura toccano le corde dell'humor e dell'anima. Vignette, fumetti e ritratti così particolari ed originali alla Verdone e Sordi maniera. Uomini "adultissimi" che ballano con una carica energetica e mimica straordinaria come Fred Aster, casalinghe della porta affianco in danze che le fanno sentire sensuali e sexy, coppie che si muovono in tanti balli lenti personalizzati con la mano in tasca o dentro il maglione della dama, signore e signorine vestite da San Valentino con il tacco a spillo e l'abito dell'estate, coppie che trasudano il loro stato d'amante,... Non ridevo così non so da quanto tempo. Tra di loro mi sono sentita anch'io felicemente diversa. Lì se non eri diverso, ti sentivi diverso. Oltre ad essere stata una serata divertente, si è rivelato anche un momento educativo. Piacersi in modo convinto ed accettarsi nell'accettazione della nostra forma di vita. Non è la firma sul pantalone, la giacca blasonata, il diamante sull'oro, la tipologia del lavoro, la cerchia sociale d'appartenenza,... a portare la felicità, tutt'altro. E' invece la vera ed autentica aggregazione sociale come un puro e semplice ballo di gruppo, la voglia ed il piacere di indossare un maglioncino qualunque ma scelto con cura, mettere gli orecchini di strass come se fossero diamanti, valorizzare i propri affetti familiari e d'amicizia, sorridere ed amare ciò che si ha, sentirsi una regina anche se manca la regalità, coltivare ed apprezzare il proprio orto con dolcezza e leggerezza. I grandi insegnamenti provengono sempre dal mondo degli umili, non è un caso che anche le pillole di saggezza, come lo sono i proverbi, nascono da lì. Custodirò sul mio cuore il cuore di stoffa di questa serata rossa. Mettere la maschera di se stessi significa smascherarsi, e non è facile vestirsi e rivestirsi di noi.
Post n°596 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da principessapersiana
Febbraio sembra aver preso il volo. Il cielo di oggi non è dei migliori; sembra un teleschermo al quale è stato digitato più volte il tasto - dei colori e della luce. Ma c'è un passerotto che canta festosamente e sonoramente proprio sotto il portone di casa. Forse è un fischio di corteggiamento, o di richiamo per me. Penso a questo secondo mese dell'anno, che ricordo fin da piccina ha segnato sempre l'iniziaio della primavera e della rinascita. In campagna vi è la prima e fresca erbetta, nelle aiuole crescono le violette, fioriscono le prime mimose,i gatti sono nell'amore, le giornate si allungano ed i tramonti si colorano di rosa e viola. Ed il mio cuore sobbalza in quella malinconia agrodolce, quasi di stampo leopardiano; gli scritti del poeta di Recanati, letti nel periodo di transizione tra una stagione e l'altra hanno un senso più profondo e comprensibile. Febbraio celebra il Santo della gola, S. Agata a cui furono tagliate le mammelle, Maria di Lourdes, i patroni dell'Europa Cirillo e Metodio, il Santo dei fidanzati, il Mercoledì delle ceneri, ... E' il mese di SanRemo e del Carnevale. Io ho una corposa torre di impegni ed appuntamenti con la mia crescita e responsabilità, che da troppo tempo manca nell'essere operativa e militante, proprio come quelle militari ubicate sulle coste salentine. Vado a spolverare ed esplorare i fascicoli, sulle note di una corrente gravitazionale che mi autodedico e della parola dignità con la quale il mio amico mi ha accarezzato.
Post n°595 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da principessapersiana
Ci sono chiodi che, seppure dolorosi ed atroci nelle vene, nel cuore e nelle piaghe, non ho la forza di schiodare. E' la codardia di crogiolarsi in quel martirio "masochista". Il chiodo fisso per il quale si rimane infilzati sul proprio infisso. Il chiodo di una sentenza che qualcuno si autopromise per se e divennne condanna per l'altro. Il nessuno e niente se non eravamo noi. Manca la forza di scordare e di guardare avanti, la paura di perdere il passato, l'impegno di crescere e darsi un progetto in avvenire, il coraggio di pensare a se stessi in chiave di sviluppo responsabile. Il mio amico canterebbe "il coraggio di vivere quello ancora non c'è". Ma quell'ancora è un ancora che affonda. Un ancora simile al chiodo, che non è di speranza o protezione. Occorre uscire da quel porto solitario, aprire le vele, manovrare il timone, stabilire una rotta e navigare. Si dovrebbe avere la fermezza di togliere il chiodo dalle mani e dal chiodo riprendere le scarpette del ballo e dei giocatori della vita per rimetterle ai piedi. E' fondamentale trovare la determinazione di liberarsi da quello fisso che altro non ci porta in una paralizzante e vegetativa fissazione.
|
Con la sindrome di Stendhal"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati." "Il cuore batte forte, gli occhi si riempiono di lacrime, le gote si colorano, il volto diventa luminoso. Ti fermi incantata per minuti eterni in contemplazione e poi ti muovi con le vertigini per ricercare ulteriori dettagli nel luogo, nello spazio, nell’opera. A volte confusamente non sai dove sostare la tua attenzione perché ti senti interamente inebriata." Con il Mondo"Presto la mia voce alle pietre dell’uomo ed ai luoghi del creato. Pietre e luoghi che parlano di ciò tra ieri ed oggi esiste ed è esistito." Con la danzatrice dell'anima"Regina tu comanda pure "La Principessa danza ... ed a volte anche in senso letterale ... quando i tamburelli impazziti la richiamano, lei corre ... fluttuanti neri capelli al vento, gli occhi dolcemente infuocati, le mani libere nell'aria, i piedi e le gambe scalpitanti ..." Con Lecce"Sui cornicioni corrono "Chiese barocche e spazi urbani mozzafiato. Pietra bianchissima merlettata. Nicchie conchigliate, santi in estasi, putti danzanti, vasi di fiori, cornucopie e cestini di frutta, grappoli d'uva malvasia, angeli in gioco. Ghirlande di melograne, melocotogne, limoni, aranci, pigne, more, uva tridimensionali scolpite dalle gentili mani degli artisti sotto il sole cuocente del Seicento." Con il mare del Salento"Come può uno scoglio "Strapiombi, stalattiti, stalagmiti, baie, insenature, porticcioli, spiaggette. Pini marittimi, arbusti selvatici, fichi d’India, mirti, rovi di bacche, ulivi, capperi. Mare turchese, smeraldo, azzurro, blu, verde, bianco. Mare Adriatico che finis terrae si abbraccia con il Mare Magnum. " Co lo specchio salentinoE’ la terra del sole mediterraneo. Un sole generoso che illumina ed irradia campagne rosse e pietrose, mari cristallini e lapislazzulo, architetture svettanti e ricamate. Terra che fonde l’elemento occidentale con quello orientale senza contraddizione ed anomalia. Culla ed approdo dei popoli greci, bizantini, romani, normanni, aragonesi, turchi, albanesi, … Culla ed approdo di me. Il Salento mi ha scelto, io ho scelto lui. Mi riconosco nelle sue svariate sfumature, paesaggistiche, storiche, antropologiche, artistiche. I colori brillanti e focosi della ridondante Natura sono velati da pastelli nostalgici e silenziosi. Gli esuberanti e fastosi palazzi aristocratici sono affiancati da timide e piccole case a corte. Le distese argentate e secolari degli ulivi sono punteggiate da palme arabe solitarie ed impreviste. Rifugio dei miei pensieri e riparo delle mie paure. Non giudica i miei passi lenti o frettolosi. Custodisce le mie amarezze, brilla sulle mie gioie. Unisco il mio essere poliedrico al suo carattere eclettico, danzo il cuore tarantato al suono dei tamburelli e violini pizzicati, mi lascio baciare dal dolce e passionale Sole. Con la pizzica"Pizzicarella mia pizzicarella lu caminatu tou pare ca balla. A du te pizzicau ca nu se scerne sutta lu giru giru te la suttana" "E’ la taranta passionale. Taranta seducente, ammaliatrice, seduttrice, incantatrice. Pizzica il cuore. Il tatuaggio del suo segno è raro ma rimane eterno. Dilata i sensi. Miscela, ubriaca, unifica la razio, l’animo e l’istinto. Passione dell’alfa e dolore dell’omega. Inietta il mal d’amore, veleno che non permette il sonno, toglie l’appetito, colora gli occhi di malinconia, scatena le gambe nella corsa, riproduce il ritornello dei pensieri e dei ricordi, fa del silenzio un chiasso,… Un ballo, un tamburello e l’acqua sono la sua illusoria cura." Con la politica"Ci sono immagini di fronte alle quali, forse, anche l’obiettivo di una cinepresa finirebbe per arrendersi. Ci sono immagini che forse non possono essere catturate, che non riuscirebbero ad entrare in uno schermo, ma che restano impresse nella mente, nel cuore." - W.Veltroni - "Una corrente di pensiero e di sentimento che rispetta/va alcuni valori umani come la giustizia, la comunione di sentimenti, gli ideali della libertà, l’uguaglianza delle diverse civiltà, la pace, la creazione di opportunità socio-culturali-economiche, la tutela dei deboli, ecc…" Con gli occhi"Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme" Baglioni "Il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto" Fossati "Gli occhi fanno quel che possono" Ligabue "Nei tuoi occhi innocenti posso ancora ritrovare il profumo di un amore puro" Battisti "Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei" Hesse "Due occhi che ti guardano così vicini e veri " Dalla "Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri" De Gregori "Con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale" Nannini "Dentro agli occhi negli orizzonti e nei tramonti che vorrei" Matia Bazar "Occhi di ragazza questo viaggio prima o poi sarà finito" Morandi "I miei occhi lucidi, sorridenti, malinconici, stanchi, solitari, sereni, poetici, disincantati, delusi, speranzosi, rassegnati, dubbiosi, misericordiosi, assonnati, creativi, …" Con l'identikit esotericoSegno zodiacale: Sagittario Ascendente: Cancro Luna: Bilancia Pietra dello zodiaco: Turchese Oroscopo cinese: Lepre Oroscopo egiziano: Osiride Oroscopo celtico: Frassino Oroscopo arabo: Arco Oroscopo pellerossa: Gufo Numero del destino: 8 Numero dell’espressione: 2 Numero dell’anima: 9 Numero dell’apparenza:11 Numero fortunato del nome: 10 Nella vita precedente ero: Scrittore, Drammaturgo, Organizzatore di rituali Arcano della nascita: Giustizia Arcano del nome: Luna Tipo Enneagramma:4 (artista) Tipo psicologico Jung :INF (16) Elemento naturale della psiche: Acqua e Cielo Il colore dell’Io: Blu Neo centrale piccolo sulla fronte: Stella, essere prescelto Con la letturaper diletto da Giugno 2006 ad oggi: - Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, G.C. Giacobbe - Adamo come una fiaba, M. Laffon - Manuale del guerriero della luce, P. Coelho - Il piccolo principe, A. de Saint-Exupéry - L'Alchimista, P. Coelho - Undici Minuti, P. Coelho - Ti amerò per sempre, P. Angela - Non siamo nati per soffrire, R.Morelli - Il bacio della tarantola, G. Bandini - Istruzioni di volo per aquile e polli, A. De Mello - Le piccole cose che cambiano la vita, R. Morelli - Come essere felici, R. Morelli - Caos Calmo, S. Veronesi - Il cacciatore di aquiloni, K. Hosseini - La scoperta dell'alba, W. Veltroni - Poesia, V. Bodini - Oceano Mare, A. Baricco - La strega di Portobello, P. Coelho - A se stesso, Marco Aurelio - Lo scriba di Casole, R. Gorgoni - Seta, A. Baricco - Castelli di rabbia, A. Baricco - E' facile smettere di fumarese sai come farlo, C. Allen - Con te o senza di te"...cantava canzoni in dialetto gricio, canzoni antiche, che parlavano di amori impossibili...." "... ed io la dedico ad una persona pura ed ingenua come i bambini." Qualche volta mi sento come se non sapessi distinguere |
||||||||||
|
Inviato da: angelo_capriccioso
il 29/04/2013 alle 18:42
Inviato da: chepazzaidea
il 01/01/2011 alle 17:32
Inviato da: imperatore_gi
il 27/12/2010 alle 22:33
Inviato da: costellazione68
il 23/12/2010 alle 00:03
Inviato da: chepazzaidea
il 22/12/2010 alle 16:34